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La provenienza del nome alabastro è certamente egizia. Forse deriva dalla città di Alabastron, celebre in antichità per la produzione di vasi ed anfore destinati a conservare i profumi.
Gli Etruschi poi, come fosse una pietra degli dei, utilizzarono l'alabastro per costruire sarcofaghi e urne cinerarie con ricche decorazioni.
Ciò dimostra che già oltre due millenni fa i popoli antichi avevano capito il pregio e la bellezza di questo materiale, che nella metà dell'800 ha conosciuto un altro importante momento d'oro.
Soprattutto a Volterra, città d'arte toscana dove l'alabastro veniva estratto e lavorato da abili artigiani.
Ancora oggi alcune aziende propongono nuovi complementi in alabastro, sia per la tavola che per il bagno.
BITOSSI HOME ad esempio, con Candy Collection rivisita questo materiale antico da sempre apprezzato per le sue caratteristiche uniche: la superficie translucida, la trasparenza in alternanza a venature ben marcate e la sensazione tattile simile al velluto.
La Candy Collection, grazie all'utilizzo del vetro opalino e di una sapiente lavorazione sulla texture, ripropone sui complementi tavola l'effetto di questo suggestivo materiale.
Oltre alla classica e sempre attuale variante bianca sono state selezionate alcune delicate tonalità pastello: giallo, mandarino, lilla, celeste e verde menta.
Le forme geometricamente pulite di questi oggetti ne permettono l'inserimento su tavole sia tradizionali che contemporanee. In gamma: tumbler acqua, coppa, coppette, alzata.
Boxart Srl invece, è un'azienda nata nel 1993 come produttrice di accessori da bagno in alabastro.
Anche se nel corso degli anni ha ampliato notevolmente la sua produzione con complementi come lavelli, vasche, docce, piatti doccia ha mantenuto nella collezione Vizi, dedicata appunto agli accessori, alcune linee in alabastro.
Quest'ultime comprendono generalmente il portasapone, il dispenser sapone liquido e il portaspazzolino.
In Altea ad esempio riflessi di antichità sono evidenti nell'alabastro mandorlato con naturali accenni chiaroscuri.
In Venere la classe nelle forme e lo stile nella lavorazione della materia diventano protagonisti.
Tutti oggetti che, alla fine, emozionano rendendosi perfetti per chi desidera complementi di qualità e bellezza in un ambiente bagno che può essere, indifferentemente, classico o contemporaneo.
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