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Per realizzare una scala in muratura fai da te, ci si può ingegnare autonomamente per costruirla. Se siete appassionati del fai da te, vi farà piacere impararne le modalità di realizzazione.
Una piccola premessa in apertura è però doverosa: non si tratta esattamente di un lavoro per tutti.
Dunque non basta avere la passione per il fai da te per essere in grado di realizzare una scala con le proprie mani. Servirà una buona propensione alla manualità e una serie di nozioni.
Per chi si interessa di fai da te ma è ancora alle prime armi, sarà impresa piuttosto ardua puntare già sulla realizzazione di una scala in muratura.
La manualità, d'altronde, si apprende con l'esperienza.
La cosa migliore è iniziare ad acquisirla con lavori di fai da te più semplici, per poi passare gradualmente a quelli più complessi, preferibilmente sotto la supervisione di chi l'esperienza ce l'ha.
Una volta chiarito ciò, tutti coloro i quali si ritrovano con una certa esperienza nelle varie operazioni di fai da te, e desiderino apprendere la realizzazione autonoma di una scala esterna, possono seguire queste linee guida, così da disporre di idee concrete sul da farsi.
Oltre che una certa manualità, riferita soprattutto all'impastare il cemento, nel colarlo, e nella predisposizione a compiere un certo numero di sforzi sul piano fisico, servirà anche compiere dei calcoli.
Una scala dovrà essere opportunamente dimensionata
Su questo bisognerà avere della dimestichezza con i calcoli matematici e geometrici. I calcoli di dimensionamento per una scala costituiscono l'operazione preliminare, quella compiuta dai progettisti in esecuzione progettuale.
Ma qualora abbiate una certa dimestichezza, potrete procedere, seguendo le linee guida in questa sede.
Calcoliamo dunque le dimensioni, rispettivamente, di alzata, faccia verticale, pedata (la superficie su cui appoggia il piede).
Solitamente l'alzata per un gradino è sui 15 cm. Prendiamo la misura dell'altezza in cui apporre la scala, e dividiamo tale elevazione in cm, per 15.
Avremo così ottenuto il numero di gradini necessario.
Naturalmente, potremmo non ottenere un numero intero di gradini.
Ad esempio, potrebbe risultare la necessità, fermo restando il gradino di 15 cm (altezza tipica), di ricoprire la distanza in altezza con 4,5 gradini.
Potremmo quindi variare, seppur di poco, l'altezza di ogni gradino.
Ci si informi sempre, comunque, delle normative edilizie locali, poiché non si può andare molto oltre un'alzata di 15 cm.
Si può anche ricorrere a un calcolo tramite formula.
Per la formula, avremo che la pedata più l'alzata dovrà darci come risultato 0,46 m.
È la formula maggiormente utilizzata, espressa con p+h = 0,46 m.
Anche se, tuttavia, esiste un'alternativa: la formula in questione è p+2h = 0,62/0,65 m.
Vi è poi l'alternativa, oggi più diffusa, di un calcolatore online, con il quale si determinerà precisamente l'alzata, e anche le altre dimensioni del gradino in relazione alle proprie esigenze di distanza da ricoprire.
Si tenga presente che l'estensione orizzontale del gradino può variare, ma generalmente si raccomanda un'estensione che sia di almeno 20 cm.
Diversamente, risulterebbe scomoda la percorrenza della scala.
Inoltre, le pedate saranno sempre meno delle alzate (in pratica, una pedata in meno rispetto al numero di alzate).
Effettuati i calcoli, iniziamo col fabbricare le fondamenta della scala.
Esse consisteranno in una lastra di cemento, da colare alcuni cm sotto il livello di pendenza della scala (a tal proposito si consulti ancora la normativa locale per tali costruzioni).
La scala in muratura necessiterà di una base in cemento
Le dimensioni coincideranno naturalmente con quelle dell'area su cui la scala poggerà. La base in cemento sarà da creare tramite una platea in cui riversarlo, dell'altezza di circa 3 cm.
