|
Il bagno è solitamente l'ambiente che richiede maggior tempo in fase di progettazione giacché bisogna inserire una serie di membri funzionali, vagliarne i diversi aspetti e tenere a bada l'estetica.
Uno dei sanitari maggiormente trascurati durante la valutazione degli apparecchi è proprio il water, vaso sanitario dato per scontato nella sua forma, materiale e colore, acquistato frettolosamente senza conoscere le varianti presenti in commercio, la possibilità di averne uno dalla seduta più comoda e dal sistema di pulizia più innovativo.
Il water, dunque, è un apparecchio sanitario composto di vari elementi di diversa tipologia ed entità destinato a raccogliere e a smaltire gli escreti delle funzioni fisiologiche.
Di base, il vaso sanitario è costituito da:
una tazza di raccolta, un sedile solitamente ribaltabile, un sifone riempito d'acqua per limitare la fuoriuscita di odori sgradevoli all'interno del bagno e collegato al tubo di scarico.
Dotato anche di un serbatoio, chiamato sciacquone, che invia una quantità fissa d'acqua all'interno della tazza così da spingere gli escrementi verso il tubo di scarico, che a sua volta punta verso la fossa biologica o fogna; allo stesso tempo lo sciauquone pulisce e igienizza il vaso per un nuovo utilizzo.
Altro dettaglio da tenere in considerazione e conoscere più da vicino, è la così detta brida, elemento allocato nella parte superiore del vaso, una specie di bordo a protezione del getto d'acqua che giunge dal serbatoio. I vasi tradizionali sono caratterizzati da questo elemento perciò anche da eccessivi accumuli di calcare e sporcizia, difficile da rimuovere
I water di ultima generazione sono modelli senza brida, esemplari pensati comunque con il controllo di eventuali spruzzi d'acqua e per un più agevole lavaggio.
I water presenti in commercio possono essere di tipo sospeso, come quelli contemporanei, oppure con piedistallo fissato a pavimento o a parete, nel caso degli orinatoi, e infine alla turca.
La tipologia più tradizionale e più economica resta sempre quella con vaso dotato di piedistallo, fissato a pavimento, con scarichi di acque nere predisposti nel pavimento o anche nella parete, secondo il modello scelto.
I vasi sospesi sono esteticamente più belli, sono appunto rialzati dal pavimento, fissati al muro con opportuni sistemi di ancoraggio, lasciano intravedere l'intera pavimentazione evitando interruzioni, consentono una migliore pulizia, non sono giuntati a pavimento con silicone che nel tempo ingiallisce e accumula batteri e microbi.
I prezzi di questi water sono di poco maggiori di quelli a pavimento.
Inoltre, lo scarico va realizzato in muri spessi come minimo 12 cm, a meno degli intonaci e rivestimenti; pertanto, nel caso in cui si voglia sostituire il tradizionale water con un vaso sospeso, in corso di ristrutturazione bisogna provvedere all'ingrossamento del vecchio muro che probabilmente avrà spessore inferiore, essendo composto dei classici forati di 8 cm.
La tipologia a parete riguarda gli orinatoi, pensati soprattutto per il mondo maschile, composti di una specie di vaschetta, in porcellana, murata appunto nella parete.
Gli orinatoi solitamente sono inseriti negli ambienti pubblici ma è interessante pensare di introdurli anche in un bagno domestico, specie lì dove è presente una promiscuità di genere, così da ottimizzare il funzionamento del bagno e migliorare le condizioni igieniche.
I vasi alla turca sono direttamente poggiati a pavimento e sono apparecchi sanitari appiattiti, dotati di collettore di scarico piuttosto che di sifone.
Essi sono muniti di foro centrale per lo scarico degli escrementi, sono realizzati in vari materiali come ad esempio la porcellana o la ghisa, presentano due pedane rialzate, in materiale antigraffio, utile a poggiare i piedi e raggiungere la posizione accosciata.
In Italia, quest'ultima tipologia è poco diffusa nelle abitazioni perché si preferisce la posizione seduta rispetto a quella accosciata sebbene alcuni studi abbiano garantito benefici concernenti questa postura più naturale per l'uomo.
I vasi sanitari hanno dimensioni standard sebbene possano variare di qualche centimetro secondo le aziende produttrici e i modelli: larghezza circa 35 cm, lunghezza 55 e altezza circa 37 cm. L'altezza dei vasi dei bambini non deve superare i 35 cm mentre quelli per i disabili i 50 cm.
Nella situazione familiare con presenza di bambini, se non si è disposti a installare, all'interno di un bagno, un sanitario specifico per loro, giacché poi resterebbe inutilizzato con la crescita, è possibile acquistare un vasino toilette portatile.
In merito ai materiali, quel più diffuso è la ceramica ma esistono modelli di water anche in acciaio, resina, con struttura principale in ceramica e rivestimento in materiale differente o con porzioni addirittura in vetro.
Il colore solito è il bianco perché è indice di pulizia e igiene, ma in commercio ne sono presenti anche in nero, antracite, cacao, arenaria, rosa e blu.
Altro dettaglio da poter scegliere riguarda il copri water, sedile ribaltabile con cerniere in acciaio inox o in nylon, dalle molteplici forme e colori, personalizzabile con grafiche particolari.
Nel tempo può capitare di dover sostituire il sedile con uno nuovo e di non riuscire a scegliere quello che meglio si adatta al vaso. Sarà necessario prendere la misura dell'interasse tra i fori del vaso, la lunghezza tra la mezzeria dell'interasse e la fine del vaso, la larghezza massima, la marca del vaso nel caso ci si rivolga a un esperto del settore.
Può essere anche utile visionare la normativa UNI EN 997: 2012, relativa agli apparecchi sanitari, che regola i requisiti di costruzione e di prestazione, i relativi metodi di prova.
Insomma, gli elementi dei vasi sanitari sono davvero molteplici e quasi tutti fondamentali a garantire una seduta comoda e una pulizia efficace dell'apparecchio.
I water, inoltre, rientrano nell'arredo generale del bagno e dunque è possibile abbinarlo scegliendo una tonalità che non sia necessariamente bianco ma ad esempio nero o colorato, a seconda del mood dell'intero bagno.
In conclusione, possiamo asserire che ogni arredo, complemento da introdurre in un appartamento va ponderato e vagliato per acquistare quello che meglio soddisfa le necessità individuali.
|
||