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Quando arriva il freddo, molti ambienti domestici diventano meno piacevoli da vivere, anche se il termostato segna una temperatura apparentemente corretta.
La causa è spesso un isolamento termico insufficiente, che rende pareti, pavimenti e vetri più freddi dell'aria interna.
In queste condizioni il corpo percepisce correnti d'aria e zone fredde, e il comfort cala anche con 20 °C impostati.
A questo si sommano dispersioni termiche continue attraverso infissi datati, cassonetti delle tapparelle e fessure poco visibili.
La temperatura giusta in inverno - Getty Images
Non sempre però è possibile rifare cappotto, sostituire i serramenti o intervenire sulla struttura.
Per questo ha senso lavorare su tutti quegli aspetti “leggeri” che si possono migliorare senza opere murarie, ma che incidono molto sulla percezione di calore in casa.
Prima di pensare a grandi interventi conviene bloccare gli spifferi, che sono una delle cause principali delle dispersioni termiche invernali.
Esempio di finestra con guarnizione - Cisa
Porte e finestre che non chiudono bene fanno entrare aria fredda in modo costante, abbassando la temperatura percepita vicino agli infissi.
Per intervenire in modo semplice si possono usare diverse soluzioni, reperibili anche presso l'azienda CISA Spa:
Questi prodotti sono economici, si montano in pochi minuti e possono essere rimossi senza danni.
Oltre alle guarnizioni, esistono interventi “a secco” che aiutano a migliorare l'isolamento termico in corrispondenza dei punti più deboli, come cassonetti delle tapparelle e vetri singoli.
Come isolare le finestre - Getty Images
Prima di installare prodotti specifici è utile valutare dove il freddo si sente di più:
In questi casi si possono usare pannelli isolanti sottili in XPS o poliuretano, da applicare all'interno del cassonetto, oppure pellicole termiche trasparenti da stendere sul vetro per ridurre le dispersioni termiche.
Sono interventi reversibili, che non sostituiscono un serramento nuovo ma migliorano in modo netto la tenuta nelle zone più critiche.
Anche la scelta dei tessuti incide sull'effetto di calore percepito. Materiali morbidi e spessori maggiori riducono i moti convettivi interni e rendono gli ambienti più accoglienti.
Possono essere utili:
Questi accorgimenti non migliorano solo l'isolamento termico reale, ma cambiano la percezione al tatto e alla vista, rendendo l'ambiente più caldo senza alzare il termostato.
Il comfort invernale dipende molto anche da umidità e qualità dell'aria.
Un ambiente umido e poco ventilato sembra più freddo, perché il corpo fatica a disperdere calore in modo naturale.
Quando e come aprire e chiudere le finestre - Getty Images
Per le stanze più umide, come bagni ciechi o cucine poco ventilate, un deumidificatore di piccole dimensioni può essere sufficiente a riportare l'umidità su valori intorno al 50–55%.
Spesso l'impianto di riscaldamento è dimensionato correttamente, ma lavora male per mancanza di alcune semplici cure. Termosifoni pieni d'aria o coperti da mobili e tende scaldano poco e in modo irregolare.
Per migliorare il rendimento si può:
Il ruolo dei termosifoni - Getty Images
Molto utili sono anche i pannelli termoriflettenti sottili da posare dietro i termosifoni, che rimandano il calore verso l'interno invece che disperderlo nella muratura.
I cosiddetti “ponti termici” sono zone in cui le dispersioni termiche sono maggiori: angoli tra pareti, pilastri in calcestruzzo, porzioni di muratura a contatto con l'esterno.
Anche senza cappotto si possono adottare soluzioni leggere, ad esempio:
Si tratta di interventi che non cambiano la struttura della casa ma rendono meno marcato il contrasto tra punti caldi e punti freddi, migliorando la sensazione generale di comfort.
Non sempre ha senso scaldare tutta la casa alla stessa temperatura, soprattutto se si vive più spesso in alcune stanze.
In questi casi può essere utile creare “isole” di calore mirato.
Le scelte più comuni sono:
Le stufette perfette per la casa - Olimpia Splendid
Produttori italiani come Olimpia Splendid e ARDES s.p.a. offrono modelli con diversi livelli di potenza e sistemi di sicurezza anti-ribaltamento e anti-surriscaldamento.
Usati con buon senso e solo nelle stanze più vissute, questi apparecchi aiutano a migliorare il comfort percepito senza dover alzare la temperatura dell'intero impianto.
Un comfort migliore in inverno non richiede per forza cantieri, ponteggi e settimane di lavoro.
Agendo su guarnizioni isolanti, arredi, gestione dell'umidità e resa dei termosifoni si possono ridurre le dispersioni termiche e migliorare l'isolamento termico percepito in modo concreto.
Per un ambiente caldo e accogliente - Getty Images
Partire dalle soluzioni leggere permette di contenere i costi, fare prove e capire dove intervenire in futuro con lavori più importanti, se necessario.
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