Potrebbe consistere in poco di più, ma in ciò basandosi sulla portata che la lastra dovrà assumere (cioè l'area ricoperta dalla scala).
Realizziamo la forma della scala, tramite legno come materiale. Possiamo affidarci al compensato, o altra tipologia.
Non è comunque necessario che si tratti di legno di elevata qualità, ma possiamo anche ricavarlo dagli scarti.
Delimitare la forma della scala con tavole di legno
Tenendo conto delle misure ottenute per alzata e pedata, intagliamo il legno per ricavarne la forma laterale, nelle due sezioni cioè per entrambi i lati.
La forma considerata sarà quella del profilo di una scala.
Vanno poi aggiunte delle lastre divisorie in legno, così da delimitare lo spazio in cui versare il calcestruzzo.
Si tratta in pratica di delimitare le facciate delle alzate con il legno.
La struttura dovrà essere ancorata saldamente alle fondamenta, e fissiamo anche dei paletti di sostegno per prevenire movimenti in fase di colatura del calcestruzzo.
Lungo la superficie esterna, il calcestruzzo dovrà essere gettato in ogni spazio, circa ogni dozzina di cm. Veniamo dunque alla miscela del calcestruzzo.
Per facilitarci il lavoro, possiamo acquistare del calcestruzzo già pronto da miscelare, nel quale si debba aggiungere soltanto acqua, in relazioni alle istruzioni sulla confezione. La misura solita è di 20 litri d'acqua da aggiungere per sacco.
Una piccola betoniera portatile
Oltretutto, possiamo mischiare il calcestruzzo a mano, oppure ricorrere per tali lavoretti a una piccola betoniera portatile. Fatto qeusto, il calcestruzzo è pronto per essere versato nella forma in legno ricavata per la scala.
Iniziando dal fondo, riempiamo un gradino per volta.
Si tratta del passaggio più delicato dell'esecuzione, e pertanto facciamo particolare attenzione al momento. All'atto della colatura del calcestruzzo, in ogni caso, lo stesso tenderà a disporsi in modo uniforme, anche se sono i dettagli a fare la differenza.
È importante, non a caso, che lo rimoduliamo a colatura ultimata per ogni gradino. Con una tavoletta in legno dalla presa facile, dalla forma di parallelepipedo longilineo, rimoduliamo, con l'eliminazione delle bolle d'aria che si realizzaranno nel corso della posa.
Il calcestruzzo posato per la scala esterna in muratura può essere poi ritoccato ulteriormente, per definirne con precisione le superfici.
Una barra livellatrice può fare al caso nostro: possiamo usarla da lato a lato, così come dalla parte anteriore verso il fondo, per definire la superficie di ogni gradino.
Ma si può usare anche una barra semplice, o un frattazzo, laddove si tratti di superfici piuttosto contenute. La fase di rifinitura terminerà con l'applicazione per mezzo di una cazzuola in acciaio, dalla superficie particolarmente liscia e livellante. L'aspetto migliorerà a vista.
Ora dovremo attendere che il calcestruzzo si indurisca, affinché la scala sia pronta. Dovremo inumidire il calcestruzzo, e far sì che si mantenga inumidito per una settimana, durante l'indurimento.
Rimuoviamo pale in legno e telo solo dopo una settimana
Bisognerà leggermente bagnarlo periodicamente, e tenerlo al coperto con un telo in plastica o di iuta.
Per una scala esterna, l'umidità scenderà velocemente e non dovrà mai essere sotto l'80%, pena il fermarsi dell'azione indurente. Il calcestruzzo non completamente indurito non avrà tutta la solidità cui è destinato.
Trascorsa una settimana, rimuoviamo le forme in legno dal calcestruzzo mantenuto umido. Se si opta per dei gradini da dipingere, meglio farlo non prima di 30 giorni dalla conclusione dei lavori, così che la vernice aderisca al meglio.
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