Controsoffitto sospeso in cartongesso: montaggio fai da te

Controsoffitto sospeso: come realizzare una resistente struttura metallica a cui fissare i pannelli in cartongesso, per donare estetica e funzionalità spaziale.
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Controsoffitto in cartongesso fai da te: estetica e funzionalità


Idee controsoffitto: i sistemi di controsoffittature moderne contribuiscono alla definizione del layout estetico degli ambienti interni di casa, rivelandosi come validissime strutture in grado di rispondere a molteplici esigenze in termini di funzionalità, oltre che di arredo e interior design delle spazialità abitative.

Si distinguono, essenzialmente, almeno tre diverse tipologie di controsoffitti moderni: esistono i sistemi di controsoffittature in aderenza al solaio superiore, i controsoffitti sospesi e le strutture autoportanti, cioè fissate solo alle pareti laterali, senza un'ulteriore sospensione al soffitto.

Controsoffitto sospeso: altezza minima ambienti abitabili
Si parla di controsoffitti in aderenza, quando le strutture in metallo o in legno per i pannelli in cartongesso, vengono fissate direttamente al solaio, creando un'intercapedine di altezza abbastanza ridotta.

Un controsoffitto in aderenza è costituito da un'orditura metallica, montata direttamente alla soletta di laterocemento superiore, mediante appositi ganci di connessione a scatto, su cui si dovranno fissare le lastre che andranno a comporre la controsoffittatura.

Un controsoffitto sospeso è formato da un sistema di elementi di sospensione e di supporto, i cosiddetti pendini in acciaio che vengono fissati, con specifici tasselli, al solaio del piano superiore, così da sorreggere l'intelaiatura metallica.

Nei controsoffitti autoportanti, invece, la struttura metallica di sostegno non si collega affatto al soffitto, ma soltanto alle pareti laterali, attraverso dei profili guida perimetrali.

Nel caso specifico del controsoffitto sospeso, il fatto che la sotto-struttura in legno o metallo della controsoffittatura sia collegata al solaio per mezzo di elementi di sospensione, rappresenta un evidente vantaggio in termini di funzionalità.

Difatti, tale peculiarità del controsoffitto sospeso, rende possibile la regolazione dell'altezza della stanza alla quota desiderata, oltre che la dissimulazione di qualsiasi eventuale irregolarità del soffitto.

Nell'intercapedine creatasi tra soffitto e controsoffitto sospeso, si ottiene spazio utile per l'alloggiamento e canalizzazione dei sistemi impiantistici. L'ulteriore inserimento di idoneo materiale di coibentazione, può fornire un adeguato isolamento termico o acustico aggiuntivo.


Fissaggio a muro di profilo metallico per controsoffitto sospeso


Da un punto di vista pratico, un soffitto troppo alto, soprattutto quando supera la quota canonica dei 3 metri, può costituire, di per sé, un problema: comporta ingenti spese per un sufficiente riscaldamento della cubatura abitabile, oltre a elevati costi di finitura, poiché si rende necessaria una maggior quantità di materiale, da adoperare per decorare le superfici di pareti così alte.

Un abbassamento in cartongesso moderno, è la soluzione largamente adottata da progettisti d'interni, al fine di ridimensionare stanze dall'altezza elevata, oltre a nascondere agevolmente i fili elettrici, le tubature, gli impianti di riscaldamento o condizionamento, senza dover intervenire sui muri della casa, migliorando l'estetica dell'ambiente.

Fissaggio profilo metallico per la controsoffittatura
Un ribassamento in cartongesso viene realizzato essenzialmente attraverso la messa in opera di una leggera struttura metallica, collegata all'intradosso del solaio e modulata in funzione delle dimensioni degli ambienti: a tale struttura verranno fissati i pannelli, magari inserendo prima nell'intercapedine del materiale isolante.

Vediamo quindi come fare un controsoffitto in cartongesso in modalità fai da te, adoperando attrezzi comuni e materiali facilmente reperibili nei ferramenta più forniti o nella grande distribuzione.

I principali componenti di un controsoffitto sospeso sono: la struttura metallica portante; lo specifico sistema di fissaggio al solaio superiore con i relativi tiranti di sospensione; la cornice perimetrale.

Dopo aver valutato una soluzione progettuale personalizzata per quel tipo di locale da controsoffittare, si riporta sulle pareti l'altezza voluta del controsoffitto sospeso da realizzare, tracciando delle linee orizzontali e continue.

A tal fine, si potrà adoperare lo spago da pittore, reperibile già intriso di polvere colorata, da poggiare alle estremità laterali del muro aiutandosi con dei chiodini, così da definire il livello inferiore della controsoffittatura.

Sulla linea orizzontale così tracciata sul muro, si procede poi a montare il binario metallico con sezione a L, mediante l'utilizzo di tasselli a vite, da fissare alla parete con un trapano avvitatore, com'è evidenziato nel disegno sovrastante.


Montaggio traversi metallici per struttura controsoffitto cartongesso


Una volta ottenuta la cornice metallica perimetrale con sezione a L, si alloggiano su tale bordatura i lunghi traversi metallici, precedentemente tagliati a misura, così da comporre l'orditura strutturale di sostegno inferiore, a cui verranno poi fissati i pannelli in cartongesso.

Montaggio controsoffitto
Per fissare questi lunghi binari metallici alla cornice perimetrale, si adoperano delle viti autofilettanti per ferro, da bloccare con l'avvitatore, così da ottenere un insieme strutturale saldamente ancorato al muro.


