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Bricolage legno: è possibile costruire una panchina in legno in facile modalità fai da te, magari attraverso il recupero di vecchie tavole ormai inutilizzate, per conferire un immediato new look allo spazio esterno o anche interno di casa, creando una piccola ma piacevole zona dedicata all'informale relax.
Per realizzare una pratica e resistente panca in legno, si potranno adoperare anche tavole prefinite, da poter scegliere in svariate essenze, disponibili già pronte presso i centri specializzati di bricolage.
Per una panchina da esterno, sarà indicato un legno particolarmente stabile, come può essere il teak o il più economico iroko, entrambi assai resistenti agli agenti atmosferici avversi, oltre che all'umidità e all'acqua da contatto.
Se, invece, si tratta di costruire una panca da interno, destinata a personalizzare un angolo del living, la zona d'ingresso o la cucina dell'abitazione, si potrà optare per tipologie di legni più eleganti: il noce o il ciliegio sono ideali se abbinati a contrasto o in sintonia, con il resto degli arredi.
Un'alternativa può essere l'impiego di essenze lignee meno pregiate, ma non per questo meno resistenti, quali il pino, pioppo o abete, da poter poi tinteggiare e rifinire, a seconda dell'estro creativo del momento e dell'effetto cromatico che si intende ottenere.
Per costruire una pratica e comoda panca legno fai da te, si possono riciclare anche delle vecchie tavole da impalcatura, ossia quelle comunemente impiegate durante l'allestimento dei ponteggi necessari per le opere edili di ristrutturazione.
Ovviamente, sarà necessario tagliare su misura le tavole da impalcatura, oppure le tavole grezze o già piallate acquistate nei negozi di fai da te: in tal modo si potrà ottenere la lunghezza giusta, così da poter conformare una panca di legno che risulti adatta per far accomodare almeno due persone.
Pertanto, per creare una confortevole panchina in legno da due posti, occorrono i seguenti listoni di legno, considerando che le relative misure sotto specificate, sono puramente indicative per ottenere una struttura di medie dimensioni:
- 6 listoni di legno per ponteggi, larghi 20-22 cm e lunghi circa 70 cm, per conformare i braccioli cioè i lati della panchina;
- 7 listoni di legno per ponteggi lunghi circa 115 cm, da usare per lo schienale, la seduta e il frontino anteriore della panchina;
- 1 listone di 115 cm di lunghezza x 8,5 cm di larghezza, per rifinire il bordo superiore dello schienale della panchina;
- 2 listoni di 66 cm di lunghezza x 6,5 cm di larghezza, per la bordatura superiore delle braccia;
- 2 listoni di 62,5 cm di lunghezza x 5 cm di larghezza, da utilizzare come supporti per la seduta;
- 2 listoni di 6,7 cm di lunghezza x 5 cm di larghezza, come supporti della parte anteriore della seduta;
- 2 listoni di 42 cm di lunghezza x 5 cm di larghezza, per il supporto dello schienale;
- 2 listoni di 66 cm di lunghezza x 5 cm di larghezza, per realizzare i piedi della struttura.
È necessario munirsi anche di uno stick di colla per legno da 7 mm, un cacciavite manuale o elettrico, e una confezione di viti autofilettanti per legno.
Per il taglio delle tavole è consigliabile il classico seghetto alternativo: sono reperibili in commercio vari modelli, più o meno compatti e maneggevoli per un pratico e sicuro utilizzo anche in fai da te, con potenze variabili dai 400 ai 750 watt.
I tipici seghetti per legno sono muniti di lame intercambiabili, risultando ideali per eseguire con facilità e precisione tagli lineari e curvilinei; l'impugnatura è ergonomica e la profondità di taglio nel legno, arriva fino ai 65 mm.
Pertanto, occorre tagliare tutti i listoni alle lunghezze indicate nelle istruzioni di taglio, precedentemente elencate. Bisogna segnare i tagli che si vanno a praticare sui quattro lati della tavola di legno; si regola il seghetto alternativo e si procede tagliando lungo le linee tracciate.
Per costruire il lato sinistro della panca in legno, si allineano tre listoni e si praticano dei fori pilota per le viti, utilizzando un avvitatore con la punta da 3 mm per la foratura del legno.
