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Il Consolidamento delle vecchie strutture edilizie è un settore in continua espansione che coinvolge, oltre agli addetti ai lavori (professionisti e imprese), anche l'attività Industriale con lo sviluppo di tecnologie sempre più avanzate.
Di seguito si propongono delle soluzioni che riguardano distintamente il consolidamento di solai di legno e paramenti murari.
La natura di queste strutture edilizie contribuisce ad accentuare i fenomeni di degrado, e conseguentemente a determinare un decadimento di ordine statico.
In conformità a questa condizione, è opportuno che gli interventi conservativi siano indirizzati al mantenimento delle caratteristiche di questo materiale oltre che alla salvaguardia della tecnologia costruttiva dei vecchi impalcati.
Una soluzione in quest'ambito deriva dal Sistema Brevettato Peter Cox Italia che, mediante il raggiungimento di un'ottima connessione tra legno e cappa di calcestruzzo, garantisce un adeguato consolidamento strutturale.
Questo collegamento è ottenuto con il Traliccio LPR (profilato metallico forato, opportunamente dimensionato e sagomato con sezione a omega), posato direttamente sulle tavole, in corrispondenza delle travi da rinforzare, e fissato con viti mordenti secondo uno schema dipendente dalla luce del solaio e delle sollecitazioni richieste.
Per le travi principali (legno massello e anche in lamellare), in abbinamento al traliccio, si può impiegare il Connettore Flap, composto di due cilindri di acciaio che scorrono l'uno all'interno dell'altro, e inserito a pressione sull'elemento ligneo dopo la fresatura.
Il diametro e la lunghezza di questi elementi, variano in funzione della luce e sezione della trave.
Per evitare, nella fase del getto della cappa in calcestruzzo, il percolamento sottostante, è solitamente utilizzato (tra il traliccio e il tavolato) un telo impermeabile e traspirante.
È possibile tuttavia integrare il pacchetto con la sistemazione di pannelli in materiale isolante (nello spazio libero dei tralicci) aventi funzioni di alleggerimento, oltre ad una rete elettrosaldata.
Questo sistema di consolidamento, utilizzabile tra l'altro anche per orditure in pianelle di cotto e per nuovi solai, garantisce deformazioni contenute entro 1/500 della luce di calcolo, in linea con gli standard sismici.
Gli ultimi avvenimenti sismici, come quelli in Abruzzo, hanno ulteriormente rafforzato l'idea concettuale della disgregazione e del collasso strutturale dei vecchi paramenti murari.
Queste condizioni dipendono in larga parte dal sistema costruttivo di queste murature e, in particolar modo, per quelle realizzate con tipologia a sacco (con nucleo interno in materiale incoerente), o con pietre irregolari mal disposte e unite da malta di scarsa qualità.
Un sistema, per il consolidamento di questi paramenti, è quello di intervenire con tecnologie in grado di rendere monolitiche queste murature.
Tra le soluzioni si segnala la tecnica Ticorapsimo® che si basa sull'idea di Cucire lo spessore della muratura con un elemento continuo e flessibile che cinge i due lati della struttura, un sistema brevettato da una azienda leader Ahrcos Restauro E Consolidamento
In pratica, dopo aver eseguito dei fori passanti (compatibili con la tessitura dei conci), si fa passare al suo interno una corda in fibra di basalto, con una leggera pre-tensione a mano, in modo da legare la muratura con una maglia di elementi connessi tra loro.
L'operazione può essere anche condotta in più direzioni utilizzando gli stessi fori.
Ticorapsimo, si utilizza sia per interventi complessivi, ma anche per ripristinare lesioni, migliorare le connessioni strutturali (tra muratura, solai e coperture), e rinforzare l'unione tra parti non adeguatamente ammorsate.
A queste condizioni, associate al rispetto e compatibilità con le caratteristiche della struttura muraria, si uniscono altre peculiarità come il mantenimento dell'aspetto originario della muratura, con l'occultamento del rinforzo all'interno dei giunti di malta e l'utilizzo nei casi urgenti per impedire crolli.
Queste caratteristiche, unite alla resistenza del materiale e a fasi di lavorazione ridotte, pongono questa tecnologia adatta al consolidamento di queste strutture.
Ambedue le soluzioni si evidenziano per il rispetto del patrimonio culturale, in antitesi con determinati interventi utilizzati in passato, che hanno distrutto irrimediabilmente parte della memoria e tradizione storica del nostro paese.
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