Come creare una compostiera da balcone per rifiuti organici in casa

Perché fare compost in balcone: benefici ambientali e pratici

Fare il compost anche in città è possibile: aiuta a ridurre i rifiuti organici, produce fertilizzante naturale e migliora la sostenibilità domestica.

Compost - Getty Images

Una compostiera da balcone consente di gestire facilmente scarti di cucina e residui vegetali, trasformandoli in humus ricco e utile per piante, orti e fioriere.

Che cos'è una compostiera da balcone e come funziona

Una compostiera da balcone è un contenitore aerato che consente la decomposizione naturale dei rifiuti organici grazie a batteri e microrganismi.

Può essere acquistata già pronta oppure realizzata in fai da te con secchi forati, cassette in plastica o contenitori a tenuta d’aria con filtro ai carboni attivi (per gli odori).

Esistono modelli verticali, a tamburo rotante o a più scomparti per separare le fasi di compostaggio.

Quali rifiuti compostare e quali evitare

All'interno di un compost, non si può inserire qualsiasi rifiuto a proprio piacimento.

Esistono infatti dei prodotti che possono essere inseriti al suo interno, e dei prodotti che invece è meglio evitare.

Prodotti compostabili - Getty Images

Questi sono i rifiuti compostabili:

• Scarti di frutta e verdura
  
  
• Fondi di caffè e filtri del tè
  
  
• Gusci d’uovo sminuzzati
  
  
• Carta da cucina non trattata
  
  
• Fiori appassiti e foglie secche

Questi, invece, sono i rifiuti che bisogna evitare:

• Carne e pesce
  
  
• Formaggi e latticini
  
  
• Oli e grassi da cucina
  
  
• Escrementi animali
  
  
• Ceneri trattate o carta stampata

Inserire all'interno del compost un prodotto in realtà non adatto, può creare seri danni all'ambiente circostante.

Motivo per cui, prima di fare qualsiasi cosa, è opportuno consultare ciclicamente questi due elenchi.

Come avviare e mantenere il compostaggio

Per iniziare, è utile alternare materiali umidi (scarti di cucina) e materiali secchi (cartone, foglie, segatura).

Il rapporto ideale è 2:1 a favore dei secchi per evitare odori e marcescenze.

Il contenuto va girato ogni 4–5 giorni per favorire l’aerazione.

Durante l’inverno il processo rallenta, mentre in estate va controllata l’umidità.

Il compost è pronto dopo 2–4 mesi, ha odore di terra e consistenza scura e friabile.

Soluzioni per piccoli spazi e zero odori

Nonostante l'inserimento di un compost si presti meglio a coloro che hanno spazio a sufficienza, questo sistema può essere utile anche a coloro che vivono in uno spazio ristretto.

Compost da balcone - Getty Images

Per balconi molto piccoli o condomini:

• Compostiere Bokashi (fermentazione anaerobica con inoculo microbico)
  
  
• Mini-composter con filtro a carboni attivi
  
  
• Secchi rotanti su supporti a ruote

Queste soluzioni evitano odori e attirano meno insetti.

Alcune compostiere sono certificate per uso indoor e vendute anche con starter kit (es. Skaza Bokashi Organko, Hotbin Mini, EcoComposter).

Come fare compost in città: pratiche sostenibili per il tuo balcone

Fare compost da balcone è oggi una scelta semplice, economica e a basso impatto ambientale.

Con gli strumenti giusti è possibile produrre fertilizzante naturale in modo sicuro, anche in ambienti urbani e con spazi ridotti.

La chiave è la costanza: con pochi gesti quotidiani si riducono i rifiuti e si nutrono le piante in modo sostenibile.

La compostiera da balcone rappresenta un esempio concreto di economia circolare domestica, perfetta per chi vuole vivere la città in modo più green.