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Gli avvisi condominiali devono rispettare la privacy. Questa è la regola più importante a cui devono sottostare. Al loro interno non devono essere contenute delle informazioni riservate e le informazioni devono essere inserite in maniera chiara e precisa in modo da non indurre in errore chi li legge.
Bacheca condominiale - Pexels
Una delle caratteristiche che contraddistingue la vita in condominio è la condivisione di determinati spazi comuni. Tra questi ci sono il viale d'accesso, l'androne, le scale ed i pianerottoli.
Sono luoghi che vengono utilizzati indistintamente da tutti i condomini e che, come tali, sono sotto gli occhi di tutti. In questo contesto particolare attenzione spetta alla bacheca condominiale, utile per divulgare le informazioni più importanti del condominio, ma sempre nel pieno e totale rispetto della privacy, che deve essere rispettata nella gestione delle varie informazioni.
Possono fornire delle comunicazioni di vario genere, ma al loro interno non devono esserci comunicazioni personali, che non sarebbe lecito divulgare: dagli androni passano tutti, anche persone estranee alla vita del condominio.
È a queste ultime che non devono essere diffuse delle informazioni sensibili.
Entriamo nel dettaglio e scopriamo come devono essere compilati gli avvisi condominiali.
Negli avvisi condominiali esposti in bacheca devono essere contenuti annunci rivolti ai condomini e informazioni indispensabili per la gestione del condominio, come possono essere, per esempio, quelle relative ai servizi comuni.
Gli avvisi condominiali, infatti, sono sottoposti a degli stringenti limiti che sono stati imposti direttamente dalla legge a tutela della privacy.
Una bacheca condominiale - Pexels
A ricordarlo è la Corte di Cassazione, la quale, attraverso la sentenza n. 29323 del 7 ottobre 2022, ha ravvisato un grave illecito nella pubblicazione nella bacheca condominiale di un decreto ingiuntivo emesso nei confronti di condomino moroso.
L'amministratore, senza dubbio, è il soggetto maggiormente interessato all'uso della bacheca. Dato proprio il suo ruolo, è questo professionista ad avere un ruolo di primo piano nell'inserire degli avvisi condominiali nella bacheca.
Può, per esempio, inserire i propri recapiti - quindi numero di telefono, indirizzo, e-mail e quanto serve per contattarlo - in modo che possa essere sempre reperibile dai condomini che abbiano la necessità di contattarlo.
Tra l'altro questa è una facoltà espressa anche dall'articolo 1129 del Codice Civile.
Sempre a scopo informativo, gli avvisi condominiali possono essere utilizzati per comunicare i contatti delle varie imprese che orbitano intorno al condominio.
Ci riferiamo a quelle che sono incaricate di effettuare la manutenzione dei vari impianti, come ad esempio:
Possono, inoltre, essere inseriti anche i contatti delle ditte appaltatrici, quando all'interno del condominio ci sono dei cantieri aperti.
Altri avvisi condominiali importanti sono quelli relativi alla sospensione di alcuni servizi, come ad esempio l'acqua o l'elettricità.
O le comunicazioni da parte delle società fornitrici di elettricità o dell'acqua che indicano la data nella quale cambieranno i contatori. O, ancora, la manutenzione programmata della rete di distribuzione.
La bacheca, inoltre, può costituire un utile promemoria per ricordare quali siano le prescrizioni contenute all'interno del regolamento di condominio: gli orari nei quali non è consentito fare rumore o dove non è permesso fumare.
Non è possibile pubblicare nella bacheca i nomi dei condomini morosi: nel momento in cui si diffonde publicamente la notizia di un mancato o ritardato pagamento delle quote condominiali si lede la privacy di un determinato soggetto.
Infatti se nella bacheca vengono inserite delle informazioni che hanno come oggetto la gestione contabile del condominio, è necessario prestare la massima attenzione per non incorrere in problemi.
L'utilizzo di una bacheca condominiale - Pexels
Anche se, è bene ricordarlo, ogni condomino ha sempre il diritto di interpellare direttamente l'amministratore per sapere quale sia la situazione contabile del condominio e sapere chi sia in regola con il pagamento delle varie quote condominiali.
L'amministratore può, invece, inserire in bacheca un avviso generico con il quale ricorda che è necessario regolarizzare le quote ordinarie e straordinari entro le scadenze previste.
Quello che non è possibile fare è diffondere le situazioni debitorie dei singoli soggetti senza che sia stato ottenuto il loro esplicito consenso.
Con gli avvisi condominiali non è possibile convocare l'assemblea.
La diffusione di questa notizia non è illecita, ma è una modalità di comunicazione invalida.
Gli avvisi condominiali su un bacheca - Pexel
La normativa ha previsto delle modalità ben precise per convocare l'assemblea, che può essere effettuate:
Attraverso gli avvisi condominiali è possibile, tuttalpiù, ricordare l'orario nel quale si terrà l'assemblea. Ma si deve trattare di un semplice promemoria: le modalità di comunicazione sono tassative e non sono previste delle altre forme.
Ma soprattutto, è necessario che delle informazioni sensibili e private - come ad esempio chi sono i proprietari degli immobili e i relativi millesimi - non vengano pubblicate in bacheca.
Gli avvisi condominiali devono essere redatti seguendo determinati criteri:
Buona prassi, poi, sarebbe quella di inviare copia dell'avviso condominiale affisso in bacheca ai vari condomini con una mail informale, giusto per essere sicuri che le informazioni che vi sono contenute siano prese nella giusta considerazione.
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