Con un cacciavite manuale o elettrico e delle viti autoperforanti per il legno, si va a fissare il piede della panchina in legno sul fianco laterale. Poi si fissa la rifinitura superiore del bracciolo sinistro.
Di seguito, si avvita il supporto per la seduta nella parte interna del pannello laterale sinistro, assicurandosi che sia a filo con il bordo posteriore del pannello laterale, com'è raffigurato nel seguente disegno.
Poi si procede con la costruzione del lato destro, eseguendo specularmente la stessa procedura già utilizzata per il fianco sinistro. Si avvita il frontino anteriore della seduta ai supporti sinistro e destro; successivamente, vanno avvitati tutti i pannelli di seduta sui sostegni precedentemente creati.
Per il fissaggio dello schienale, si prendono i pannelli dello schienale e, dopo averli disposti sul piano di lavoro, si fanno combaciare perfettamente, assicurandosi che siano allineati tra loro; occorre avvitare in modo da fissare i pannelli a ciascuna estremità, a filo con la parte di taglio e con la parte superiore.
Lo schienale così assemblato dovrà essere avvitato ai lati della panca all'angolatura desiderata, per esempio a 13 gradi.
Nel disegno sottostante, ho raffigurato come si presenta la panchina in legno da esterno, inserita nel contesto del piccolo spazio esterno terrazzato, di un appartamento di città.
Per la rifinitura della panca in legno fai da te, vanno riempiti i fori delle viti con uno stucco per legno di colore appropriato e vanno levigate le irregolarità e le sporgenze, con della carta vetrata o con gli appositi dischi abrasivi, da applicare all'avvitatore.
Per quanto concerne la verniciatura, si potrà trattare la panca con dello smalto o mordente da legno per esterno, lasciando asciugare almeno per 24 ore.
Il risultato sarà una panchina in legno da giardino o da terrazzo altamente personalizzata e versatile, utilizzabile come un informale ed estemporaneo salottino outdoor.
La galleria di foto mostra alcuni modelli di panchine in legno particolarmente interessanti per il singolare layout rustico, oltre a panchine moderne caratterizzate da un raffinato stile classico, adatte sia per gli spazi esterni sia per arredare i living di spirito contemporaneo.
Il laboratorio artigiano Calore D'ulivo propone una vasta gamma di creazioni di mobilio e d'oggettistica, uniche nel loro genere: le lavorazioni sono tutte realizzate a partire da pregiati legni accuratamente selezionati e stagionati, per dar vita a molteplici e originalissime forme d'arredo.
Assai particolare ma di gusto minimalista, è la panchina da giardino con schienale, in legno d'ulivo e finitura naturale, disponibile anche in finitura lucida oppure con delle artistiche incisioni personalizzate.
Alcune accattivanti tipologie di panchine di legno massello, ideali per l'arredo degli spazi verdi, sono costruite secondo uno stile semplice e rustico.
I tronchi di legno possono fungere da seduta e da schienale, se tagliati in lunghe tavole; i ceppi possono rivelarsi come insoliti ma resistenti sostegni, a sezione circolare o semicircolare.
Addirittura gli stessi grossi rami dei tronchi possono trasformarsi in robusti basamenti, per sostenere saldamente l'intera struttura della panca da giardino.
La ditta Fratelli Lusardi progetta e realizza mobili su misura, con accurate lavorazioni artigianali personalizzate alle specifiche richieste.
La panca in legno massello di noce è disponibile su misura anche in altri legni e finita in qualsiasi tinta; il fianco è progettato più alto della seduta, proprio per fermare il cuscino e accomodarsi distesi, in total relax.
In fai da te è possibile costruire persino dei semplici ma utili complementi d'arredo per interni ed esterni, a patto che vi sia un certo livello di comprovata esperienza e attitudine, sempre nello scrupoloso rispetto delle obbligatorie norme concernenti la sicurezza.
Avvalendosi, invece, di un intervento professionale, sarà possibile far progettare casa attraverso l'attuazione di molteplici soluzioni su misura così da personalizzare gli ambienti, conferendo un valore aggiunto in termini di funzionalità e vivibilità agli immobili, in una moderna e consapevole visione globale dell'insieme abitativo.
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