|
Molto spesso, nella vita di tutti i giorni, si ha la necessità di rimuovere la ruggine dal ferro.
Quante volte si dispone di una cancellata in ferro che richiede manutenzione, oppure si recuperano dalla cantina dei vecchi oggetti in ferro che si vorrebbe riportare a una nuova luce?
Saper padroneggiare quelle che sono le tecniche per liberare il ferro dalla ruggine, consentirà all'utente di assumere una notevole autonomia per tutti i lavori racchiusi in tale categoria.
Si pensi poi alla soddisfazione del recupero effettuato in autonomia di qualcosa che ci è caro, e che si eviterà di gettare nell'immondizia.
Ma anche a qualcosa di più pratico, come la piccola utensileria in ferro arrugginita che si era tenuta da parte e che ora si vorrebbe utilizzare.
Delle viti di grandi e piccole dimensioni potrebbero costituire l'esempio ideale di quanto appena menzionato. Così come dadi, bulloni, tutto ciò che si possa recuperare di detta componentistica, recupero che possa evitare altresì la messa in atto di uno spreco.
Una piccola premessa: al fine di effettuare i lavori di cui sopra non vi è una sola tecnica, ma si può scegliere.
Abbiamo infatti delle soluzioni fornite dalla chimica industriale, e altre fornite dal senso pratico e dalla disponibilità casalinga direttamente.
Ovviamente nella presente guida si passeranno al vaglio entrambe le categorie di soluzioni. Il fine è quello di pervenire a una soluzione che sia efficace e accurata, e non guasta se la stessa si riveli altresì la più rapida, in relazione al modo di operare.
Partiamo proprio dai rimedi chimici. Parliamo in sostanza di tutte quelle soluzioni che troviamo presso i punti vendita di bricolage, ferramenta e fai da te.
Sono rimedi efficaci, e il più utilizzato nella categoria è il cloruro stannoso.
Il cloruro stannoso, o cloruro di stagno
Che sia il più utilizzato per un simile lavoro di rimozione ruggine non è casuale.
Infatti, esso richiede pochissimi accorgimenti per il suo impiego, all'insegna di efficacia e rapidità.
Vediamo dunque a quali procedimenti attenersi per un risultato davvero soddisfacente per mezzo di tale prodotto.
1 - Prendiamo una bacinella o comunque un contenitore aperto che possa contenere interamente l'oggetto in ferro da ripulire rispetto alla ruggine.
2 - Riempiamo detto recipiente di acqua calda.
3 - In osservanza a quanto prescritto sulla confezione del prodotto, si versi una quantità opportuna di cloruro stannato in proporzione al quantitativo d'acqua.
4 - Immergiamo infine l'oggetto in ferro da trattare nel composto, e lasciamolo a riposare per un quarto d'ora circa.
Importantissimo, prima di effettuare tali operazioni, è dotarsi dell'attrezzatura da lavoro adeguata. Innanzitutto occhiali protettivi e guanti, per far sì che la soluzione non entri in contatto con la pelle, maneggiando la soluzione stessa, e neppure con gli occhi.
Vi è poi il caso in cui, in relazione alla quantità necessaria di cloruro stannato, si percepisca un forte odore. Per evitare controindicazioni anche su tale versante, alle vie respiratorie, si indossi una mascherina.
Tornando alla lavorazione in sé di rimozione della ruggine, trascorso il quarto d'ora canonico, si proceda con l'estrazione dell'oggetto dal composto.
Ora, rimuoviamo le tracce di ruggine con un utensile appropriato per le tracce più ostinate, e con un semplice panno per il resto.
Vi saranno comunque dei rimasugli di cloruro, per i quali lo strofinio di un panno o una spugnetta abrasiva, che siano imbevuti d'ammoniaca, si rivelerà provvidenziale.
Successivamente è bene risciacquare con cura il ferro e passare la vernice antiruggine.
Vi sono poi dei rimedi naturali, oltre a quelli chimici, di un'efficacia comunque comprovata. Affidarsi a prodotti per togliere la ruggine che siano naturali, è certamente un modo per rivolgersi ad alternative rispetto a prodotti di sintesi chimica.
