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Tipiche espressioni del design moderno, le cucine con penisola rappresentano la soluzione più pratica per suddividere gli ambienti giorno open space.
Utilizzata inizialmente, al pari dell'isola, quale massima espressione della creatività progettuale la penisola per cucina, ha acquistato nel tempo una sua propria funzionalità e centralità nella composizione.
Penisola attrezzata a zona cottura, Milano di Veneta Cucine
Con la messa in commercio di materiali sempre più performanti, infatti, da simbolo puramente estetico la penisola ha potuto trasformarsi in un vero e proprio jolly all'interno della composizione, con la sua versatilità a seconda degli spazi a disposizione.
E sono appunto spazio, numero ed esigenze degli abitanti e il budget a disposizione, le variabili che entrano in gioco quando si sceglie di progettare una cucina con penisola.
Senza entrare troppo nei dettagli della storia del design nello spazio cucina, possiamo dire che la svolta c'è stata quando si è passati dalla produzione di mobili per cucina singoli a quelli componibili.
Ricorderete tutti, e molti ne hanno ancora in casa qualcuno, quei mobiletti accostati tra loro a formare la composizione della cucina, ognuno finito singolarmente con top e piedini.
Penisola in Acciaio Hamilton per la cucina Vision di Snaidero
La produzione industriale moderna di mobili componibili e l'uso di materiali tecnici sempre più performanti ha permesso di ribaltare il concetto stesso di cucina componibile e personalizzabile.
Considerare il processo progettuale della cucina per livelli e non per singoli pezzi finiti da accostare ha rappresentato il cambio di rotta.
Chi mi segue su questo portale avrà notato che nel caso di mobili per cucine preferisco utilizzare il termine sistemi piuttosto che modelli.
Il termine modello si riferisce all'estetica e al fatto, ad esempio, che un'anta sia liscia o con cornice, prevista solo in legno oppure in laminato, con spigolo vivo a 90 gradi o arrotondato, eccetera.
Per quanto riguarda la versatilità e la componibilità ci troviamo di fronte invece a un sistema, molto flessibile, che ci dà la possibilità di creare composizioni altamente personalizzabili anche con articoli prodotti industrialmente.
La sartorialità, che prima era prerogativa dei falegnami, diventa una qualità, una metodologia di approccio produttivo che le aziende possono permettersi di garantire ai loro clienti.
Quando parlo di livelli mi riferisco al fatto che il livello delle basi, quello dei pensili e quello dei piani sono tra loro svincolati a livello compositivo. Una vera rivoluzione rispetto al passato.
Questo significa che posso progettare, con la stessa azienda, una cucina seguendo esigenze estetiche e funzionali particolari incrociando modelli diversi, materiali e profondità diverse, con top performanti che non solo raccordano elementi ma creano superfici di lavoro prima impensabili e, soprattutto, definiscono gli spazi.
E qui entra in gioco il moderno concetto di cucina con penisola o cucina con snack. Quest'ultima definizione si riferisce alle prime realizzazioni quando semplicemente si inseriva un piano d'appoggio fissato al muro con un singolo piede a mantenerlo.
Penisola con inserto in legno nella cucina Carrera di Veneta Cucine
Rappresentavano un modo semplice per suddividere un open space, non propriamente una penisola in cucina ma piuttosto un piano d'appoggio in più creato con un top della stessa profondità di quello sulle basi, rifinito ai quattro lati.
Ci si poteva fare colazione, uno spuntino, non era un'alternativa al tavolo che era comunque presente nella zona pranzo ufficiale.
Nelle moderne abitazioni dove gli spazi sono esigui e la cucina è quasi sempre a vista e fa parte integrante della zona pranzo, la penisola assume una valenza funzionale più importante.
E con i materiali e le tecniche a disposizione diventa un elemento versatile della composizione.
Penisola con piano a induzione e inserto sagomato per tavolo snack
Se lo spazio lo consente, il top aumenta in profondità passando da 60 cm a 90 cm o più, così da trasformare la penisola in un tavolo a tutti gli effetti, in alternativa al tavolo da pranzo ufficiale.
In alcuni casi la penisola in cucina risulta essere l'unico tavolo da utilizzare per i pasti, per cui si cerca di attrezzarla in modo da sfruttarne al massimo profondità e lunghezza.
Le basi su cui appoggiare il top sono profonde 60 cm oppure hanno la stessa profondità dei pensili, l'importante è che lo sbalzo sia di almeno 30 cm in modo da poter stare comodamente seduti.
Se gli impianti presenti lo consentono o se si possono variare all'occorrenza, le penisole da cucina possono accogliere anche il piano cottura o il lavello, o addirittura entrambi.
