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Il decespugliatore è uno strumento progettato per tagliare vegetazione di diverso tipo in aree dove altri attrezzi non riescono ad arrivare.
La funzione principale è quella di eliminare erba alta, erbacce, rovi e piccoli arbusti lungo recinzioni, attorno ad alberi, su pendii scoscesi e in spazi angusti.
A cosa serve un decespugliatore - Canva
Questo attrezzo si rivela particolarmente utile per la rifinitura dei bordi del prato, la pulizia di fossati, la manutenzione di terreni incolti e la gestione della vegetazione spontanea.
Rispetto al tosaerba, il decespugliatore può lavorare su terreni irregolari e raggiungere angoli difficili grazie alla sua testina rotante.
I decespugliatori si distinguono per il tipo di alimentazione: i modelli a scoppio utilizzano un motore a combustione interna alimentato da una miscela di benzina e olio, mentre gli altri funzionano con batterie ricaricabili a litio.
I decespugliatori a scoppio offrono maggiore potenza e autonomia di lavoro legata puramente al carburante a disposizione.
Purtroppo, producono emissioni inquinanti, generano più rumore e richiedono manutenzione più importante.
I decespugliatori a batteria si caratterizzano per il funzionamento silenzioso e per l'assenza di emissioni dirette.
Presentano però limitazioni in termini di autonomia di lavoro e potrebbero risultare meno potenti per applicazioni particolarmente impegnative.
Spesso la dimensione del giardino rappresenta il primo fattore nella scelta del decespugliatore.
Per i giardini fino a 300 metri quadrati, un decespugliatore a batteria di media potenza risulta sufficiente e più pratico.
Per i giardini fino ai 1000 metri quadrati, se il lavoro di è occasionale e limitato a rifiniture, un buon modello a batteria con autonomia estesa può essere adeguato.
Per utilizzi più frequenti e intensivi, un decespugliatore a scoppio di potenza media è l'ideale.
E se si è interessati a come rifare il prato in giardino, questa è l'integrazione perfetta.
Per terreni estesi, i decespugliatori a scoppio di alta potenza diventano indispensabili.
È importante considerare anche la natura del terreno e il tipo di vegetazione da tagliare.
Aree con erba tenera richiedono meno potenza rispetto a zone con erbacce robuste, rovi o piccoli arbusti.
I decespugliatori a scoppio rappresentano la soluzione tradizionale per lavori intensi.
Decespugliatore Husqvarna 128R
Ecco una serie di modelli da poter testare:
I decespugliatori alimentati a batteria hanno registrato significativi miglioramenti negli ultimi anni, grazie all'evoluzione della tecnologia delle batterie al litio.
Bosch AdvancedGrassCut 36
Questi modelli offrono vantaggi in termini di praticità d'uso e impatto ambientale.
Ne proponiamo tre:
I decespugliatori elettrici a batteria rappresentano l'evoluzione più recente di questa categoria.
Il Ryobi RLT36C15 ad esempio utilizza una batteria da 36V e 1,5 Ah, offrendo autonomia di circa 20-25 minuti per lavori leggeri.
La ricarica completa richiede 60 minuti, permettendo rotazioni efficienti durante il lavoro.
L'EGO ST1623E-F invece è equipaggiato con batteria da 56V e 2,5 Ah, garantendo potenza elevata e autonomia fino a 45 minuti.
Il caricabatterie rapido consente la ricarica completa in 40 minuti, riducendo i tempi di inattività.
Per utilizzi professionali, si ha il Greenworks GD60BCB che combina batteria da 60V con motore brushless ad alta efficienza.
L'autonomia raggiunge i 60 minuti con vegetazione leggera, mentre la potenza erogata è paragonabile a decespugliatori a scoppio di media cilindrata.
Il confronto economico tra decespugliatori a scoppio e a batteria deve considerare anche le spese di gestione nel tempo.
I modelli a scoppio presentano tipicamente prezzi d'acquisto inferiori, con decespugliatori entry-level disponibili a partire da 150-200 euro.
I decespugliatori a batteria possono arrivare anche a 400-500 euro per versioni professionali complete di batteria e caricabatterie.
Tuttavia, i costi operativi presentano differenze significative; se i modelli a scoppio richiedono carburante, olio per la miscela e manutenzione periodica che raggiungere 50-80 euro annui, i decespugliatori a batteria hanno costi operativi limitati al consumo elettrico per la ricarica, stimabile in 10-15 euro annui.
Le batterie moderne inoltre mantengono prestazioni elevate per 3-5 anni prima di richiedere sostituzione.
I decespugliatori offrono diverse opzioni di taglio per adattarsi a vari tipi di vegetazione e condizioni operative.
Il peso del decespugliatore influenza il comfort d'uso e la fatica.
I modelli più leggeri, tra 3 e 4 kg, sono ideali per utilizzi occasionali e spesso sono quelli a batteria.
Modelli come il Bosch AdvancedGrassCut 36 pesano solo 3,4 kg, facilitando manovre precise e riducendo l'affaticamento.
I decespugliatori a scoppio pesano tra 4,5 e 7 kg a seconda della cilindrata. Il peso aggiuntivo è compensato da maggiore potenza e autonomia illimitata.
I motori a 2 tempi sono i più diffusi nei modelli hobbistici e semi-professionali.
Sono quelli più leggeri, grazie una struttura meccanica più semplice.
Tuttavia, richiedono una miscela di benzina e olio, da preparare manualmente (tipico rapporto 1:50 o 1:40), e risultano più rumorosi e inquinanti rispetto ai 4 tempi.
L' Alpina TB 420 – motore 2 tempi da 42,7 cc, è ideale per il taglio di erba alta e arbusti leggeri, e sarà venduto intorno ai 180-200 euro.
Alpina TB 420
I motori a 4 tempi funzionano con benzina pura, e hanno un serbatoio separato per l’olio; sono più ecologici e silenziosi e offrono un’esperienza più confortevole.
Il peso ed il prezzo sono maggiori, ma sono consigliati a chi cerca una macchina duratura nel tempo.
L' Honda UMK 435 UE è un ottimo prodotto a 4 tempi da 35 con un prezzo che si aggira attorno ai 450-500 euro.
L'ultimo aspetto è la tipologia di impugnatura.
L' impugnatura singola, detta ad anello, è montata generalmente nei modelli più leggeri a batteria.
Garantisce maggiore libertà di movimento, risultando ideale per operazioni di precisione.
Il Bosch EasyGrassCut 18V-230 è il modello perfetto, con impugnatura ad anello, leggero e pratico. Prezzo medio: 100-120 euro.
L' Impugnatura doppia, a manubrio, chiamata anche “a corna di bue”, è preferita nei decespugliatori di media e alta potenza.
Permette un movimento più ampio, stabile e bilanciato, distribuendo meglio il peso del motore e riducendo l'affaticamento.
Viene spesso abbinata a una cinghia o imbracatura per il trasporto, garantendo sicurezza e controllo anche in pendenze o su terreni sconnessi.
Lo STIHL FS 55 R ad esempio è un decespugliatore a scoppio da 27 cc con manubrio ergonomico a doppia impugnatura, adatto per erba fitta e vegetazione media.
Prezzo medio: 330-350 euro.
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