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L'avvento della lavatrice nelle abitazione è stato davvero rivoluzionario perché ha liberato le donne, che al tempo si dovevano occupare esclusivamente delle pulizie in casa dal dover lavare il bucato a mano, sul lavabo, comprese le lenzuola.
La lavatrice è uno degli elettrodomestici irrinunciabili in una casa: facile da usare, comoda, spaziosa e silenziosa in poco tempo restituisce il bucato lindo e profumato pronto per essere steso al sole o asciugato dal calore dell'asciugatrice. La facilità d'uso ormai permette di non dover nemmeno prestare particolari cure alla scelta del programma in base al carico, ai tessuti, ai colori, anche se resta sempre importante rispettare norme basilari che aiutano a preservare i capi e la biancheria per la casa belli più a lungo.
Infatti, le lavatrici di ultima generazione riconoscono il carico, soppesano i panni che sono stati inseriti nel cesto e sempre più spesso fanno partire automaticamente i programmi lavatrice più adatti. Oggi sappiamo che un altro plus a venirci in aiuto nella gestione della vita famigliare, domestica e lavorativa fuori casa è l'arrivo di internet delle cose e quindi di elettrodomestici smart che possiamo programmare, far partire o fermare anche se siamo fuori casa e lontani.
Tutto ciò ci regala una flessibilità maggiore e la possibilità di arrivare a casa quando ormai il bucato è già pronto per essere steso o, in caso di lavatrice e asciugatrice insieme, riposto nei cassetti.
Una buona norma è adottare abitudini virtuose e prestare attenzione a consumare il giusto e senza sprechi e non solo fare la lavatrice. Questa è una scelta etica che non toglie nulla alla possibilità di utilizzare elettrodomestici che ci migliorano la qualità della vita.
Tuttavia, con pochi trucchi, tutti a vantaggio di chi lava per noi, la lavatrice, possiamo aggiungere un minor consumo energetico pari anche a un minore esborso di soldi.
Bollette più leggere e basso impatto ambientale sono due valori da preservare, per le nostre finanze ma anche per il bene del Pianeta.
Non servono eccessi, nè invitiamo a tornare al lavaggio a mano che comporta molto spreco d'acqua, un po' come accade confrontando il reale consumo di acqua durante il lavaggio dei piatti a mano contro un carico di lavastoviglie.
Le prestazioni della lavatrice dipendono anche dalle nostre abitudini.
Non è detto che un cestello con carico extralarge e un numeri di giri di centrifuga molto elevato in realtà sia la scelta migliore, più economica e meno dispendiosa nel tempo e con gli utilizzi.
Non bisogna poi nemmeno eccedere con l'utilizzo di prodotti e trattamenti che vanno a eliminare il residuo di calcare. Come sappiamo, la presenza di calcare nell'acqua dipende molto e varia da zona a zona e da città in città. Chi ha la fortuna di vivere in una zona con un tasso d'acqua poco calcarea non deve fare particolare manutenzione; al contrario dovrà prestare più attenzione al nemico calcare chi sa di avere un'acqua molto dura e abbina a questo l'utilizzo prevalente se non esclusivo di detersivi in polvere o ancora tabs.
Inoltre, è buona abitudine prediligere temperature di lavaggio a 30°C o al massimo 40° C nella quotidianità: a questa temperatura i capi vengono puliti ma non si stressano e restano belli come appena acquistati, specie i tessuti più delicati. Inoltre, impostare un programma con temperatura a 60° C normalmente non è nemmeno necessario, se non in caso di capi davvero macchiati e molto sporchi e lungo andare temperature elevate possono davvero anche contribuire a usura e danneggiamento della lavatrice.
Capi poco sporchi vanno lavati a basse temperature con lavaggi brevi, se convenienti, o con lavaggi eco. Oggi praticamente tutte le marche e i modelli hanno almeno un programma eco presente nella loro gamma di possibilità. Il programma eco certamente risulta più lungo, dura qualche ora, ma consuma meno acqua e meno corrente elettrica visto che il vero consumo sta nell'energia impiegata per riscaldare l'acqua in vasca.
Spesso esageriamo anche con le dosi di detersivo e ammorbidente senza rispettare il reale bisogno che viene indicato nei flaconi di prodotto. Non dimentichiamo poi che non solo eccedere con i detersivi non è necessario e ci fa acquistare più frequentemente i flaconi, ma questi vanno anche smaltiti nel modo correndo essendo di plastica. Infine, molte persone lamentano prurito e reazioni allergiche per l'eccessivo uso di ammorbidenti che restano sulle fibre degli abiti lavati e dunque indossati.
Ridurre i consumi, quindi, senza rinunciare a usare la lavatrice si può, seguendo alcune semplici indicazioni fornite da esperti e associazioni che tutelano i consumatori.
Queste sono:
Inoltre sappiamo che prevenire è più facile che dover intervenire quando il danno è stato fatto chiamando un tecnico e pagandolo per la riparazione.
Per il corretto funzionamento lavatrice non bisogna trascurare la manutenzione e quindi importante a partire dalla pulizia dei filtri e della vaschette destinate a detersivo e ammorbidente.
Esistono poi sul mercato anche prodotti adatti, che vanno usati quando necessario per il trattamento della lavatrice. Un cura lavatrice è quello di Dr Beckmann
Questo prodotto pulisce la lavatrice da dentro, eliminando calcare e sporco residuo anche nei punti più nascosti del cestello oltre che nelle serpentine e nei tubi proteggendo così il metallo come anche le guarnizioni.
Il trattamento protegge la lavatrice e ne migliora le performance riducendo così anche i consumi.
Il prodotto diluito in acqua serve a liberare dallo sporco la vaschetta che va estratta e lasciata a bagno secondo indicazioni, si passa sulle guarnizioni e sull'oblò dalla parte interna e si versa al posto del detersivo per avviare un lavaggio per la pulizia profonda e funziona a carboni attivi.
Altri sono igienizzanti per la lavatrice come il Napisan che si può utilizzare una volta al mese, non di più, per eliminare sporco, batteri che sono causa dei cattivi odori. In vendita anche il trattamento pulizia profonda di Electrolux composto da enzimi e agenti sgrassanti.
Tutto su Amazon.
Un buon consiglio adatto a chi tiene all'ambiente è utilizzare detersivi ecologici specifici per lavatrice come la gamma Winnis destinata al bucato. I detersivi sono ecodermocompatibili e ipoallergenici per questo adatti anche per lavare i capi dei più piccoli, neonati compresi, oltre ad essere testati su nichel cromo e cobalto. Così si rispettano per prima la pelle, poi gli abiti con un occhio all'ambiente.
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