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Dai dati forniti dalle agenzie immobiliari italiane è emerso che più della metà degli italiani che cerca casa la vorrebbe con una cucina a vista verso la zona living. Solo il 30 per cento opta per la cucina separata, ormai considerata poco in linea con i moderni stili di vita che si adattano meglio agli ambienti open space.
I produttori di cucine italiane, infatti, stanno cambiando il concept alla base della progettazione del sistema cucina, creando nuove tipologie di arredi che riescano ad interagire con lo spazio circostante, adattandosi meglio ad un ambiente unico soggiorno cucina.
Siamo in un' era in cui sono i grandi chef a dettare le tendenze del nostro modo di vivere la cucina, ed è quindi naturale sentirci più a nostro agio in uno spazio dove, volendo, possiamo mettere in scena dei veri e propri showcooking davanti ai nostri ospiti. È quindi indispensabile che la cucina sia visibile dalla zona soggiorno.
Di seguito vi illustreremo qualche idea per trasformare un'abitazione in stile classico con cucina separata in un moderno ambiente cucina soggiorno open space.
Solitamente gli appartamenti in vendita, soprattutto se non sono di recente costruzione, nascono con un locale adibito a cucina adiacente al locale soggiorno. Per riuscire a trasformare i due locali separati in un unico open space è opportuno studiare la planimetria per verificare la giusta porzione di parete da demolire.
In questo caso di esempio è stato deciso di eliminare l'ingresso alla cucina dal disimpegno per aprire un varco più spazioso verso il soggiorno.
Gli attacchi dell'impianto gas e quelli dell'acqua si trovavano sulla parete perimetrale e non è stato necessario spostarli, ma sarebbe comunque stato possibile eseguire questo tipo di lavorazione realizzando delle tracce a pavimento. Si è proceduto in questo modo infatti, per spostare il termosifone esistente tra le due finestre.
Volendo preservare il parquet esistente nel soggiorno e nel disimpegno si è pensato ad una nuova pavimentazione solo per la zona cucina. In particolare, è stato scelto il gres porcellanato della linea Avenue di Iris Ceramica. Le grandi dimensioni delle lastre 300x100 consentono di ottenere una superficie omogenea con pochissime fughe che ben si accorda all'accostamento con un parquet.
In questo caso è stato scelto un effetto cemento colore silver, ma esistono varianti più chiare, come il color avorio, o più scure, come il color piombo.
Si tratta di un materiale sobrio ed elegante che è perfetto per tutti i tipi di ambiente.
Infatti, potete valutare di utilizzarlo anche per la zona living, creando un unico tipo di pavimentazione, per dare un senso di maggiore continuità all'ambiente open space cucina soggiorno.
È importante scegliere accuratamente le posizioni di ogni funzione della cucina, creando uno spazio che si adatti al meglio alle vostre abitudini.
Nel caso di una cucina che si sviluppa su due pareti, come nel nostro esempio, il consiglio è quello di dedicare un lato alle colonne alte con frigorifero, congelatore, forno, e vano dispensa e l'altro al piano di lavoro dove posizionare i fornelli e il lavello.
Se avete bisogno di tanto spazio dove stipare i vostri oggetti vi consigliamo di scegliere dei pensili chiusi, in modo che risulti tutto più ordinato, inserendo qualche ripiano a giorno, per spezzare la rigidità della composizione.
Quella installata è una cucina ELMAR srl, modello Easy_30, caratterizzata dalla gola continua con taglio a 30 gradi che esalta la purezza delle geometrie della composizione.
Ai pensili è stato abbinato l'elemento boiserie caratterizzato dallo spessore minimale dei ripiani di alluminio, che potrebbe anche essere ripreso nella zona soggiorno per creare un elegante angolo lettura.
Volendo osare ancora di più, per discostarsi da un arredamento cucina troppo tradizionale, è disponibile anche l'elemento libreria, che costituisce una raffinata soluzione per chi ama una cucina senza pensili.
In una cucina open space, va posta particolare attenzione al punto di separazione tra la zona living e la zona food.
