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Il seghetto alternativo altro non è che una pratica sega elettrica, adatta al taglio di svariati materiali tra cui legno, plastica e anche metalli.
Il taglio avviene tramite un movimento che viene detto push and pull, o in italiano, a lama alternata. La vera comodità del seghetto alternativo è la possibilità di effettuare tagli curvi oppure angolari, cosa che differentemente è possibile fare con ingombranti seghe circolari.
Questo lo rende un elemento indispensabile nella propria cassetta degli attrezzi, per dar vita a svariati tipi di progetti di hobbistica e professionali.
Sapere come funziona esattamente è importante per due motivi.
Il primo, ovviamente, è di sicurezza visto che, se utilizzato in modo improprio, il seghetto elettrico può essere veramente pericoloso.
Il secondo è per essere sicuri di dar fondo a tutte le potenzialità che questo strumento possiede, realizzando tagli senza eguali in maniera molto veloce.
Il seghetto alternativo come accennato in precedenza, può tagliare molti tipi di materiali ovviamente partendo dal legno fino ad arrivare addirittura alla fibra di vetro.
Seghetto alternativo Bosch in un taglio circolare
Quel che risulterà difficile, soprattutto per i neofiti, sarà trovare la lama giusta. Esistono infatti una svariate quantità di terminologie tecniche tra cui destreggiarsi.
Questa lama per seghetti elettrici alternativi, chiamata anche CV, è realizzata per il taglio di materiali e superfici tenere. Adatta quindi a chi vuol affrontare il taglio di materiali come il legno e simili (pannelli in compensato) o del materiale sintetico come il plexiglas.
La lama bimetallica invece è una via di mezzo, abbastanza dura e decisamente flessibile nell'utilizzo. Con questo accessorio sarà possibile tagliare leghe metalliche molto resistenti.
Questo è possibile grazie a una striscia saldata in HSS al Cobalto che garantisce una funzionalità al TOP anche al raggiungimento di alte temperature, impedendone la deformazione.
Questa lama per seghetto alternativo è anche detta HSS.
È realizzata in acciaio temprato sottovuoto ed è consigliata per essere utilizzata su materiali duri come il ferro, l'alluminio e i metalli non ferrosi.
Anche in questo caso è utile sapere che resisterà alle alte temperature dovute all'attrito e non si deformerà durante l'utilizzo.
Chiamata anche HM è forse la lama più versatile di tutte.
Grazie al suo elevato rendimento potrà essere utilizzata su qualsiasi materiale.
Garantisce al contempo anche un'elevatissima resistenza all'usura.
Consigliata soprattutto per uso professionale, meno per chi si diletta in hobby e bricolage.
Il passo di dentatura delle lame di un seghetto alternativo è indicato dalla sigla T. Trattasi dell'intervallo tra un dente e l'altro, espresso il più delle volte in millimetri o in denti per millimetro (theeth per inch o TPI).
Lame per seghetto alternativo DeWalt
Nella pratica questo valore serve a determinare lo spessore del materiale che sarà possibile tagliare. Esistono due regole per la giusta scelta della lama di un seghetto alternativo.
La prima sarà quella di assicurarsi, durante tutto il taglio, che almeno tre denti si trovino all'interno dello spessore di quel che si dovrà segare.
La seconda è che più il materiale è duro e più i denti dovranno essere piccoli.
Infine, anche qui siamo di fronte a una serie di sigle e numeri che potrebbero confondere. La durezza dei denti delle lame difatti è variabile ed in vendita esistono diverse tipologie.
Seghetto alternativo Bosch in azione
Le lame HSS, ad esempio, presentano durezza media dei denti.
Questo valore è indicato con 61 HRC, il che permette il loro utilizzo con le varie leghe di metallo.
Per contro le lame CV hanno presentano un valore di 50 HRC, ideali appunto, per il taglio di legni teneri o plexiglass.
Infine, le lame bimetalliche hanno una durezza di 65-67 HRC il che le rende adatte al taglio di qualsivoglia materiale anche se hanno un prezzo superiore rispetto alle altre tipologie.
Possiamo anche distinguere due tipologie di denti per le lame del seghetto.
