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Gli amanti del giardinaggio sono sempre alla ricerca di nuove piante e fiori da coltivare.
Danno particolare soddisfazione quelle piante che si prestano a essere coltivare sia in giardino che in vaso: in questo caso appagano anche le necessità di chi non ha a disposizione un grande appezzamento di terreno.
Tra le piante fiorite e bulbose citiamo la crocosmia, una pianta perenne che ha origini tropicali e porta colore risultando molto decorativa.
La fioritura è molto viva e accesa nei toni spaziando dal giallo intenso al rosso scuro e crea un bel contrasto cromatico con il fogliame che si presenta invece con rami a forma di spada.
La colorazione dei fiori dipende ovviamente dalla varietà che si vuole coltivare: esistono, infatti, la crocosmia pottsii, la crocosmia aurea e la crocosmia lucifer, oltre alle varietà masoniorum e paniculata: queste sono le specie più diffuse e comuni.
Vediamo nello specifico quali sono le differenze tra queste varietà a partire dalla crocosmia aurea che raggiunge il massimo della fioritura nei mesi di luglio e agosto, in piena estate, e colora la il giardino che la ospita di un colore giallo intenso tendente all'arancio.
I suo rami possono raggiungere anche un metro in altezza, stesse dimensioni anche per la variante con fiori tra l'arancione e il rosso striati al centro con linee sul marrone.
La crocosmia paniculata è una varietà che presenta sempre foglie a lancia ma piuttosto grandi, e fiori rossi con gola gialla, quindi risulta una corolla bicolore. Infine, citiamo la crocosmia pottsii dai fiori arancio e rossi e la variante di crocosmia fiore rosea che, come ben suggerisce il nome, ha fiori di una nuance più delicata e meno intensa di colore rosa.
La crocosmia Lucifer invece, raggiunge una colorazione di rosso fiammante molto acceso e intenso e fiorisce già dal mese di giugno. Questo fiore rende molto bene anche se inserito in composizioni floreali.
La fioritura della crocosmia produce fiori in spigheed è prolungata nel tempo: inizia in estate e dura incessantemente fino all'arrivo dell'autunno, o meglio, fino a quando le temperature si mantengono miti e non si verificano abbassamenti climatici repentini.
Chi vuole cimentarsi nella coltivazione di una variante di crocosmia red deve tenere presente che la pianta va esposta al sole ma al riparo da correnti e vento. Il terreno ideale è arricchito da sostanze organiche e dev'essere ben drenato per evitare ristagni d'acqua.
Le innaffiature devono essere regolati: si interviene facendo attenzione ad innaffiare nuovamente la pianta solo quando il terriccio è ben asciutto. Volendo, ma è sempre bene consultarsi con un esperto giardiniere o vivaista, si può anche aggiungere al terreno della sabbia, specie in presenza di un suolo compatto e argilloso.
La fine dell'inverno, in vista della stagione primaverile, risulta essere il momento migliore per piantarla. Per una crescita sana e rigogliosa è inoltre consigliabile concimare la pianta con un concime per piante fiorite che in vivaio sapranno consigliarvi con facilità.
Per mantenere la pianta in salute anche in vista dell'inverno con le sue gelate, è buona prassi proteggere le piante di crocosmia con della paglia fino all'arrivo della stagione più mite.
Forse non tutti sanno che la crocosmia, originaria dell'Africa, appartiene alla famiglia delle iridaceae come gli iris o il gladiolo.
La crocosmia piace molto perché risulta particolarmente scenografica e la sua coltivazione è piuttosto facile a tutti. Un forte plus di questa pianta è la sua annualità anche se la pianta dà il suo meglio nei mesi estivi ricoprendosi di fiori dalla forma tubolare e delicata.
Molte volte i fiori vengono recisi per andare ad arricchire bouquet di fiori freschi, ma in alternativa i fiori possono anche essere fatti seccare o essiccare e poi andare ad abbellire ugualmente la casa per un lasso di tempo certamente più duraturo rispetto alla variante fresca.
La pianta bulbosa e annuale può anche essere fatta crescere in vaso ma questo va scelto con cura tenendo ben presente che il vaso dev'essere capiente e profondo a sufficienza per contenere i cormi (nome della parte simile a bulbo, tipica di questa pianta).
A fine fioritura, con l'arrivo dell'autunno, le foglie della della crocosmia cominciano a ingiallire e questo è il segnale che si possono interrompere le innaffiature per procedere al taglio della parte fuori terra. A rimanere devono essere solo i cormi, che vanno messi a dimora, come si fa normalmente per i bulbi più comuni.
Le piante di crocosmia si moltiplicano in questo modo: si procede a dissotterrare i cormi e dividerli, in genere questa operazione va fatta un anno si e un anno no, per creare nuovi vasi ed evitare che la propagazione sia eccessiva per il contenitore scelto.
I bulbi si possono piantare direttamente nella terra o in vaso.
La messa a dimora della crocosmia va fatta tenendo conto dell'esposizione in una posizione soleggiata e riparata.
I bulbi da acquistare e piantare devono essere sani e asciutti e non presentare muffe o ammaccature.
Va scavata una buca di circa 15 cm, sia che li si voglia mettere a dimora in un'aiuola o in vaso e distanziati tra loro circa 20 cm. Bisogna ricordarsi quindi di annaffiare con regolarità senza far marcire il terreno.
Dopo qualche settimana si può aiutare la crescita del bulbo diluendo in acqua l'apposito concime. In primavera vedrete sbucare le prime foglie poi a seguire, non prima di giugno, arriverà la fioritura.
Questa pianta è una bulbosa a fioritura estiva di facile manutenzione e generalmente longeva, adatta anche a chi non ha particolare confidenza con la coltivazione in giardino.
I bulbi si possono acquistare nei negozi come anche online, per esempio su Amazon.
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