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Chi ama coltivareortaggi, piante e fiori, circondarsi di giardini fioriti, orti ordinati e piante da interno sempre al top della forma, ama certamente la natura.
Non solo il verde, ma soprattutto assistere alla magia che avviene quando, semplicemente dedicando tempo, cure e attenzioni a un terreno, da arido e apparentemente incolto, vediamo sbucare germogli, crescere piante, spuntare le primizie di stagione.
Chi fa della coltivazione della terra, un mestiere o ancora un appagante hobby, anche nel suo piccolo decidendo di far fruttare un modesto appezzamento di terra, magari proprio fuori dalla propria abitazione, amerà il contatto diretto con l'aria aperta e quindi l'ambiente circostante.
E benché sappiamo che in commercio esistono concimi e fertilizzanti anche molto efficaci, è importante tornare alle origini, ai sistemi adottati dalle generazioni passate allo scopo di migliorare la qualità del terreno per favorire in maniera genuina la crescita di piante, fiori, frutta e verdura.
Scopriamo quindi come concimare in maniera green le piante in vaso, il giardino e l'orto, ricorrendo a concimi naturali ancora efficaci, oltre al letame (letame bovino, letame di gallina, letame di cavallo).
Oltre al primo vantaggio su tutti, ossia riuscire a concimare il terreno da soli senza ricorrere a prodotti chimici, i fertilizzanti naturali portano con sé altri aspetti per nulla trascurabili.
Questi consistono nel dare nuova vita a sostanze per lo più già presenti in casa, in frigo o in dispensa, che utilizziamo nella nostra alimentazione.
Per questa ragione non serve comprare prodotti specifici, ma semplicemente imparare a dare una nuova funzione a quelli che normalmente in casa consideriamo scarti o avanzi pronti a finire nei bidoni della spazzatura.
Quindi, si parte dal riciclo e non si aggiungono voci di spesa al bilancio famigliare, anzi: i prodotti che acquistiamo per noi e la nostra famiglia, scopriremo che possono essere usati anche come fertilizzanti davvero naturali per il terreno di orto e giardino, o per chi ha poco spazio per coltivazioni in esterno ma ama concimare le piante in vaso in casa o sul terrazzo, ricorrendo a metodi ecologici. Addio quindi a costosi acquisti in favore del riutilizzo!
Anche qualche alimento si può usare come ammendante per orto e altro ancora: spesso sono pronti per essere utilizzati e non vanno nemmeno lavorati o trattati con lunghi e laboriosi processi.
Ma che cos'è un fertilizzante? Un prodotto o una sostanza che viene usata allo scopo di apportare al terreno tutti gli elementi nutritivi di cui necessita per migliorarne la composizione e la struttura e come conseguenza, migliorare la fertilità del terreno stesso.
I concimi minerali possono essere specifici a seconda delle coltivazioni.
L'obiettivo può essere far crescere succulenti, buoni e grandi ortaggi nell'orto con vigore e velocemente, oppure dare un aspetto curato e ricco di qualità di piante e fiori a giardini e aiuole, o anche migliorare la crescita delle piante in vaso.
Quindi, i concimi servono proprio per aumentare la qualità e la quantità di verdure nell'orto, fioriture in vaso, su arbusti e altro ancora.
Molti avranno sentito parlare del compost, un vero e proprio composto, frutto della conservazione di rifiuti organici come buccia di frutta e ortaggi, uova, rami tagliai, fiori appassiti e scarti di cibo, che vengono raccolti.
Dal processo di compostaggio, che consiste nella naturale ossidazione e umidificazione dei rifiuti che qui diventano risorsa, nasce un mix di sostanze organiche che possono tornare alla terra per renderla viva, sana e fertile.
Il compostaggio può avvenire in ogni casa, semplicemente attrezzandosi con una più o meno grande compostiera e seguendo le regole e la tempistica necessaria che porta alla maturazione del compost, pronto quindi a concimare in maniera naturale il terreno.
In alternativa, gli scarti organici citati possono anche raccolti direttamente all'aperto, in una sorta di recinto chiuso, dove avviene il naturale processo di trasformazione.
Con il tempo il materiale originario si degraderà per trasformarsi in una sorta di terriccio per orto o piante, preziosissimo per il benessere della terra dell'orto, per esempio, come anche della piante da frutto.
Seguendo i giusti passaggi anche in sole poche settimana si potrà cospargere il compost nella terra. I responsabili del processo di degradazione e trasformazione del materiale di scarto organico che normalmente getteremmo via nei rifiuti, tendenzialmente nel verde o nell'umido, sono insetti e invertebrati come microorganismi, tra cui vermi e simili che lavorano per noi.
Fare il compost fai da te è inoltre un ottimo sistema per ridurre la mole di rifiuti domestici, trasformando gli scarti in risorse, insegnando anche ai bambini l'importanza del riciclo e le sue finalità.
Ma vediamo come anche più semplicemente possiamo utilizzare scarti di cibo e sostanze che consumiamo nelle nostre giornate per fertilizzare naturalmente la terra, anche senza ricorrere al compost.
Anche singoli alimenti o sostanze che getteremmo nella compostiera possono essere utili a ammendare in maniera naturale vasi e appezzamenti di terreno.
