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Realizzare un vademecum completo sul come togliere le macchie dalle superfici non sarebbe fattibile in un solo articolo. Qui si faranno solamente alcuni accenni sui rimedi più o meno casalinghi per le macchie che solitamente mettono più in difficoltà.
Niente paura però: a volte, togliere macchie vecchie dai tessuti o eliminare aloni da pareti e superfici è più facile di quanto si possa pensare. Basterà sapere come agire.
Esistono centinaia di metodi per togliere le macchie dai tessuti, per il semplice motivo che ne esistono tantissimi tipi, e altrettante tipologie di macchie.
Nel dettaglio, ecco quali sono le più difficili da togliere.
In assoluto per queste macchie la prima cosa da fare prima di intervenire sarà metterle in ammollo anche per 12 ore se necessario.
Successivamente, in base al tipo di macchia, si dovrà procedere con sostanze o metodi differenti.
Come togliere le macchie dai vestiti dalla ruggine non è facilissimo.
Spolverare la macchia con sale e poi spremerci sopra del succo di limone.
Lasciare agire per almeno 8 ore e poi procedere con un normale lavaggio.
Per tessuti delicati come la lana o la seta, è preferibile portare il capo in tintoria.
Macchie di ruggine su jeans
Le macchie di sangue, invece, sono difficili da togliere solamente se sono vecchie.
In questo caso bisognerà trattarle con uno smacchiatore tenendo poi il capo in ammollo almeno 3 ore con del detersivo.
Un ottimo prodotto è lo smacchiatore enzimatico della CLUB4BRANDS Urine Free, in vendita su Amazon, particolarmente funzionale per tutte le macchie di tipo organico.
Questo prodotto sarà indispensabile anche per chi ha cuccioli a casa che ancora non sanno controllarsi molto bene.
Per togliere chiazze di colore dello smalto, solamente se non si tratta di capi sintetici, utilizzare l'acetone per poi lavare il capo come di consueto.
Il sangue rappreso è particolamente ostico da togliere
Per togliere le macchie di cera delle candele procedere staccandone a mano il più possibile. Mettere quindi la zona macchiata tra due fogli di scottex e passarci sopra il ferro da stiro caldo.
Lavare in seguito con acqua calda. Se la macchia rimane ripetere il procedimento.
Per togliere le macchie dai pavimenti è meglio lasciar perdere i rimedi della nonna. Alcune superfici, infatti, risultano essere molto delicate a determinate sostanze.
Soprattutto superfici come il marmo, delicato quanto prezioso, andranno trattate con prodotti ad hoc. Fila Cleaner pro è la soluzione giusta per questo tipo di superfici.
Adatto non solo per marmo ma anche per gres porcellanato, legno, granito, cotto e linoleum, grazie al suo Ph neutro.
Discorso differente per i pavimenti di parquet.
Per togliere macchie semplici e sporcizia sarà sufficiente uno straccio bagnato e acqua calda. Se le macchie sulla superficie dovessero risultare particolarmente ostiche, aggiungere succo di limone, alcool oppure aceto.
Al di là della pulizia ordinaria, anche per le pareti esistono alcuni tipi di macchie particolarmente difficili da togliere.
Rimozione di macchie di muffa
Le macchie di muffa, ad esempio, oltre a esser brutte risultano particolarmente dannose per la salute. Esistono due metodi molto efficaci per toglierle fortunatamente.
Utilizzare prima un panno asciutto sulla macchia per rimuovere grossolanamente la muffa. In seguito passare sulle macchie il panno bagnato con acqua ossigenata.
Aspettare che la parete si asciughi o aiutarsi con un phon; infine, togliere eventuali residui con una spazzola morbida.
Il secondo metodo prevede il togliere macchie con bicarbonato, creando una soluzione con:
Inseriretutto in uno spruzzino e trattare le macchie asciugando poi come sopra. Quando si puliscono le macchie di muffa è bene utilizzare una mascherina perché le spore risultano decisamente tossiche se inalate.