Le cosiddette lame a scalpello, sono quelle in assoluto più adatte ai principianti. Vanno bene per lavori più grossolani per cui la precisione al millimetro non è richiesta.
Seghetto altrernativo con alimentazione a cavo Stanley
Dall'altra parte troviamo invece le lame con denti a punta, adatte particolarmente per lavori di precisione e pregio, che garantiranno un taglio netto su entrambi i lati del materiale inciso.
Altra variabile da tenere in considerazione quando si acquista un seghetto alternativo è la potenza, espressa in Watt (W). Prendendo come riferimento i prodotti della BOSCH BSH Elettrodomestici, si nota come a un aumento della potenza, aumenti anche la profondità del taglio effettuato.
Potenza assorbita nominale | Profondità taglio legno | Profondità taglio alluminio |
12.0 W | 70 mm | 2 mm |
650W | 90 mm | 20 mm |
780 W | 150 mm | 20 mm |
800 W | 160 mm | 20 mm |
Non è proprio una regola fissa ma in linea di massima funziona.
Attenzione quindi a non esagerate con la potenza perché ci si potrebbe ritrovare con uno strumento troppo potente (e spendere troppi soldi) o troppo debole per determinati tipi di tagli.
Il seghetto alternativo risulterà utilissimo per effettuare tagli su qualsiasi materiale ma ovviamente non farà tutto da solo. Servirà come prima cosa un banco da lavoro per poterlo utilizzare.
Le caratteristiche che dovrà avere un ottimo banco sono:
Un buon banco da lavoro, riassumendo, dovrà avere queste caratteristiche per garantire un solido supporto e non muoversi durante il taglio.
Tavolo da lavoro pieghevole della Bosch
Le scanalature di ritenzione per le ganasce, invece, garantiranno all'utilizzatore versatilità e sicurezza nel bloccaggio. Importantissima infine anche la portabilità, soprattutto per chi farà un uso hobbistico del seghetto alternativo, in modo da poter riporre il tutto in pochissimo spazio a lavoro concluso.
Queste guide, come è facile capire, serviranno per effettuare dei tagli perfettamente dritti. Altro non sono che strumenti atti a effettuare tagli paralleli o circolari.
Solitamente è meglio acquistare una guida della stessa casa produttrice del vostro seghetto alternativo. Per fare due esempi, la già citata Bosch o le altrettanto valide DeWalt e Stanley BLACK+DECKER.
Se si vuol fare proprio il salto di qualità, acquistare un tavolo in metallo per seghetto alternativo permetterà di effettuare qualsiasi tipo di taglio.
Su Amazon è presente un prodotto molto valido della Trenn-biber.
Tavolo in metallo per seghetto alternativo Trenn-biber
Sarà possibile fissare il materiale che si desidera tagliare con ganasce anche per tagli angolari estremamente precisi ma soprattutto in sicurezza, grazie alla resistenza del materiale in cui sono realizzati questi prodotti.
Il Fermo inclinabile del Tavolo da lavoro Trenn-Biber
Per semplificare ancor di più l'uso, sono presenti dei fermi inclinabili dove assicurare il proprio seghetto per effettuare tagli precisi a qualsiasi angolazione.
Questa è indubbiamente la soluzione migliore su come tagliare dritto con seghetto alternativo. Certo, il prezzo non è proprio basso, circa 350 euro, ma una postazione del genere garantirà sicuramente un lavoro senza eguali, quasi a livelli professionali.
Quest'ultima domanda, forse la più comune tra le FAQ, non ha una risposta univoca perché dipenderà essenzialmente dall'uso che bisognerà farne.
Solitamente il seghetto alternativo professionale è quasi sempre con alimentazione a filo perché garantirà più potenza e tempo di utilizzo.
Seghetto alternativo Bosch da 620 W
Per contro quelli a batteria saranno meno potenti ma potranno essere utilizzati anche nei più disparati luoghi.
Basti immaginare in un cantiere: un operaio arrampicato da qualche parte su una scala e in posizione scomoda sarà molto più a suo agio senza un filo tra le gambe.
Per lavori statici o per tagliare materiali molto duri, ci sentiamo di consigliare il seghetto elettrico con alimentazione a cavo.
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