L'arredo per esterni e' un'arredo essenziale, solido a livello materico, puro nelle linee, facilmente adattabile ad ogni ambiente, particolare quanto basta per caratterizzarlo.
Nell'arredare uno spazio esterno, il primo pensiero va a strutture solide, che reggano l'impatto con le azioni di agenti atmosferici quali pioggia, grandine improvvisa, radiazioni termiche, ma anche polvere, urti.
In modo particolare nei luoghi di ristoro che prevedano spazi all'aperto, la scelta di tali arredi deve prevederne un uso particolare, devono cioè poter essere spostati velocemente, quindi devono essere abbastanza leggeri ma non troppo, perché rischiano di essere instabili.
Devono reggere ad urti dovuti ad affollamento, ad eventuali rovesciamenti di liquidi che possono macchiarli, o altri incidenti del genere. Per tutte queste ragioni, le aziende produttrici di complementi d'arredo per esterni hanno una produzione tutta particolare, non solo in quanto a soluzioni estetiche, ma anche per materiali adottati.
D'altra parte, un arredo per esterni ha linee essenziali, forme adattabili ad ogni ambiente, ma non per questo anonime. Deve fare da tramite tra lo stile del locale al suo interno, e l'ambiente esterno di cui va ad occupare uno spazio significativo.
E questo sia nel caso di locali commerciali, sia in terrazzi domestici, in giardini privati.
Gandia Blasco, azienda spagnola leader in questo settore, inizia la sua produzione nel settore tessile negli anni '40, per continuare fino agli anni '90 sempre in questo settore, arricchendo il suo catalogo, via via negli anni, con trapunte, tappeti, cuscini, lenzuola, che aggiunge alla produzione originaria di coperte.
È nel 1996 che nasce la prima collezione di mobili per esterni, curata dall'architetto Ramon Esteve, con la partecipazione di José A. Gandia-Blasco. Na Xemena, collezione ancora oggi in produzione, rappresenta l'esordio in questo settore del marchio spagnolo.
A partire dal 1999, l'azienda si specializza in questa produzione, pur non abbandonando il settore tessile. Si avvale dell'apporto di designers di fama internazionale, come Jean Marie Massaud e Patricia Urquiola, solo per citarne alcuni.
Il catalogo è molto ricco, si va dalle semplici sedute agli accessori per creare l'ombra, dai contenitori per illuminare con candele ai mobili per creare piccoli piani d'appoggio effetto bar, e così via.
Il colore principe è il bianco, sia per le strutture, sia per i rivestimenti degli imbottiti. Molto stilizzate le forme, apparentemente semplici, in realtà frutto di studi accurati per equilibrare la linea nata per scelta estetica e fonderla con la linea strutturale.
In fermento anche la produzione Slide, che ha presentato DNA, ultima creazione dal genio di Karim Rashid, durante il recente LED Light Festival di Milano. Si tratta di un tubo di polietilene appeso a cavi d'acciaio, di circa 2 metri che si intreccia a formare spirali illuminate e sfrutta la tecnologia Led.
I colori a disposizione per le lampadine sono il verde, il rosso, il blu, l'arancio e il bianco. Altre novità, sempre in casa Slide, sono Moon, la sedia luminosa firmata Alain Hadife, i mobili luminosi Break Bar e Ice Bar , e Prince, il nuovo tavolo disegnato da Anki Gneib. Tutti gli articoli sono in polietilene a stampa rotazionale.
www.gandiablasco.com
www.karimrashid.com
www.slidedesign.it