Se si hanno bambini in casa invece, nulla di più facile che ritrovarsi opere d'arte a pennarello su muri.
Se le pareti sono verniciate è meglio pensare di coprire le macchie con una nuova mano di colore. Per altre superfici, invece, utilizzare acqua calda e sapone di Marsiglia.
Tamponare con una spugna per circa 30 minuti per poi asciugare. Se le macchie risultano particolarmente ostiche, ripetere l'operazione più volte.
Tra le macchie più difficili si trovano i segni di pennarello
Infine, macchie e aloni terribilmente antiestetici causate da termosifoni, fumo e stufe. In questo caso la soluzione migliore sarà utilizzare la candeggina.
Anche in questo caso, per via dei vapori sprigionati da questa sostanza, meglio utilizzare una mascherina e dei guanti.
Strofinare le zone macchiate con un panno di cotone per poi risciacquare con un altro panno umido.
Da anticipare subito che, se la superficie risulta particolarmente pregiata, meglio rivolgersi a un esperto per evitare di far ulteriori danni. Anche in questo caso la natura delle macchie può essere originata da varie situazioni.
Una macchia bianca solitamente è causata da umidità o condensa trasferita da un bicchiere o un piatto poggiati sulla superficie senza protezione.
Spesso, come si può intuire, presenta la forma dell'oggetto che è stato appoggiato incautamente.
Una macchia nera della medesima forma ha la stessa origine ma è più grave, perché significa che l'umidità è penetrata all'interno. Per le macchie bianche si potrà utilizzare semplicemente un ferro da stiro e un canovaccio piegato.
Assicurarsi che il ferro sia senza acqua e non in modalità vapore.
Poggiare il panno sulla macchia, e con il ferro a temperatura minima, passarlo sopra. Ripetere quest'operazione fino a quando la macchia non sparisce, asciugando la superficie tra un'applicazione e l'altra con un panno asciutto.
Altre macchie che potrebbero formarsi su mobili particolarmente datati sono provocate dall'usura e lo scorrere del tempo.
Spesso queste si formano per il semplice e costante attrito di chi usa l'oggetto.
In questo caso non esistono rimedi casalinghi ma solo in buon fai da te.
Un tavolo macchiato da chiari segni d'usura
Si tratterà di rimuovere lo strato macchiato e rovinato con carta vetrata o con dei dischi abrasivi che velocizzeranno l'operazione. Poi con una vernice apposita dipingere tutta la superficie che tornerà come nuova.
La vernice renderà il legno bello oltre che resistente
Lina Mae per questo è un ottimo prodotto. La particolare struttura microporosa di questa vernice permetterà di proteggere la superficie trattata e al contempo non impedirà la traspirazione del legno.
Un altra superficie che tende a macchiarsi spesso a casa è l'ottone di maniglie e rubinetti. Solitamente le macchie sono provocate dall'ossidazione del materiale.
I metodi migliori per smacchiare l'ottone sono tre:
Il sapone di Marsiglia risulta molto delicato ma presenta un problema pratico.
L'oggetto dovrà infatti essere immerso in una bacinella per poi essere risciacquato. Questo ovviamente non risulterà molto pratico per maniglie e rubinetti.
Maniglia d'ottone con macchie d'ossidazione
Con succo di limone e aceto miscelati si potranno togliere, invece, in maniera agevole, le macchie causate dall'ossidazione. Utilizzare una spugnetta o un panno morbido per trattare le macchie.
Per certe macchie basteranno 3 semplici ingredienti
Infine, acqua calda e bicarbonato saranno perfetti per create una crema.
Bisognerà dosarle bene in modo da ottenere una consistenza cremosa simile ad dentifricio. Passare il composto sull'ottone e lasciare agire per 10 minuti.
Sciacquare con acqua e limone per poi asciugare il tutto con un panno antistatico.
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