Sistema strutturale delle controsoffittature in cartongesso


Lo schema seguente indica i vari componenti della struttura metallica portante, da mettere in opera per la costruzione di un controsoffitto sospeso.

Occorre montare degli ulteriori traversini a scatto, posizionati in perpendicolare rispetto ai traversi portanti già fissati alla cornice, in modo da ottenere un'intelaiatura davvero robusta.

Schema struttura controsoffitto
I traversini metallici a incastro rinforzano l'insieme strutturale, scongiurando eventuali rischi di flessione dei lunghi binari portanti; ciò è importante soprattutto nel caso di controsoffittature particolarmente estese in superficie.

I tiranti metallici assicurano una salda connessione tra i traversini a scatto e il soffitto; questi tiranti in filo d'acciaio vanno montati almeno ogni 1,5 mq di struttura metallica in costruzione.


Montaggio controsoffitto in cartongesso: fissaggio pannello


Prima ancora di montare i pannelli in cartongesso, vanno collocate, al di sopra della struttura metallica, le varie canalizzazioni di impiantistica tecnica, oltre a materiali aggiuntivi di coibentazione e insonorizzazione; questi vengono opportunamente inseriti nell'intercapedine per attutire i rumori e ridurre la dispersione di calore tra un piano e l'altro.

Montaggio controsoffittatura sospesa
Il fissaggio dei pannelli al di sotto della struttura metallica portante, va effettuato mediante le apposite viti autofilettanti per ferro, da assicurare ai traversi metallici inferiori, distanziando le viti a intervalli di almeno 60 cm, così da comporre un più che solido insieme strutturale.

Nella fase di assemblaggio dei pannelli in cartongesso, sarà opportuno farsi aiutare da un solerte collaboratore, a sorreggere in posizione le pannellature, in maniera da creare facilmente un'omogenea continuità della controsoffittatura in cartongesso


Immagini controsoffitti particolari: plasticità dei volumi sospesi


La galleria di foto mostra alcune ambientazioni accattivanti che illustrano idee per controsoffitti in cartongesso con faretti o doppia illuminazione diffusa: le forme geometriche sono di forte impatto scenico, tanto da caratterizzare le volumetrie abitative in modo altamente performante.

L'azienda BF Cartongesso mostra delle interessanti realizzazioni di controsoffittature moderne, studiate per personalizzare gli ambienti interni, coniugando la sapienza artigianale con le tecnologie innovative.

Cieffe Color mostra alcune controsoffittature in cartongesso dal layout geometrico, dove ricercati contrasti cromatici e materici, creano volumi sospesi belli da vedere, oltre che efficienti per l'illuminazione personalizzata con sistemi di luci a led di moderna concezione.

In fai da te sono realizzabili alcuni piccoli lavori negli spazi abitativi: sarà possibile creare una controsoffittatura in cartongesso, che potrà rivelarsi particolarmente adatta in alcune circostanze.

Poiché un controsoffitto produce una riduzione dell'altezza delle stanze sarà opportuno verificare che siano sempre rispettate le altezze minime: 2,70 mt per gli ambienti abitabili e 2,40 mt per corridoio e disimpegno.

La messa in opera in modalità self made è fattibile, a patto che vi sia un certo livello di comprovata esperienza e attitudine, sempre nello scrupoloso rispetto delle obbligatorie norme in fatto di sicurezza.

Avvalendosi invece di un intervento professionale, sarà possibile far progettare casa attraverso l'attuazione di molteplici soluzioni su misura così da personalizzare gli ambienti sia interni che esterni, conferendo una plusvalenza agli immobili, in un ragionato equilibrio tra estetica architettonica e funzionalità degli spazi.

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Controsoffitto sospeso in cartongesso
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Alert Commenti
  • Roby
    Roby
    Venerdì 30 Agosto 2024, alle ore 09:35
    Una volta la struttura della controsoffitta in gesso era realizzata in legno.
    rispondi al commento
    • Geom. Alberto
      Geom. Alberto Roby
      Venerdì 30 Agosto 2024, alle ore 17:41
      Certo, un tempo il telaio di sostegno per la controsoffittatura in cartongesso, era realizzato in legno.
      Attualmente si preferisce una struttura portante metallica per il controsoffitto in cartongesso, sia per la praticità di installazione, sia perché può garantire elevati standard statici e antisismici.  
      La struttura a sospensione modulare in alluminio viene saldamente fissata a soffitto tramite un sistema di cavi o "tiranti" in acciaio
      rispondi al commento
  • Bruno
    Bruno
    Domenica 7 Maggio 2023, alle ore 09:15
    Ho fissato un controsoffitto di 25 ma con il pendino senza perimetrali al muro, per distanziarmi dal muro di 10 cm.
    Posso stare tranquillo che sia robusto, ho ancorato i pendino nelle pignate.
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    • Jovis
      Jovis Bruno
      Lunedì 8 Maggio 2023, alle ore 19:04
      Penso proprio che non sia in sicurezza 
      rispondi al commento
  • Jovis
    Jovis
    Sabato 14 Aprile 2018, alle ore 13:12
    Ciao Fabio,in alcuni casi il tirante è più elastico rispetto il pendino metallico, il quale grazie alla sua rigidità in alcuni casi compromette eventuali crisi.
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  • Fabio5
    Fabio5
    Mercoledì 11 Aprile 2018, alle ore 13:27
    É vietata la sospensione dei controsoffitti con quelli che voi chiamate tiranti, sia  in filo di ferro sia in  filo di acciaio , si devono usare i pendini metallici, questo e' un errore madornale.  
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