Questo sito utilizza cookie tecnici per annunci non profilati sulla tua esperienza di navigazione e cookie di terze parti per mostrarti invece annunci personalizzati in linea con le tue preferenze di navigazione. Per conoscere quali annunci di terze parti sono visibili sulle nostre pagine leggi l'informativa. Per negare il consenso dei soli cookie relativi alla profilazione clicca qui. Puoi invece acconsentire all'utilizzo dei cookie personalizzati accettando questa informativa. |
ACCETTA |
Se è vero che notare una crepa all'interno della propria abitazione sia un fatto abbastanza comune, è anche vero che spesso si reagisce con indifferenza, ignorando i messaggi che l'edificio manifesta. Le fessure, però, sono il linguaggio con cui gli edifici denunciano un cambiamento in atto, e occorre saperle interpretare per capire a cosa esso è dovuto e come incide sulla struttura.
Se molte volte una fessura è solo un segnale di assestamento, altre volte è sintomo di un dissesto strutturale che riduce i margini di sicurezza, portando anche a cedimenti e crolli, e mettendo in pericolo gli abitanti dell'edificio.
Risanare una crepa senza conoscerne le cause scatenanti è un'abitudine tanto diffusa quanto dannosa. Agire senza informazioni preventive sulla natura del quadro fessurativo porta infatti ad interventi di ripristino non adeguati: quando la fessura è di assestamento l'intervento è assolutamente non necessario, quando è sinonimo di dissesto non risolve il problema, che si ripresenterà quindi attraverso nuove crepe.
Per garantire sicurezza a chi vive in un ambiente con fessure è quindi fondamentale individuare le cause che hanno portato alla formazione di una crepa. I fattori più frequenti sono: cambiamenti a livello di falda, cedimenti delle fondazioni, carichi eccessivi, errori progettuali, ma anche eventi naturali quali terremoti, frane, etc., che possono accelerare il manifestarsi di una fessura.
Il monitoraggio è il metodo migliore per individuare le cause che hanno portato all'apertura di una fessura, ed è l'unico mezzo per conoscerne con certezza i movimenti e prevederne l'evoluzione.
Un buon monitoraggio è di supporto nella gestione della crepa ed è determinante in diversi momenti:
- nel quotidiano, fondamentale per una gestione serena degli immobili che presentano fessure e lesioni;
- prima di un intervento per individuare la causa del dissesto e programmare il ripristino adeguato;
- dopo un intervento per verificare l'esito della soluzione applicata.
Tuttavia non tutte le tipologie di monitoraggio garantiscono la stessa qualità; basti pensare che il metodo tradizionale più diffuso (vetrino) non tiene conto della variazione termica nel valutare i movimenti della fessura e non fornisce indicazioni precise su come si è mossa, ma rivela solamente se si è mossa.
Affinché un monitoraggio sia valido ed esaustivo, deve rispettare alcuni parametri: Durata consistente. Un monitoraggio deve essere eseguito su lungo periodo per determinare l'effettivo movimento della crepa depurato da movimenti dovuti alla dilatazione termica dei cicli caldo e freddo stagionali.
Rilevazioni frequenti. Disporre di un numero consistente di rilevazioni è fondamentale per poter individuare con certezza l'evoluzione della fessura.
Situazione in tempo reale. La possibilità di avere a disposizione in ogni momento la situazione della fessura permette di vivere in tranquillità un edificio fessurato.
L'innovazione più avanzata per il monitoraggio dei quadri fessurativi consiste nel monitoraggio da remoto, un sistema di monitoraggio strumentale che rileva in continuo, 24 ore su 24 - 7 giorni su 7, tutti i movimenti di una fessura, registrando migliaia di misure in un'ora.
Le frequenti rilevazioni sono una sicurezza che in questo caso significano anche comodità. Infatti a differenza dei metodi tradizionali, il monitoraggio da remoto non impone la presenza fisica dei tecnici ad ogni misurazione. Questo significa che dopo l'installazione della centralina intelligente, gli abitanti di un edificio fessurato non dovranno più organizzare la giornata in base alle esigenze del tecnico addetto alle misurazioni. Infatti la crepa potrà essere controllata da remoto in qualsiasi momento. Ciò consente di avere l'assistenza continuativa dei tecnici specializzati a costi minimi e senza sprechi di tempo.
