Ecco come cucinare a vapore senza vaporiera!

La cottura al vapore è una tecnica adatta a diversi tipi di alimenti e può avvenire tramite apposite vaporiere o con dei cestelli che ne consentono la convezione
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Cottura a vapore, cos'è e come si fa


La cottura al vapore è una tecnica di cottura per convezione, ovvero trasmette il calore attraverso un mezzo secondario posto tra il generatore termico e il cibo da trattare.

La cottura a vapore è sana perché mantiene inalterate le proprietà degli alimenti che vengono cotti, come la carne, le verdure, il riso al vapore, ecc.
È una tecnica di cottura molto antica, utilizzata dai cinesi.
In precedenza si usavano dei castelli in bambù, ma con il tempo sono nati elettrodomestici atti a cucinare a vapore. Tuttavia, oltre alla vaporiera, è possibile cucinare al vapore anche senza di essa.

È infatti possibile cuocere tranquillamente a vapore anche senza l'utilizzo di una vaporiera elettrica, di un forno combinato con la funzione vapore, presente nella maggior parte dei forni di ultima generazione o tramite la pentola a pressione.


Come si può cucinare a vapore senza l'uso di una vaporiera?


Quasi tutti gli alimenti possono essere cotti a vapore, dalle verdure al pesce, dalla frutta alla pasta ripiena. Occorre solamente seguire la giusta tecnica di cottura, soprattutto se non vengono utilizzati elettrodomestici adatti.

Il modo più tradizionale e semplice per cuocere a vapore è tramite l'utilizzo di una pentola. Sul fondo verranno poste due dita di acqua che verranno portate a ebollizione.

All'interno della pentola andrà posizionato un cestello o un colapasta.
Si ricorda che l'acqua sul fondo non dovrà mai prosciugarsi del tutto, quindi è buona norma controllare di tanto in tanto.

Pentola per cottura al vapore senza vaporieraPentola per cottura al vapore senza vaporiera

All'interno di quest'ultimo saranno posizionati i cibi da cuocere e, prima di avviare la cottura, sarebbe bene tagliare le pietanze. In questo modo assicureremo una cottura omogenea a tutto quello che inseriremo nel recipiente posto all'interno della pentola.

A questo punto, bisognerà coprire con un coperchio la pentola e attendere il tempo necessario affinché il vapore cuocia il cibo.

Qualora si scelga di posizionare più cestelli, è necessario riporre nei piani posti sul fondo della pentola i cibi che richiederanno tempi di cottura più lunghi.

La pentola wok per cuocere a vapore


Per cuocere a vapore senza vaporiera, come abbiamo visto, è necessario ricorrere ad una pentola. Nella descrizione del paragrafo precedente, si è ipotizzato l'utilizzo di una pentola normale, come quella utilizzata per cuocere la pasta.

Ma esistono anche altre pentole che possono essere utilizzate come vaporiera. Non stiamo parlando di quei modelli costruiti in altezza, che ricordano in tutto una vaporiera, ma dei wok.

Wok utilizzato per cuocere a vapore senza vaporieraWok utilizzato per cuocere a vapore senza vaporiera

Il wok è un utensile di cottura che ha origini cinesi, infatti è uno degli strumenti maggiormente utilizzato nella cucina orientale.
Spesso lo vediamo protagonista in reel e foto su Instagram.

È molto simile a una padella ma bombata; questa sua forma permette al wok di mantenere i sapori ma anche di cucinare a vapore.

La possibilità di fare questo, analogamente a quanto avviene per la cottura all'interno di una pentola, avviene tramite un cestello o una griglia che solitamente è venduta insieme al wok. Il procedimento è molto simile, verrà aggiunta dell'acqua sul fondo e il cibo sarà posizionato nel cestello o sulla griglia.


Ma quali cestelli esistono per la cottura a vapore?


In commercio esistono diversi cestelli utilizzati per la cottura a vapore sul gas, sono di materiali disparati, come l'acciaio inox, il pyrex, il silicone e il bambù.
In casi estremi, qualora non si dovesse disporre di un cestello per la cottura al vapore, sarà possibile utilizzare anche uno scolapasta.

L'importante è che la base, sopra la quale verrà posizionato il cibo da cuocere, sia forata. Uno dei modelli che maggiormente conosciamo per la cottura al vapore, è quello in acciaio inox.
Cestello per cottura al vapore in acciaio inoxCestello per cottura al vapore in acciaio inox

Tuttavia, un buon cestello per la cottura a vapore deve avere i piedini per appoggiarsi bene sulla base della pentola, utilizzati soprattutto come indicazione del livello di acqua da usare. Quest'ultima non dovrà mai toccare direttamente il cibo.

Inoltre, questa tipologia di prodotto, risulta essere componibile.
Infatti, sarà possibile impilare più di un cestello, l'uno sull'altro, per permettere la cottura al vapore di più cibi contemporaneamente.


Cottura a vapore tramite cestelli a petalo


I cestelli a petalo sono molto pratici, soprattutto quando non si ha a disposizione un cestello in acciaio inox. Anche in questo caso sono caratterizzati da piedini che, analogamente a quanto avviene per i normali cestelli, saranno utilizzati per controllare il livello dell'acqua durante la cottura.

La loro caratteristica principale è la forma: sono molto simili a degli scolapasta ma a forma di petalo. Infatti, come si evince dalla foto, la loro forma consente di adattarsi a diverse forme di pentole.

Cestello a petalo per cottura al vaporeCestello a petalo per cottura al vapore

Inoltre, sono richiudibili, il che li rende riposizionabili ovunque all'interno della cucina, occupando pochissimo spazio. Anche in questo caso li troviamo in commercio in diversi materiali: acciaio inox, silicone o in bambù.

Tutti sono forati, così da permettere al vapore di trapelare, sono comodi da usare e hanno un costo veramente basso.

Sono venduti nella maggior parte degli store di casalinghi, essendo la cucina al vapore divenuta una tecnica molto utilizzata in Italia.


Cestelli in pyrex e in bambù


Altre due tipologie di cestelli sono quelli in pyrex e in bambù.

Il pyrex è un materiale simile al vetro ma molto resistente e sicuro.
È facile da pulire ed è resistente al calore. In genere, questo materiale è utilizzato anche per le cotture in forno.

I cestelli in pyrex risultano molto più pesanti rispetto all'acciaio, tuttavia sono molto delicati: il rischio è quello di vederli frantumati al suolo durante una caduta accidentale.

Cestello in pyrex e in bambù per cottura al vapore senza vaporieraCestello in pyrex e in bambù per cottura al vapore senza vaporiera

Oltre al pyrex troviamo i cestelli in bambù. Questi ultimi appartengono alla cultura cinese,ma sono venduti in Italia in diversi negozi fisici e online.

La loro caratteristica principale è il materiale, un bambù naturale intrecciato resistere al vapore, all'umidità e al caldo


Sono solitamente venduti con un coperchio da riporre sull'ultimo strato, anch'esso in bambù e hanno una dimensione di 20 cm.

Questi prodotti sono estremamente leggeri e comodi, possono essere lavati a mano e sono in grado di preservare maggiormente le vitamine e i minerali del cibo.

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Cucinare a vapore senza vaporiera
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