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Guida alla scelta di un pavimento in legno

Per la scelta del parquet perfetto bisogna tener conto di fattori estetici e tecnici oltre che naturalmente, il budget che il cliente è disposto ad utilizzare.
Pubblicato il

Scelta del pavimento in legno per la casa


Scegliere un pavimento in legno significa valutare con attenzione una serie di variabili tecniche ed estetiche.

Ogni essenza ha caratteristiche specifiche in termini di colore, durezza e stabilità: i legni chiari amplificano la luce e si abbinano bene ad arredi minimalisti, quelli scuri trasmettono eleganza e profondità.

Pavimento in BambooPavimento in Bamboo - Foto Armony Floor



Anche il formato, la struttura, massello o multistrato e la modalità di posa incidono sulla resa finale e sulla durata.

Fondamentale considerare l’ambiente di destinazione, il tipo di riscaldamento e il livello di umidità presente.

Infine, la manutenzione nel tempo e la qualità dei materiali influenzano comfort, salubrità e valore dell’abitazione.

Una scelta consapevole nasce dall’equilibrio tra stile, funzionalità e contesto d’uso.


Scegliere il pavimento in legno: le variabili fondamentali


La scelta di un pavimento in legno richiede un’attenta valutazione di diversi fattori, che vanno oltre il semplice aspetto estetico.

L’ambiente di destinazione è uno dei primi elementi da considerare: stanze soggette a umidità o a forti escursioni termiche, come bagni e cucine, richiedono essenze particolarmente stabili e resistenti.

Il pavimento jn legno è perfetto per donare calore alle stanzeIl pavimento jn legno è perfetto per donare calore alle stanze - Foto Armony Floor



Anche il tipo di supporto, massello o multistrato, incide su durata, manutenzione e compatibilità con impianti radianti.

Lo stile dell’arredamento, la quantità di luce naturale e la tonalità desiderata influenzano invece la scelta cromatica: i legni chiari ampliano visivamente gli spazi, quelli scuri aggiungono profondità e calore.

Infine, non va trascurato il budget, che deve tenere conto non solo del materiale, ma anche delle tecniche di posa e delle eventuali finiture superficiali.

Un parquet ben scelto valorizza la casa nel tempo e offre un comfort abitativo superiore rispetto ad altre soluzioni.


Tipologie di pavimento in legno a confronto


Esistono diverse tipologie di parquet, ognuna con caratteristiche specifiche che ne influenzano la resa estetica, la durata e la manutenzione.

Per facilitare la scelta, ecco una panoramica delle soluzioni più comuni:

TipologiaPunti di Forza Aspetti da Considerare
Parquet masselloNaturale al 100 %, dorevole, rilamabile più voltePiù costoso, sensibile all'umidità
Parquet MultistratoPiù stabile, adatto al riscaldamento a pavimentoStrato nobile più sottile, rilamatura limitata
Parquet in BambooEcologico, molto resistente, effetto modernoEstetica meno classica, non adatto agli esterni
Parquet PrefinitoPronto all'uso, posa rapida, già verniciatoMeno personalizzabile


Nella gamma di pavimenti in legno di Armony Floor si trovano tutte queste soluzioni, con particolare attenzione ai materiali certificati e alla filiera controllata.

Grazie alla varietà di finiture disponibili, è possibile individuare la tipologia di parquet più adatta ad ogni esigenza abitativa e progettuale.


Modalità di posa del parquet: incollata o flottante?


La modalità di posa incide in modo significativo sia sulla resa estetica del pavimento in legno sia sulla sua durata nel tempo.

Le due tecniche principali sono la posa incollata e la posa flottante (detta anche galleggiante).

Posa incollata del pavimento in legnoPosa incollata del pavimento in legno - Foto Armony Floor



La posa incollata prevede il fissaggio diretto delle doghe al massetto tramite colle specifiche.

Garantisce una maggiore stabilità, una sensazione più compatta al calpestio e una migliore trasmissione del calore, motivo per cui è consigliata in presenza di impianti di riscaldamento a pavimento.

Tuttavia, richiede un sottofondo perfettamente livellato e tempi d’installazione più lunghi.

Posa flottante del pavimento in legnoPosa flottante del pavimento in legno - Foto Armony Floor



La posa flottante, invece, consiste nell’incastro delle doghe su un materassino isolante, senza uso di colle.

È più veloce da realizzare, permette di sostituire facilmente singoli elementi ed è adatta soprattutto in caso di ristrutturazioni leggere o pavimenti preesistenti.

Entrambe le tecniche sono supportate dalle collezioni di pavimenti in legno di Armony Floor, che offre prodotti progettati per garantire risultati ottimali in ogni contesto di posa.


Parquet e riscaldamento a pavimento: cosa considerare


Quando si prevede l’installazione di un impianto di riscaldamento a pavimento, la scelta del parquet richiede particolare attenzione.

È preferibile optare per pavimenti in legno multistrato, più stabili rispetto al massello in presenza di variazioni termiche.

