Come creare delle belle composizioni con le piante grasse

Fare delle belle composizioni di piante grasse non è per nulla difficile, basterà stare molto attenti ai colori e forme da accostare e, ovviamente, alle spine!
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Composizione di piante grasse e sassi


Anche se le composizioni di piante grasse sono in vendita in quasi tutti i negozi, farsele da soli può avere la doppia valenza ricevere una grande soddisfazione ma soprattutto di creare qualche cosa di particolare e personalizzato.

Spesso, infatti, i prodotti in vendita risultano essere un po' tutti uguali, senza avere una vera e propria anima.
Trattare le piante grasse è abbastanza semplice, sono decisamente resistenti e avranno bisogno di poche cure. Bisognerà avere giusto un po' di accortezza sull'accostamento dei colori, considerando tutte quante le parti della composizione.

Piante e terreno a parte, il materiale che serve è solamente la propria fantasia e magari, un paio di guanti per evitare di pungersi con le loro spine.


Occorrente per composizioni di piante grasse fai da te


Bisognerà rimediare dei sassolini per creare la copertura, quelli per acquario andranno benissimo (foto in basso), oltretutto saranno già trattati e puliti a dovere.

Poi servirà il terreno adatto per le piante grasse che solitamente è abbinato a della perlite, che ne migliora l'ossigenazione rendendolo al contempo ancora più poroso e drenante.

Copertura del terreno con sassolini
Per rendere più bella la nostra composizione, bisognerà prendere anche alcuni sassi più grandi, da alternare alle piantine in modo da dare movimento al tutto.

Ovviamente serviranno anche delle succulente: andranno benissimo quelle piccole in vendita a pochi euro sia nei vivai che, alle volte, anche nei supermercati.

terra per piante grasse
Per finire, ovviamente, servirà un vaso che potrà essere sia alto che basso, come vedremo a breve. La caratteristica essenziale è che dovrà essere abbastanza largo per permetterci di inserire tutte quante le piante grasse, lasciando anche un po' di spazio libero.


Varianti sulla scelta del vaso


In realtà con il vaso ci si può veramente sbizzarrire. Una buona idea ad esempio, può essere quella di creare una composizione di piante grasse in vetro che risulterà a fine lavoro, molto suggestiva.

Composizione di piante grasse in vetro
Andando sul riutilizzo di materiali, invece, si potrebbero anche usare vecchie cassette di legno, che andranno però prima ben trattate, in modo che nel tempo non marciscano.


Scelta delle piante per composizioni di piante grasse


Come prima cosa, per creare una bella composizione di piante grasse, bisognerà scegliere degli elementi con colori differenti. Fortunatamente nel mondo delle piante grasse abbiamo una enorme scelta di specie con tantissime sfumature.

Esempi colore piante grasseEsempi di composizioni coloratissime con piante grasse

Importante anche il tipo di piante, sempre per creare movimento all'interno della composizione (foto in basso). Esistono infatti succulente che crescono verso l'alto, altre che cresceranno in larghezza ed infine piante che si svilupperanno verso il basso.

Piante grasse con modalità di crescita differentePiante grasse con modalità di crescita differente

Tornando al vaso di cui sopra, se vogliamo aggiungere quest'ultimo tipo di piante grasse dovremmo partire a lavorare con un vaso alto.


Realizzazione di una composizione di piante grasse


Ricordiamo che in natura è difficile che esista la geometria, quindi, il nostro primo elemento, non andrà messo al centro del vaso. Consigliamo di mettere prima, uno dei sassi grandi leggermente decentrato e da lì, partire nell'inserimento delle successive piante grasse.

Un cactus in fiore
Le nostre succulente andranno tolte dai vasetti originali, allargando in maniera molto delicata le radici, lasciando però un po' di terriccio intorno a esse.


Effettuiamo quindi un piccolo buco nel terreno, inserendo la pianta e assicurandola a esso, facendo un po' di pressione - ma senza esagerare - con le dita.

Le piante grasse che crescono in larghezza sarebbe preferibile sistemarle leggermente in diagonale rispetto al terreno in modo che crescendo, mantengano un portamento bello a vedersi.

Echeveria, pianta grassa che cresce in larghezza
Tra le piante grasse e il bordo del vaso consigliamo di lasciare almeno tre o quattro centimetri, a meno che non si stiano usando anche le succulente che crescono verso il basso, in modo da non appesantire la composizione.


Sistemazione della copertura del terreno


Ora che la composizione è finita si potrà sistemare la copertura con i sassi da acquario. Non bisogna lesinare perché pian piano con le innaffiature, la terra tenderà a compattarsi.

La copertura del terreno deve essere compatta
Procediamo quindi mettendo almeno mezzo centimetro di sassi in modo che finisca a filo del bordo del vaso. Notiamo come, anche di questi sassi per la copertura, esistano varie sfumature differenti, quindi si potrà giocare molto con i colori delle piante presenti.


Come si cura una composizione di piante grasse


Tutte le piante succulente arrivano da ambienti fortemente irradiati dal sole e con poca acqua. Richiedono quindi un'esposizione soleggiata e con molta luce, in particolare nella loro fase vegetativa.

In inverno, soprattutto quando le temperature crollano o le piogge si fanno abbondanti, è meglio spostarle all'interno di un appartamento o, in ogni caso, in una zona molto riparata.

concime piante grasse
Le innaffiature dovranno essere molto rare e possibilmente a goccia, in modo da non rovinare troppo il substrato che abbiamo in precedenza sistemato.

Si può anche pensare a una concimazione in dosaggio, in genere tra i cinque e i sette grammi per ogni litro di terriccio, impiegando fertilizzanti specifici per piante succulente, ben dotati di azoto e fosforo.


Malattie e infestanti delle piante grasse


Le piante grasse sono abbastanza resistenti ma possono essere tranquillamente attaccate dalla cocciniglia. Solitamente l'infestazione si presenta con vistosi ammassi biancastri e appiccicosi.

vaso vetro piante grasse
Questi infestanti si sviluppano essenzialmente quando le piante verranno irrigate in modo eccessivo. Ricordiamo che l'irrigazione a una pianta grassa andrà fatta circa ogni 20 giorni.

Per debellare questo infestante bisogna intervenire contrastando gli insetti con dell'olio minerale o olio bianco che ne causerà il soffocamento.

Un infestante delle piante
Anche gli afidi possono colpire le piante grasse e potranno essere tolti manualmente, facendo ovviamente attenzione alle spine, oppure con dei trattamenti a base di piretro.

Infine anche le muffe grigie possono causare dei problemi quindi, se si notano delle macchie grigie di forma tondeggiante sulle foglie di color marrone grigiastro, bisognerà trattare la pianta con rimedi a base di rame.

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Composizione piante grasse fai da te
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