Rispetto a una cucina open space con isola, una composizione con penisola offre il vantaggio, non da poco, di poter gestire gli impianti idraulici e del gas in maniera più semplice e meno invasiva, senza realizzare tracce a pavimento o creare pedane per alloggiarvi le tubature.
Penisola con piano cottura e cappa integrata Nikolatesla Switch di Elica
Queste composizioni, quando possibili, sono le più scenografiche e accattivanti. Inoltre, con i nuovi elettrodomestici come le cappe illuminanti sospese, le cappe saliscendi o quelle da piano, nonché i nuovi piani cottura con cappa integrata si è risolto anche il problema dell'aspirazione di fumi e vapori di cottura in queste situazioni.
Nelle foto vi ho mostrato già qualche esempio, vediamo altre proposte da alcuni marchi leader di settore.
Sono di Veneta Cucine le originali proposte compositive presentate per l'upgrading, per materiali e accessori, di due suoi modelli di punta, Milano e Oyster.
Penisola centrale nella cucina Milano in Rovere Nodoso Chiaro, Veneta Cucine
Milano presenta l'anta a telaio in una rivisitazione stilistica contemporanea, impreziosita da finiture di pregio quali le essenze e le laccature opache più eleganti. L'uso del Rovere Nodoso Chiaro è una scelta ben precisa, tipica di un prodotto made in Italy.
La pulizia formale di questa cucina che punta sui materiali e le textures non deve trarre in inganno. Il telaio nasconde una lavorazione particolare per ricavarne un incavo per la presa, in modo da non sporcare il design con l'applicazione della classica maniglia.
Così, forma e funzione si sposano perfettamente. Sono possibili degli inserti con anta liscia laccata per eleganti contrasti di stile, materiali e colori che rendono ogni composizione unica e personalizzata, grazie al concetto di sistema di cui parlavo prima.
In questo caso si può applicare una maniglia personalizzata Rovere Nodoso Chiaro con inserto in Bianco Bicocca o finitura Alluminio, oppure inserire una gola Shellsystem in orizzontale o verticale . Il risultato sarà senz'altro eclettico senza perdere in eleganza.
Boiserie a servizio della penisola nella cucina Milano di Veneta Cucine
La nuova versione di Milano prevede l'aggiunta della larghezza di 75 cm per colonne e alcuni elementi base e pensili. Si arricchisce anche l'offerta delle boiserie attrezzate sottopensile, utilissime nel caso, come in foto, di composizione a penisola centrale, dove tutto è a disposizione senza l'impiccio di ante da aprire.
La nuova versione di Oyster, sempre di Veneta Cucine, viene presentata in una versione molto scenografica con penisola angolare e colonne.
In questo caso la parte di cucina a penisola è appoggiata non a un muro ma ad una parete costituita da due moduli Tribeca bifacciali montati a soffitto.
In questo modo si recupera il concetto di cucina a penisola, ma lo si alleggerisce sfruttando la versatilità di questi moduli con struttura di alluminio e mensole di altri materiali, moduli che vanno a sostituire a livello funzionale tutto ciò che normalmente viene sistemato su mensole a muro o pensili.
Veneta Cucine, penisola angolare composta con elementi Oyster Leccio Cognac
Anche qui forma e funzione si coniugano perfettamente.
Il risultato estetico è molto impattante, esaltato dal contrasto fra una composizione di cucina angolare a penisola, molto studiata e articolata, di contro alla lavorazione essenziale dell'anta liscia di Oyster senza maniglie e con l'inserimento delle gole ShellSystem.
La penisola in cucina è una soluzione moderna concettualmente, ma non è detto che non si possa concepire in un ambiente classico, anzi.
L'importante è sfruttare le potenzialità dei nuovi materiali e tecnologie per ottenere una composizione funzionale, di concezione moderna e che esalti l'estetica di un arredamento classico o rustico.
La penisola attrezzata nella cucina classica di Zappalorto
Come la romantica soluzione Giulietta di ZAPPALORTO con la penisola piccola ma attrezzatissima come zona cottura e un piccolo piano a sbalzo per una colazione veloce.
Ci sono poi penisole concepite per ambienti futuristi, nate per esaltare le qualità dei materiali e della tecnologia produttiva e che diventano, nel tempo, vere icone di design.
Penisola nella cucina futurista Ola 25 Limited Edition di Snaidero
La Ola 25 Limited Edition di Pininfarina per SNAIDERO è una vera e propria scultura, le immagini parlano da sole. Il sinuoso supporto al top è realizzato in fibra di carbonio laccato lucido, i piani possono essere in agglomerato di quarzo Marmoarredo o in vetro lucido o satinato.
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