Ed è anche un modo per usare prodotti di uso comune, che il più delle volte si hanno già in casa.
Poniamoci il problema di eliminare la ruggine con metodi naturali
Tra i prodotti per togliere la ruggine in questa categoria, l'aceto si conferma un must anche in quest'ambito. Ciò dopo aver dimostrato la propria efficacia anche in relazione a diversi altri lavori di pulizia domestica. Sarà in particolare l'aceto bianco a tornarci utile, in mistura con l'acqua.
Anche il limone, comunemente usato in qualità d'alternativa nelle pulizie, riporta un'efficacia pulente e sgrassante che aiuta molto anche in questo caso.
Infine, un rimedio naturale che ai più appare inaspettato: la cipolla!
Ma vediamo il tutto più nel dettaglio.
L'efficacia dell'aceto bianco è ad opera di una componente acida in esso riportata. La stessa è capace di un'azione di rimozione antibatterica, che ben si concilia con il proprio annoverarsi tra i prodotti per togliere la ruggine, al naturale.
La mistura tra acqua e aceto bianco
Si mettano dunque in un contenitore almeno due parti d'acqua e una d'aceto e si immerga l'oggetto da ripulire. In tal caso si dovrà far permanere l'oggetto per almeno un paio d'ore, allo scadere delle quali si potrà estrarre dalla mistura.
A quel punto non resterà che risciacquare le superfici in ferro, con panno o spugna a seconda delle necessità, e poi lasciar asciugare.
L'oggetto sarà riportato a nuova vita ma si potrà anche applicare, come nel caso precedente, della vernice antiruggine allo scopo di preservarne al meglio la tenuta.
Dell'efficacia sgrassante del limone si è già discusso.
Ora, in combinazione con il sale, il succo di limone riesce, nello specifico, ad ammorbidire gli strati di ruggine interessati dal trattamento.
La mistura tra sale e succo di limone, altro mix naturale adatto
Procediamo nella maniera seguente: cospargiamo la superficie in ferro da trattare con del sale, dopodiché prendiamo un panno e imbeviamolo per ampia parte col succo di limone. Strofiniamo ora per bene la superficie.
Al termine dello strofinio, non dovremo fare altro che risciacquare con un altro panno, stavolta imbevuto nell'acqua pulita.
La cipolla ha una sua efficacia igienizzante che può essere impiegata anche per togliere la ruggine.
Ma come togliere la ruggine dal ferro grazie alla cipolla?
Essa non agirà da sola, ma al contrario rispetto al caso precedente, quello del limone, la sua azione sarà decisiva se combinata con quella dello zucchero.
Applicare lo zucchero, sulla metà tagliata di cipolla, dà effetti soddisfacenti
Tutto quel che c'è da fare è tagliare a metà una cipolla, poi cospargere la superficie derivante dal taglio, su una metà, di zucchero. Strofiniamo la detta superficie su quella dell'oggetto in ferro arrugginito.
Prestiamo bene attenzione al momento in cui lo zucchero si scioglie.
In quel momento dovremo mettercene altro e continuare a strofinare, sempre con la cipolla.
Per il procedimento possiamo avvalerci del normale zucchero raffinato o di quello di canna, è del tutto indifferente. Al termine, come al solito si utilizzerà un panno imbevuto d'acqua per il risciacquo, poi si asciughi bene con un panno pulito e asciutto.
Esiste un rimedio efficacissimo per la rimozione della macchie di ruggine anche con bicarbonato. Si opterà, in tal caso, per lo scioglimento delle medesime.
Vediamo di seguito come fare.
Del bicarbonato di sodio, da applicare su un barbecue arrugginito
SI prenda del bicarbonato, in proporzione all'area in ferro da trattare.
Si aggiunga un poco d'acqua, gradualmente, fino a generare una pasta uniforme attraverso la mescolazione.
Si dovrà applicare la macchia in questione sullo strato ricoperto da ruggine, lasciando agire per un tempo che può andare da 6 a 12 ore.
Si verifichi di tanto in tanto lo stato delle macchie di ruggine. Una volta notato il loro scioglimento, ultimiamo il lavoro con un abbondante risciacquo con acqua.
|
||