Manutenzione estintori: quando farla e cosa dice la legge
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Controllo e revisione estintori, ecco cosa sapere
La manutenzione estintori è un aspetto cruciale nella gestione della sicurezza antincendio in qualsiasi struttura.
Questa pratica garantisce che gli estintori siano sempre pronti a rispondere efficacemente a un incendio, riducendo al minimo i rischi per la vita umana e danni materiali.
Verifica estintori ogni quanto farla?
Il controllo estintori assicura che questi siano in buone condizioni operative, verificando la pressione, il sigillo, il peso del carico, e l'integrità del corpo.
Una manutenzione regolare riduce i costi a lungo termine, poiché estende la vita utile degli estintori e assicura che siano pronti per l'uso quando ne avete bisogno, evitando costosi danni dovuti agli incendi.
La sicurezza dovrebbe sempre essere una priorità e la manutenzione degli estintori è un passo fondamentale in questo senso.
Quando effettuare la manutenzione estintori
La manutenzione estintori è una pratica essenziale per garantire la sicurezza antincendio. Le linee guida generali suggeriscono:
- Manutenzione mensile: ispezioni visive per verificare sigilli, manometri, posizionamento e accessibilità.
- Manutenzione estintori ogni 6 mesi: un ispettore professionale esegue un controllo completo, compresi pressione, peso e funzionalità.
- Ricarica estintori: ogni 5-12 anni, a seconda del tipo, per garantire l'efficacia.
- Revisione estintori quinquennale: verifica strutturale e prove idrostatiche.
La consultazione delle normative locali e delle direttive del produttore è fondamentale. La manutenzione assicura che gli estintori siano pronti a proteggere vite e beni, riducendo i rischi, i costi e le conseguenze legali dovuti alla non conformità.
La formazione del personale è altrettanto importante per l'uso corretto degli estintori.
Normativa manutenzione estintori
In Italia, la normativa sulla manutenzione degli estintori è regolata principalmente dalla normativa estintori UNI EN 3-7. Questa norma definisce i requisiti e le procedure per la produzione, la manutenzione e il controllo degli estintori portatili e carrellati.
Secondo la legislazione italiana, è obbligatorio sottoporre gli estintori a una manutenzione periodica per garantirne l'efficacia. Le specifiche temporali variano in base al tipo di estintore e al suo ambiente di utilizzo.
Manometro estintore. Ph credit by Pixabay
Ad esempio, gli estintori in ambienti industriali o commerciali spesso richiedono una manutenzione annuale, mentre quelli in ambienti residenziali possono avere intervalli di manutenzione più lunghi.
È essenziale che la manutenzione sia eseguita da personale qualificato e che sia condotta in conformità con le norme UNI EN 3-7 per garantire che gli estintori siano pronti per l'uso in caso di emergenza.
La non conformità a queste normative può comportare gravi conseguenze legali e, cosa più importante, mettere a rischio vite umane e beni materiali in caso di incendio.
Pertanto, rispettare rigorosamente la normativa italiana sulla manutenzione degli estintori è una priorità in materia di sicurezza antincendio.
Chi può effettuare la manutenzione estintori?
In generale, la manutenzione estintori deve essere eseguita da personale qualificato e certificato.
Questi professionisti sono addestrati a condurre ispezioni, manutenzione e riparazioni sugli estintori in conformità con le normative e gli standard specifici.
In molti Paesi esistono organizzazioni e associazioni di certificazione che offrono corsi e programmi di formazione per coloro che desiderano diventare tecnici di manutenzione di estintori.
Questi professionisti seguono linee guida dettagliate per garantire che gli estintori siano in perfette condizioni di funzionamento.
Le attività di manutenzione possono includere ispezioni visive, prove di pressione, ricariche, e altre attività necessarie per garantire che gli estintori siano pronti a rispondere in caso di incendio.
Affidarsi a tecnici di manutenzione qualificati è fondamentale per garantire la sicurezza e la conformità alle normative in materia di sicurezza antincendio oltre ad allungare i tempi della durata estintore.
Costo della manutenzione estintore
Di solito, il costo della manutenzione degli estintori è suddiviso tra diversi fattori. L'operazione di controllo di ciascuna componente solitamente ha un costo compreso tra 8 e 10 € per estintore.
Tuttavia, i costi possono aumentare notevolmente se è necessaria una revisione completa dell'estintore. In tal caso, i prezzi oscillano tra un minimo di 18€ e un massimo di 150-160 € per estintore.
Questa variazione di costo dipende da vari fattori, tra cui il tipo di estintore, la sua dimensione e la complessità dell'intervento richiesto per garantire che sia in perfette condizioni operative, come ad esempio la ricarica estintori.
È fondamentale ottenere preventivi da professionisti qualificati per determinare con precisione i costi della manutenzione degli estintori nella vostra specifica situazione.
La spesa per la manutenzione è un investimento essenziale nella sicurezza antincendio, che aiuta a proteggere vite umane e beni materiali.
Quale estintore scegliere per un appartamento
La scelta del tipo di estintore da tenere in casa dipende dalle specifiche esigenze e dall'ambiente in cui si trova la casa.
Collaudo estintori: Ph credit by Pixabay
Tuttavia, un estintore adatto per uso domestico è generalmente un estintore a polvere ABC (anche noto come estintore a polvere multiplo) o un estintore ad acqua additivata, con additivi speciali per estinguerli.
Ecco una breve panoramica di entrambe le opzioni:
- Estintore a polvere ABC: Questo tipo di estintore è versatile e può essere utilizzato per spegnere una varietà di tipi di incendi, compresi quelli causati da materiali solidi infiammabili, liquidi infiammabili e gas infiammabili;
- Estintore ad acqua additivata: Questo tipo di estintore è adatto per incendi di classe A (solidi come carta, legno, tessuti) e può essere un'opzione più sicura per ambienti in cui ci sono preoccupazioni per i gas o le sostanze chimiche.
Indipendentemente dal tipo scelto, è importante verificare che l'estintore sia omologato e conforme alle normative di sicurezza locali.
Inoltre, è consigliabile ottenere la formazione necessaria per l'uso sicuro degli estintori e posizionarli in punti facilmente accessibili e ben visibili all'interno della casa.
La sicurezza antincendio è fondamentale, e un estintore ben posizionato e adatto alle esigenze può fare la differenza in caso di emergenza.
Quanto dura mediamente la carica di un estintore
Quanto dura un estintore?
La durata estintore e della sua carica dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di estintore, la sua capacità, l'uso passato e le condizioni di stoccaggio.
Tuttavia, mediamente, un estintore ben mantenuto dovrebbe conservare la sua carica per diversi anni.
Di seguito sono indicate alcune linee guida generali per la durata della carica di alcuni tipi comuni di estintori:
- Estintore a polvere ABC: in condizioni ideali, un estintore a polvere ABC dovrebbe mantenere la sua carica per circa 5-15 anni.
- Estintore ad acqua con additivi: tendono a mantenere la carica per un periodo simile, ovvero circa 5-15 anni.
- Estintore a CO2: sono noti per mantenere bene la carica e possono durare dai 10 ai 20 anni o più.
È importante notare che le condizioni di stoccaggio influenzano la durata della carica. Gli estintori dovrebbero essere conservati in un luogo asciutto e al riparo da sbalzi di temperatura e da agenti atmosferici che potrebbero influenzarne la capacità.
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