Pensiamo alle uova, che usiamo per fare frittate, torte e molto altro ancora.
I gusci, elementi di scarto non commestibili, se conservati e tritati diventano una sostanza preziosa da disporre alla base delle piante migliorandone la fertilità.
Inoltre, i gusci d'uovo tengono anche lontane le lumache dalle piante, le quali, spesso anche nell'orto vanno a rovinare insalata e altri raccolti. Questa doppia funzione è del tutto green, a costo zero e praticamente già pronta all'uso!
I gusci, anche frantumati a mano, possono essere mischiati al terricci per dare vigore e nuova vita alla piante, con un solo gesto.
Un secondo scarto comune in ogni cucina, ma anche negli uffici, sono i fondi del caffè (valgono anche le cialde svuotate dopo l'uso). Contengono antiossidanti preziosi per il terreno.
I fondi si possono unire alla terra per renderla più acida. Quindi i fondi del caffè, invece di essere eliminati, possono concimare il terreno delle piante che hanno bisogno per crescere vigorose e forti, proprio di gerani, azalee e altre comuni piante fiorite da balcone.
Unica accortezza: evitare che l'umidità da loro sprigionata crei muffa sulle piante o nel terriccio.
I fondi vanno conservati in luogo asciutto in un contenitore adatto. I fondi, in alternativa, si possono lasciare a mollo nell'acqua per ottenere un concime liquido davvero benefico per le delle piante verdi.
Un infuso di buccia di banana, allo stesso modo di prima, fatto macerare per circa 20 giorni, può essere usato nella sua forma liquida per fertilizzare le piante.
Ma la sostanza contenuta nella buccia di banana per noi non edibile, può anche essere fatta a pezzi o grossolanamente tritata e aggiunta al terricci.
Come il suo frutto, anche la buccia di banana contiene tanto nitrato di potassio che sarà particolarmente utile per la crescita delle rose, piante che prevedono diversi cicli di coltivazione.
Un altro ingrediente particolarmente adatto a favorire la fioritura e la crescita delle rose, fiore nobile presente nei giardini più belli e diffuso in moltissime varietà differenti, è il lievito di birra, ricco di vitamina B.
È consigliabile preparare un infuso naturale che consiste nel disciogliere tre cucchiai di lievito di birra in dieci litri d'acqua, preferibilmente tiepida, per poi innaffiare le piante, con particolare effetto sulle rose. In pochi giorni sui rami nasceranno nuovi boccioli.
L'ortica, erba spontanea capace di procurare prurito e fastidio in caso di contatto accidentale, è ottima come ingrediente principale per creare un concime liquido per orto sottoforma di infuso prezioso per allontanare insetti e parassiti dalle piante.
L'ortica è ricca dei principali elementi nutritivi che servono alle piante, come azoto, vitamine, sali minerali e ferro.
Le foglie si possono diluire nell'acqua perché rilascino i nutrienti e poi con l'infuso ottenuto si possono innaffiare le piante, specialmente le piantine di pomodoro, ortaggio di stagione che in questo ingrediente naturale troverà un prezioso alleato nella crescita in salute e al riparo dai parassiti.
Le dosi? 1 kg di ortiche immerse in dieci litri di acqua.
Questo macerato si può acquistare anche già pronto in prodotti confezionati, in vendita anche su Amazon.
I concimi naturali sopra suggeriti, sono tra i più comuni, non costosi ma efficaci sia nelle piante in vaso che negli orti e nei giardini. Con loro abbiamo appurato come i prodotti della terra tornino poi nella terra per concimarla, renderla più fertile e continuare il ciclo di vita con le nuove piante, i frutti della stagione successiva o le fioriture che verranno.
Una soluzione di cui avrete certamente già sentito parlare è quella che vede la cenere, frutto della bruciatura di tronchi e rami di albero, come concime naturale perfetto per il terreno.
Chi ha boschi o utilizza legna per riscaldarsi, da bruciare nella stufa, sa che ardendo produce un gran quantitativo di cenere, la quale va poi tolta per lasciare la stufa pulita e pronta ai carichi successivi. La cenere, volatile, rischia anche di sporcare e viene sempre gettata via, dopo essere stata raccolta con paletta e scopa apposita.
Tuttavia, se conservata, la cenere prodotta dalla combustione di legna di chi ne conosce la provenienza e che quindi sa non essere stata trattata, è un potentissimo fertilizzante, anche molto versatile perché si può cospargere per concimare l'orto come anche il giardino. Pensiamo alle siepi o ai cespugli: la cenere raccolta può esser cosparsa vicino alle radici per fertilizzare la pianta, come accade alle piante presenti nell'orto.
La cenere è infatti ciò che resta dell'albero, che a sua volta in vita ha assorbito dal terreno, tramite le profonde radici, i nutrienti presenti in natura. Il momento più adatto a spargere la cenere, ricca di nutrienti che tornano così alla terra allo scopo di concimarla, è prima della vangatura, della semina o del ricambio delle piante.
I vantaggi della cenere come fertilizzante sono duplici: apporta molte sostanze vitali per le piante, come potassio, fosforo e calcio e inoltre allontana lumache che spesso vanno a danneggiare gli ortaggi nell'orto.
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