|
Per dipingere il cartongesso è necessario prepararlo adeguatamente. La prima fase consiste nella stuccatura dei giunti tra le lastre e consente di correggere le irregolarità. La stuccatura del cartongesso fatta a regola d'arte necessita di tre mani di prodotto. Successivamente si passa alla carteggiatura del cartongesso con carta vetrata o tela smeriglio, per rendere la superficie perfettamente liscia. Infine, possiamo pitturare la parete in cartongesso con un'idropittura.
Stuccatura e pitturazione delle pareti in cartongesso - foto Getty Images
Utilizzando un prodotto lavabile specifico per cartongesso, a base di resine sintetiche, otterremo un risultato bello e duraturo nel tempo.
Il cartongesso, per le sue caratteristiche, rappresenta una delle soluzioni migliori per configurare gli spazi: si tratta, infatti, di un materiale estremamente versatile, perfetto, quindi, per arredare le case contemporanee.
Oggi, infatti, si richiede una elevata flessibilità degli spazi data dal cambiamento continuo delle esigenze: il cartongesso, applicato a soffitto, come parete divisoria, come mobile contenitore ( cabine armadio, librerie, mensole) è facilmente installabile e parimenti removibile in poco tempo.
Quest'ultimo può essere trattato con resine e additivi per aumentarne l'isolamento e la resistenza, a seconda della funzione che deve svolgere. Trattandosi di un sistema a secco, vengono utilizzati solo viti e tasselli, senza l'utilizzo di malte o cementi, che renderebbero la struttura difficile da rimuovere.
Essendo un elemento facilmente installabile, può essere fatto in fai da te, ma è necessario conoscere bene tutte le sue componenti e le tecniche per lavorarlo, nonché utilizzare gli attrezzi idonei e le materie prime di ottima qualità per avere un prodotto finale eccellente e duraturo nel tempo.
Una volta installata l'anima della struttura che si dovrà realizzare e posizionati i pannelli, la fase più importante nella preparazione delle pareti in cartongesso per la pitturazione è la stuccatura delle giunture fra le lastre.
Ciò permette di correggere tutte quelle irregolarità che si sono create nella lavorazione, rendendo la superficie più omogenea: in questa fase si procede a riempire i giunti e a trattare angoli e raccordi perimetrali di congiunzione.
Per una stuccatura cartongesso a regola d'arte si consigliano tre mani di prodotto; in questo modo si garantisce al supporto sia isolamento acustico che resistenza al fuoco e al taglio.
Il prodotto che consigliamo per questa fase determinante della preparazione del supporto è Gyproc EvoPlus 60 di Saint-Gobain, prodotto in polvere disponibile nei sacchi da 10 e 5 kg.
Si tratta di una miscela di gesso trattato con materiali sintetici e con additivi speciali: dopo averlo diluito con acqua e dopo aver mescolato è necessario lasciar riposare l'impasto per circa 10 minuti. Dopo la stesura, il tempo di asciugatura richiesto è di circa 1 ora.
In seguito alla stuccatura si consiglia di procedere con la carteggiatura del cartongesso con carta vetrata o tela smeriglio; se queste fasi non vengono eseguite correttamente in controluce si noteranno i segni delle rullate, oppure se l'assorbimento è stato disomogeneo, la parete in cartongesso presenterà problematiche importanti nel momento in cui sia andrà a stendere la pittura.
Pertanto è importantissimo svolgere le operazioni con accuratezza e precisione.
Tra le tante idropitture per cartongesso disponibili in commercio si consiglia l'utilizzo della pittura weberdeko gypsum di Saint-Gobain: si tratta di un prodotto lavabile specifico per cartongesso, a base di resine sintetiche, che non necessita dell'applicazione preventiva di primer, ma va applicato direttamente sul cartongesso, garantendo ottima adesione e significativa coprenza di giunti e sigillature.
Questo risulta essere un vantaggio significativo perché riduce di molto i tempi di tinteggiatura e il consumo di materiali. È disponibile in secchi da 5 e 14 litri con una resa di circa 8/10 mq per litro per mano, che risulta sempre variabile a seconda del supporto.
Può essere usata tal quale o eventualmente diluibile con acqua potabile in una prima mano, fino al 25%. Tale pittura, che garantisce un significativo mascheramento di punti di giunzione o striature delle lastre di cartongesso, può essere applicata a pennello, a rullo o airless in due passate, senza necessaria applicazione preventiva di primer.
In condizioni di normale utilizzo di tinteggiatura pareti, ossia con una temperatura di circa 22°C e 50% di umidità relativa, è necessario attendere tra le 6 e le 8 ore per la stesura della seconda mano di pittura; questa seconda passata richiede una diluizione in acqua in percentuale del 15-20%.
Pur essendo un prodotto specifico per cartongesso, sul quale può essere applicato senza la stesura preventiva di primer, weberdeko gypsum può essere utilizzato su altri supporti interni quali ad esempio gesso, intonaci, stuccature, purché puliti da polveri, muffe e vecchie pitture mal ancorate o sfarinanti.
Scopri i passaggi fondamentali per stuccare e pitturare il cartongesso.
È molto importante comunque utilizzare la pittura in determinate condizioni, ossia con una temperatura d'impiego compresa tra i 5°C e i 30°C, non applicarla all'esterno, su supporti freschi o in presenza di umidità; nella diluizione attenersi con precisione alle indicazioni della scheda tecnica e, una volta diluito, applicare il prodotto entro 12- 24 ore.
Se si vuole, quindi, procedere con la realizzazione di una struttura in cartongesso in autonomia, è molto importante seguire con precisione quanto riportato nei manuali al fine di non incorrere in problematiche e ottenere un risultato da professionisti.
In alternativa ci si può affidare nelle mani di esperti con la certezza dell'utilizzo di prodotti di grande qualità.
Per avere indicazioni su come stuccare una parete e su come scegliere lo stucco per cartongesso più adatto alle vostre esigenze, è consigliabile affidarsi ad un'azienda specializzata in questo settore come Weber leader mondiale nella produzione di premiscelati per l'edilizia, con un'ampia gamma di soluzioni che si basano su tecnologie e formulazioni avanzate al fine di soddisfare le più elevate esigenze tecniche.
La messa a punto di soluzioni innovative sviluppate in diretta collaborazione con la clientela garantisce qualità, sicurezza e competitività; i valori aziendali che ne ispirano le scelte sono la ricerca, in laboratorio e sul campo, la volontà di offrire soluzioni efficaci e semplici da applicare, nel rispetto dell'ambiente e della salute.
Saint-Gobain Weber conta oltre 200 dipendenti e vanta posizioni da primato nell'ambito dei prodotti professionali per l'edilizia, intonaci, malte, collanti e sigillanti per piastrelle, sistemi per l'isolamento a cappotto, materiali per l'impermeabilizzazione ed il contenimento delle acque e per il ripristino del calcestruzzo e delle facciate.
È diffusissima a livello mondiale, ma il rispetto delle peculiarità locali è garantito da una presenza capillare a contatto con la clientela in ben 57 paesi.
Per ulteriori informazioni visita il sito www.it.weber
|
||
Weber è il marchio di Saint-Gobain Italia che identifica le soluzioni per le facciate, come l’isolamento termico ETICS (più comunemente conosciuto come sistema a cappotto), i sistemi per il risanamento delle murature umide e saline, per il ripristino e il consolidamento degli edifici, i prodotti per l’impermeabilizzazione, per la posa di pavimenti (colle e massetti), le pitture e i rivestimenti.
|