Condizionatori portatili a batteria: come funzionano e quando convengono

Condizionatori portatili a batteria: cosa sono e come funzionano

I condizionatori portatili a batteria sono dispositivi progettati per offrire refrigerazione in assenza di collegamento diretto alla rete elettrica.

Funzionano grazie a batterie integrate (al litio o al piombo) che alimentano un compressore o un modulo termoelettrico, garantendo diverse ore di autonomia, come mostra lo schema tecnico nella foto sotto di Gm Termoidraulica.

Schema tecnico condizionatore portatile a batteria - foto Gm Termoidraulica

Sono particolarmente utili in campeggio, nei van o nei container abitativi, dove le condizioni non consentono l’uso di condizionatori tradizionali.

Esistono anche versioni compatibili con pannelli solari portatili per un raffrescamento ancora più sostenibile.

Condizionatori portatili a batteria: le tipologie disponibili

I modelli in commercio si suddividono in tre categorie principali:

• compressori a batteria: sono simili ai condizionatori tradizionali, garantiscono una buona capacità di raffreddamento (fino a 1.200 BTU), ma consumano più energia;
• raffrescatori evaporativi: si tratta di apparecchi più compatti rispetto ai modelli a batteria; funzionano grazie all’evaporazione dell’acqua, pertanto, risultano particolarmente adatti ad ambienti secchi e di dimensioni contenute;
• dispositivi Peltier (termoelettrici): le loro peculiarità principali sono la silenziosità e i consumi ridotti ma bisogna specificare che le loro prestazioni sono inferiori a quelle offerte dalle altre soluzioni.
  
  

Schema funzionamento condizionatore portatile da campeggio - foto Amazon

Ogni tecnologia ha vantaggi e limiti:

• i compressori sono i più efficaci, ma anche più pesanti e costosi;
• gli evaporativi sono ideali per brevi usi all’aperto;
• i Peltier sono perfetti per piccoli ambienti come tende o box
  
  
  

Autonomia, batteria e modalità di ricarica

L’autonomia di un condizionatore a batteria dipende dalla capacità della batteria e dalla potenza del dispositivo.

I modelli più performanti garantiscono tra le 3 e le 8 ore di raffreddamento continuo.

Alcuni includono batterie da 400 a 1.000 Wh e supportano la ricarica tramite presa 220V, accendisigari 12V o pannello solare.

Batteria removibile caricabile anche con pannello solare - foto Amazon

È consigliabile scegliere modelli con batteria removibile, che consente di portare con sé batterie di riserva per prolungare l’autonomia, soprattutto in campeggio o in situazioni off-grid prolungate.

Condizionatore portatile a batteria: l'ideale per la casa vacanze, in campeggio, nel camper

I condizionatori portatili a batteria si stanno diffondendo soprattutto tra gli utenti che cercano comfort in mobilità.

Sono perfetti in van camperizzati, dove possono raffreddare l’abitacolo senza dover accendere il motore, come il modello nelle due foto seguenti by Neil.

Climatizzatore portatile evaporativo per camper - foto Neil

In casa vacanza o in situazioni di blackout estivo, invece, offrono una valida alternativa d’emergenza.

Condizionatore portatile da campeggio - foto Amazon

Sono molto usati anche in giardini, terrazzi, tende da campeggio e fiere temporanee, dove non si ha accesso immediato alla rete elettrica.

Il loro peso varia tra 3 e 10 kg, e i modelli più compatti sono facilmente trasportabili in auto.

Quanto costano e quando convengono davvero

I prezzi dei condizionatori portatili a batteria variano notevolmente in base alla tecnologia e alla capacità.

Confronto autonomia consumi prezzo medio condizionatori portatili

I modelli evaporativi partono da 80–150 euro, mentre i dispositivi a compressore con batteria integrata possono arrivare a 500–1.200 euro.

Fasce di prezzo autonomia e capacità raffreddamento delle diverse tipologie

I più versatili sono quelli ricaricabili con pannelli solari, che hanno un costo maggiore ma offrono totale indipendenza dalla rete.

Convengono in particolare per chi viaggia spesso, possiede un van o vive in aree con frequenti interruzioni di corrente.

Per l’uso domestico continuo sono meno indicati, ma rappresentano un’ottima soluzione in caso di necessità temporanea o emergenza.