Consigli per il trasloco

Qualche consiglio pratico per arrivare piu' preparati alla critica fase del trasloco.
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Media Lavorincasa.itUna volta terminate tutte le altre fasi dei lavori previsti da chiunque decida di cambiare casa, ce n'è una finale che solitamente provoca stress e ansia, rovinando tutti gli equilibri della famiglia, ed è l'inevitabile trasloco.

Purtroppo non è possibile schioccare le dita e trasferire magicamente tutto da una residenza all'altra, anche se sarebbe il sogno di chiunque, quindi tanto vale mettersi il cuore in pace e affrontare questa esperienza con la consapevolezza che ansia e nervosismo non aiutano, ma al contrario tutto risulterà più facile se affrontato con calma e fermezza.

Ma come fare a raggiungere questo stato di tranquillità?

Intanto è importante valutare con attenzione tutti gli aspetti di un trasloco molto tempo prima di doverlo effettivamente mettere in pratica, per avere modo di affrontare le varie scelte con consapevolezza e lucidità.

La prima decisione da prendere è se provare a contare esclusivamente sulle proprie forze o se invece vale la pena affidarsi ad una ditta specializzata.
In ogni caso è sempre bene farsi fare un preventivo da una di queste ditte, per capire qual è il risparmio effettivo che verrebbe invece da un trasloco fai da te.

Nel valutare questo risparmio bisogna mettere in conto diversi fattori:
la necessità di noleggiare attrezzature quali furgoni o altro;
l'esigenza di chiedere diversi giorni di ferie dal lavoro;
la manodopera di un falegname o altri artigiani che collaborino a smontare e rimontare i mobili;
riuscire a fare tutto nell'arco di una giornata in modo da non dover dormire mai fuori casa;
il rischio che i mobili si rovinino durante il trasporto e qualche oggetto fragile e prezioso si rompa.
In quest'ultimo caso infatti, una ditta specializzata è sempre coperta da un'assicurazione che risarcisce tutti i danni.

Al termine di questa valutazione che il più delle volte termina con la scelta di affidarsi ad una ditta di traslochi, procederemo con la preparazione di tutto ciò a cui possiamo pensare anche da soli.

Per l'imballaggio delle cose fragili non è necessario procurarsi chissà quale materiale difficile da reperire, ma sarà sufficiente raccogliere scatoloni, ceste e carta di giornale in grande quantità.
La carta dei quotidiani infatti è adatta per l'imballaggio di qualsiasi oggetto, anche i più fragili, a patto che vengano avvolti con cura e sistemati con attenzione nelle ceste o nelle scatole.
Sarà necessario però preoccuparsi di raccogliere per tempo questo materiale, diverso tempo prima di cominciare ad imballare, perché ne serve davvero tanto, in modo da non arrivare con il pensiero di doverlo ancora rimediare nei giorni immediatamente prossimi al trasloco.

Media Lavorincasa.itLa parte del guardaroba che non stiamo utilizzando perché di altre stagioni e gli oggetti che non si usano quasi mai possono essere imballati diverso tempo prima del trasloco, riponendo gli scatoloni in garage perché non diano fastidio a lungo in casa, in modo da avvantaggiarci rispetto ai lavori che invece avremo da fare necessariamente negli ultimi giorni.

Per non arrivare ad avere scatole troppo pesanti difficili da sollevare, è bene distribuire il peso delle cose in maniera equa per ogni pacco.
Provvederemo poi a scrivere su ogni pacco quello che contiene, in modo da facilitare la fase in cui finalmente sistemeremo il tutto nella nostra casa nuova.

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