La tranquillità di chi vive in un ambiente monitorato da remoto è garantita anche dalla possibilità di impostare soglie di allarme che avvisano nel caso in cui vengano rilevati movimenti considerati critici.
Un servizio completo di monitoraggio da remoto prevede anche l'elaborazione e l'analisi delle misurazioni, che vengono consegnate periodicamente in report intuitivi e consentono di osservare chiaramente l'evoluzione del dissesto e i movimenti accorsi al quadro fessurativo osservato.
Nel caso in cui il risultato del monitoraggio riveli una situazione di assestamento non sarà necessario intervenire per il risanamento, evitando così spese inutili; e nel caso in cui si evidenzi un dissesto, grazie al monitoraggio si hanno tutte le informazioni necessarie per pianificare interventi risanatori e definitivi.
|
||
REGISTRATI COME UTENTE 328.168 Utenti Registrati |
Notizie che trattano Crepe sotto controllo che potrebbero interessarti
|
Crepe e lesioni sono un chiaro segnale di cedimenti strutturali: come intervenire?Materiali edili - Dinanzi a un quadro fessurativo che presenti chiari segnali di cedimenti strutturali bisogna intervenire in maniera repentina, con iniezioni di resine espandenti |
Crepe nei muri: come riconoscerle e intervenire con tempestivitàRestauro edile - Crepe nelle murature: quali tipologie di lesioni esistono e a cosa sono dovute. Uretek ci spiega quando queste fessure sono pericolose e in che modo intervenire |
Prevenzione dei dissesti staticiRestauro edile - Come prevenire un dissesto statico in un edificio che presenta l'alterazione della sua originaria configurazione statica, mediante metodi moderni di monitoraggio. |
Analisi strutturale degli edifici in muraturaRistrutturazione - Vi sono dei criteri ed indagini strutturali che permettono di stabilire le condizioni statiche di un edificio esistente realizzato in muratura. |
Strumenti e finalità del monitoraggio dei dissesti strutturaliRestauro edile - Il monitoraggio strutturale è fondamentale per individuare le cause dei dissesti, controllarne l'evoluzione e individuare i metodi di consolidamento più adeguati. |
Lesioni da sorvegliareRistrutturazione - Il monitoraggio delle lesioni in modo semplice ed efficace |
La crepa nel muro: quali possono essere le cause e come intervenire?Soluzioni progettuali - Le fondazioni possono avere problemi strutturali da risolvere rapidamente per non incorrere in danni ingenti; questi si rendono visibili attraverso crepe nei muri |
Metodi semplici per valutare le lesioniRestauro edile - Come comportarsi in presenza di lesioni limitate o diffuse senza allarmarsi, ma cercando di valutare con semplici metodiche la necessità o meno di intervenire. |
Il problema delle crepe nei muri: ecco come risolverloRestauro edile - Le crepe nei muri sono un grande problema sempre più diffuso. Le soluzioni di SyStab sono un sistema valido e poco invasivo per mettere in sicurezza un edificio |
Salve a tutti, come si vede dalla foto ho voluto chiudere le tubazioni e creare una piccola rampa calpestabile per accedere dalla stanza in fondo a questo sottotetto grezzo. Ho... |
Buongiorno a tutti. Il mese scorso ho comprato un piccolo appartamento. È costituito da due piani (in un antico fabbricato probabilmente del 1600). Il tutto ristrutturato... |
Salve, il mio vicino sta effettuando dei lavori di ristrutturazione e ho notato delle crepe sui miei muri dovute a tali lavori. Dato che i lavori in questione per ciò che... |
Ciao a tutti,Ho acquistato un immobile e ho notato che in un punto in alto all'angolo sono presenti queste strane onde (simili alle increspature della sabbia del mare per... |
Ciao a tutti, ho una crepa sul top di granito, appena sotto il lavello. La crepa con il tempo sta peggiorando, credo a causa dell'acqua o pressioni. È lunga per tutta la... |