Se lo spazio ve lo consente, la soluzione migliore è senza dubbio quella di scegliere un elemento basso a isola o a penisola che funzioni da filtro tra i due ambienti.
Nel progetto di esempio si è scelto di realizzare un ampio piano di lavoro posato su elementi base contenitori, lasciando però due lati a sbalzo per ricavare un angolo arredato con sgabelli alti su cui consumare la prima colazione o un pasto veloce.
Per chi non ha molto spazio esistono diverse soluzioni di elementi estraibili che possono creare temporanei piani di lavoro o tavoli da pranzo, in grado di scomparire totalmente all'occorrenza.
Per chi invece ha una zona cucina soggiorno ampia e spaziosa, le soluzioni a isola sono davvero le più disparate. Una delle tendenze di maggior successo è l'isola completa di blocco fornelli, ottimo assetto per chi ama cucinare senza per questo sentirsi confinato in un angolo della casa.
Un elemento da non sottovalutare quando ci si appresta ad arredare una cucina a vista è la scelta della cappa.
Quello che vogliamo creare è un ambiente open space luminoso, moderno ed elegante, ma non certo contaminato di forti odori provenienti dai fornelli.
Un tempo questa sarebbe stata un'impresa impossibile, ma ormai la tecnologia ha fatto molti passi avanti ed esistono cappe davvero performanti in grado di aspirare al meglio i fumi dei fornelli.
Prendiamo, ad esempio, la cappa Spazio di Falmec spa pensata per l'installazione sopra all'isola. Il sistema Circle.Tech incorporato unisce in un unico apparato il sistema aspirante e filtrante garantendo notevoli prestazioni.
Dal design minimale ed elegante, è dotata di ripiani in vetro, prese usb, ganci portautensili, supporto per tablet e persino una predisposizione per l'alloggiamento di piccole piante aromatiche.
Il modelli della linea In-light di Faber SpA, invece, sono pensati per cucine lineari, da inserire nel pensile sopra ai fornelli e sono dotati di un efficace sistema di aspirazione che garantisce una riduzione del 25% del rumore della ventola.
Se invece volete proprio eliminare la cappa dalla vostra cucina, per guadagnare spazio, esistono diversi piani cottura con aspirazione integrata. Una soluzione di questo tipo è offerta da Miele, con il modello KMDA 7774 che, grazie al sistema Con@ctivity 2.0 mette in comunicazione la funzione cottura con la funzione cappa, in grado di regolare automaticamente la potenza della ventola.
Ultimo punto da tener presente quando si progetta una cucina open space è quello dei materiali di finitura.
Essendo inserita nello stesso ambiente del soggiorno, il nostro consiglio è quello di scegliere colori neutri o comunque in continuità con quelli dell'arredo della zona living.
Che siano laccate o in laminato, meglio che le ante siano tutte in tinte dello stesso tono.
In questo caso è stato scelto il bianco per le colonne a tutta altezza e il grigio per il lato con piano di lavoro. L'isola fa da cerniera, unendo in modo armonico i due colori.
Particolare attenzione va prestata nella scelta del top. Ormai i materiali disponibili per questo elemento sono davvero i più disparati, si passa dal più classico marmo (sempre elegante, ma delicato) all'okite, che offre effetti estetici simili con una maggior resistenza alle macchie.
Si può scegliere l'inox, per chi ama uno stile industriale, o il legno per chi ama ambienti più caldi.
Una soluzione che unisce le potenzialità di resistenza del metacrilato all'omogeneità del minerale è quella dell'LG, proposto da ELMAR srl per chi vuole realizzare un piano della stessa tinta degli elementi base, nel quale si possa scavare anche il lavello.
In questo caso è stato abbinato ad un'alzata in vetro della stessa tinta, in modo da creare un effetto di continuità che conferisce all'intera cucina un effetto moderno, ma abbastanza neutro. Scegliere un arredamento cucina semplice e minimale, infatti, vi consentirà di osare con colori e materiali sofisticati nell'area living.
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