Cronoprogramma dei lavori

Indispensabile strumento di programmazione e coordinamento in ogni cantiere edile, è un elaborato del progetto esecutivo.
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CalendarioIl cronoprogramma è un elaborato del progetto esecutivo, redatto al fine di determinare la consistenza temporale di un cantiere e le eventuali sovrapposizioni tra fasi lavorative diverse. Costituisce inoltre un utile strumento di coordinamento perché, attraverso una tabella sinottica appositamente predisposta, consente di evitare pericolose interferenze tra maestranze diverse nel corso dei lavori.

A partire dall'elenco delle lavorazioni definito nel Computo Metrico Estimativo si procede al loro raggruppamento in gruppi omogenei che, tipicamente, possono essere: demolizioni e rimozioni, strutture verticali, strutture orizzontali, sottofondi, impermeabilizzazioni, tramezzature interne ed esterne, pavimenti, intonaci, impianti e così via.

Ad ogni gruppo si assegnano poi tre valori:

1. l'importo in euro, desunto dalla sommatoria dei prezzi delle singole lavorazioni riportati nel Computo;

2. la percentuale di incidenza della manodopera. Questo valore può essere ricavato in diversi modi: facendo riferimento alle tabelle di ripartizione approvate con il decreto del Ministero dei Lavori pubblici dell'11 dicembre 1978, emanato ai sensi dell'art. 1 della Legge 17 febbraio 1978 n. 93; oppure da prezzari di settore (come quelli dell'editrice DEI); oppure ancora dall'analisi prezzi allegata al progetto esecutivo;

Tabella con lavorazioni, importo e manodopera3. il numero dei lavoratori previsti per l'esecuzione delle opere.

Dopo aver riordinato tutti i dati in una tabella, si procede al calcolo dei giorni lavorativi necessari per eseguire tutte le lavorazioni previste. Al risultato si arriva attraverso una formula che, pur sembrando complessa a prima vista, è di facile soluzione se si è in possesso di dati di partenza chiari e ordinati.

La formula è la seguente:

NGL = (I * P/100) / (C * N * O), arrotondando il risultato per eccesso all'intero positivo,

con:

Tabella di dati riferiti alle singole lavorazioniNGL = Numero giorni lavorativi necessari
I = importo gruppo di lavorazione
P = percentuale incidenza manodopera
C = costo orario della manodopera
N = numero ore giornaliere
O = numero lavoratori previsti

Rispetto a quanto detto precedentemente è necessario ricavare solo altri due valori: il costo orario della manodopera e il numero di ore giornaliere. Mentre quest'ultimo è convenzionalmente assunto pari a 8, il primo è riportato nelle tabelle, regolarmente aggiornate, relative ai costi della manodopera edile ed emanate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per ogni provincia italiana.

La formula va applicata ad ogni gruppo omogeneo di lavorazioni. I risultati parziali vanno infine sommati per ottenere i giorni lavorativi necessari a portare il cantiere a conclusione.

Ma non è finita qui.

Manodopera edileLa durata prevista va ricalibrata tenendo conto di due valori correttivi: i giorni presumibili di andamento stagionale sfavorevole (da dati statistici) e i giorni festivi annui.

Per la redazione del cronoprogramma in una forma grafica che sia facilmente interpretabile e utilizzabile come strumento di cantiere è possibile inserire i risultati ottenuti in una tabella che riporti: nelle colonne, la durata di ogni categoria di lavorazioni (scandito in giorni, settimane, mesi); nelle righe, l'elenco dei gruppi omogenei.

Per ridurre la durata del cantiere si può procedere, dopo attenta valutazione degli aspetti legati alla sicurezza, alla sovrapposizione parziale di più lavorazioni, soprattutto se eseguite in parti diverse dell'edificio o in momenti distinti nel corso della giornata lavorativa.

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