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Con la stagione estiva torna l'esigenza di climatizzare gli ambienti. Se siete ancora alla ricerca del giusto condizionatore che possa aiutarvi a rendere più vivibili gli spazi domestici nonostante il caldo torrido, è importante fare qualche valutazione.
Non tutti gli impianti infatti sono uguali ed è importante quindi capirne caratteristiche e modalità di funzionamento per poter fare una scelta consapevole.
Partiamo da una differenza basilare. Esistono condizionatori ad acqua e condizionatori ad aria. Questi ultimi sono sicuramente i più diffusi, motivo per cui ci soffermeremo sulla seconda tipologia, per comprenderne peculiarità, vantaggi e svantaggi.
Tutti i climatizzatori, sia quelli fissi che portatili, generano freddo (o caldo in inverno) sfruttando uno specifico gas che agisce come fluido termovettore e che viene appunto raffreddato tramite l'aria o tramite l'acqua.
I condizionatori ad acqua, chiamati anche ventilconvettori, si basano sulla circolazione dell'acqua e sulla diffusione forzata dell'aria calda o fredda.
L'aria calda, passando attraverso una zona in cui è presente dell'acqua, cede naturalmente il suo calore grazie a una ventola che incanala l'aria stessa, costringendola ad attraversare il cosiddetto pacco alveolare, in cui è contenuta l'acqua.
Un meccanismo, questo, che consente di ridurre i consumi rispetto agli altri sistemi di climatizzazione.
Ne è un esempio il condizionatore ad acqua Xfetto di Argo, che consuma mediamente circa 1 metro cubo d'acqua su 8 ore di funzionamento, raggiungendo livelli di efficienza molto elevati (EER fino a 4,68), cioè rende in freddo o caldo 4,68 volte l'energia che consuma.
Il climatizzatore è collegato a una pompa di calore senza unità esterna.
Funziona anche come calorifero, se collegato al circuito dell'impianto di riscaldamento tramite l'apposito modulo idraulico (opzionale venduto separatamente), che include valvola di bypass a tre vie. Si può installare su qualsiasi parete, anche non perimetrale, perchè non richiede fori nel muro. Progettato per operare con Acqua di città o acqua di Pozzo/Falda, può funzionare anche come terminale su impianto a circuito chiuso (water loop) con acqua a 30°C secondo specifiche EN14511.
Dotato di scambiatore a piastra del tipo ad alta efficienza e di valvola solenoide per blocco della circolazione dell'acqua di rete a compressore spento. Il condizionatore ad acqua è dotato di protezioni antighiaccio sul circuito dell'acqua di condensazione. È dotato di telecomando con funzioni di cronotermostato digitale 24h, possibilità di 4 indirizzi, di un doppio sensore di temperatura (su unità e telecomando) e una doppia indicazione di temperatura (programmata e ambiente).
Fra le funzioni previste:
Il principale vantaggio del condizionatore ad acqua è che non deve avere necessariamente un'unità esterna. Utilizza l'acqua anziché l'aria per raffreddare il condensatore e quindi non c'è bisogno di forare il muro. Rappresentano, di conseguenza, una soluzione ideale per gli immobili situati nelle zone caratterizzate da regolamentazioni rigide in tema di interventi strutturali in facciate, come ad esempio i centri storici.
Parkair propone ACW-9/9, un'unità motocondensante ad espansione diretta, duasplit solo freddo. La macchina è caratterizzata da 12000 BTU.
Tutti i modelli sono dotati di una valvola modulante sferica per la limitazione dei consumi d'acqua e sono dotati di un P.L.C. (Programmable Logic Controller) per il controllo automatico di tutte le funzioni. Grazie all'utilizzo di pannelli con isolamento termoacustico le unità risultano particolarmente silenziose anche se installate in prossimità di ambienti domestici.
La struttura è realizzata da un carter modulare in lamiera verniciata con polvere epossidica colore Bianco Puro e pannelli laterali amovibili rivestiti con materiale fonoassorbente.
Il pannello di ispezione frontale permette un facile accesso ai componenti interni e un rapido collegamento dei manometri ad apposita valvola di servizio per la misurazione delle pressioni di esercizio il che rende facilitate le operazioni d'installazione e qualsiasi intervento successivo.
Un altro vantaggio è dato dalla possibilità di installare la macchina su ogni tipo di parete, anche non perimetrale.
Inoltre, durante l'inverno possono essere utilizzati come sistema di riscaldamento, sfruttando l'acqua calda erogata dalla caldaia, che ha una temperatura tra i 40° ed i 50° C, decisamente inferiore rispetto a quella dei radiatori tradizionali, permettendo all'utente di risparmiare sul combustibile.
Da Tekno Point troviamo IDRA, il climatizzatore a scomparsa DC Inverter condensato ad acqua, versioni solo freddo o in pompa di calore. Elimina la moto condensante dalle pareti esterne dell'edificio, si rende invisibile, soddisfacendo le esigenze estetiche dei centri storici ed edifici vincolati.
Adatto per impianti ad acqua a perdere o su anello, il climatizzatore, grazie all'elettronica dedicata e gli avanzati compressori, ha un funzionamento silenzioso ed è energeticamente efficiente.
Si adatta al contesto residenziale, commerciale e industriale, ed è disponibile nelle seguenti versioni:
Nei condizionatori raffreddati ad acqua nel circuito circola il gas refrigerante come negli split tradizionali. Il motore dell'unità motocondensante, posta all'interno anziché all'esterno viene però raffreddato con acqua di rete che finisce poi nello scarico.
Bisogna mettere in evidenza che l'acqua è in grado di trasportare maggiore energia dell'aria. Questo significa che il sistema di climatizzazione può anche risultare più efficiente, rappresentando un'ottima alternativa anche dal punto di vista ambientale. Soprattutto nel caso in cui si sperimenta l'utilizzo di gas refrigeranti non inquinanti.
CWX di Aermec Spa è un'unità motocondensante ad acqua con funzionamento solo in raffreddamento. Installazione interna con potenze da 3,5 a 6,7 kW.
Il refrigerante utilizzato è il gas R410A. La potenza frigorifera della macchina va da 3500 a 6700 W.
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