Le essenze più adatte sono quelle con bassa densità e ridotto coefficiente di ritiro, come rovere e teak.

Riscaldamento a pavimento con parquetRiscaldamento a pavimento con parquet - Foto Armony Floor



Fondamentale è anche lo spessore totale, che non deve essere eccessivo per garantire una corretta trasmissione del calore.

Infine, la posa incollata è da preferire alla flottante, poiché migliora il contatto tra legno e massetto, ottimizzando la resa dell’impianto e riducendo la dispersione energetica.


Pavimento in legno e stile dell’arredo: come trovare l’abbinamento giusto


Il pavimento in legno rappresenta una componente fondamentale nell’identità stilistica di un ambiente. La scelta dell’essenza e della finitura dovrebbe armonizzarsi con lo stile d’arredo già presente o previsto.

Nei contesti dal gusto nordico o minimalista, ad esempio, i parquet in tonalità chiare come il rovere sbiancato, l’acero o la betulla contribuiscono a creare ambienti luminosi e leggeri, dove dominano linee pulite e colori neutri.

Pavimento in parquet zona livingPavimento in parquet - Foto Armony Floor



Per interni dallo stile classico, country o rustico, sono ideali le essenze calde e dorate come il ciliegio o il castagno, capaci di esaltare mobili in legno massiccio e decorazioni tradizionali.

In ambienti moderni o industriali, invece, trovano spazio le finiture più scure e decise come il noce, il wengé o il teak, che dialogano bene con metalli, superfici opache e tonalità profonde.

Il pavimento in legno, se scelto con coerenza rispetto all’arredamento, contribuisce a creare ambienti equilibrati, valorizzando lo stile e rafforzando la personalità di ogni spazio.


Le varianti del rovere: un legno, molti stili


Il rovere è tra le essenze più apprezzate per la sua duttilità estetica e per la varietà di finiture disponibili.

Nelle versioni spazzolate o sbiancate, si abbina perfettamente a contesti nordici e ambienti moderni.

Pavimento in rovere rusticoPavimento in rovere rustico - Foto Armony Floor



Le maxiplance a spessore ridotto o maggiorato si adattano a diverse esigenze progettuali, con formati ampi che valorizzano la venatura naturale del legno.

Le lavorazioni artigianali a mano restituiscono un effetto materico e autentico, ideale per ambienti dallo stile rustico o industriale.

Le geometrie a spina italiana, francese o ungherese conferiscono invece un’impronta più classica ed elegante, valorizzando ambienti storici o dal gusto sofisticato.

Per chi cerca una resa più decisa, il rovere invecchiato o rustico con spaccature a contrasto aggiunge profondità e carattere, dialogando con arredi importanti e superfici vissute.


Manutenzione del pavimento in legno


Un parquet ben mantenuto conserva intatta la sua bellezza nel tempo e garantisce una lunga durata.

La manutenzione ordinaria parte da semplici gesti quotidiani: è fondamentale rimuovere polvere, sabbia e altri residui con una scopa a setole morbide o, preferibilmente, con un aspirapolvere dotato di spazzola per superfici delicate.

Parquet in rovere a spina 90°Parquet in rovere a spina 90° - Foto Armony Floor



Per il lavaggio è sufficiente un panno in microfibra ben strizzato, inumidito con acqua e detergenti specifici per parquet.

È importante seguire la direzione delle venature del legno e non lasciare ristagni d’acqua sulla superficie.

Alcuni accorgimenti aiutano a preservare il pavimento: mantenere un’umidità ambientale compresa tra il 45% e il 60%, evitare sbalzi termici improvvisi, applicare feltrini sotto mobili e sedie, distribuire correttamente i carichi pesanti.


Quando è necessaria la rilamatura


Con il passare del tempo, graffi, segni d’usura o una finitura opaca possono rendere necessaria un’operazione di rilamatura.

Si tratta di un intervento tecnico che prevede la rimozione dello strato superficiale del legno mediante carteggiatura, la stuccatura di eventuali imperfezioni e l’applicazione di una nuova vernice protettiva.

Se il parquet lo consente, la rilamatura può ridare pieno splendore alla superficie senza bisogno di sostituire nulla.


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Armony Floor: qualità, sostenibilità e filiera diretta


Armony FloorArmony Floor è un’azienda specializzata nella produzione e vendita diretta di pavimenti in parquet di rovere e bamboo, proponendo soluzioni di alta qualità a costi di fabbrica. Grazie a una filiera corta, l’azienda offre un vasto assortimento in continua evoluzione, con prodotti certificati e rispettosi dell’ambiente.

Le materie prime provengono esclusivamente da foreste controllate, mentre le vernici ecologiche all’acqua sono prive di emissioni nocive e di produzione italiana. Tutti i pavimenti Armony Floor sono a bassa emissione di formaldeide e rispondono ai più elevati standard di sicurezza, come attestato dalla certificazione CE.

Una scelta ideale per chi cerca un parquet affidabile, sostenibile e adatto alle esigenze del mercato contemporaneo.



Come scegliere un pavimento in legno
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