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La caldaia a condensazione sfrutta il calore prodotto dalla combustione del gas. Nei modelli di vecchia generazione, i fumi caldi vengono espulsi all'esterno.
Quindi gran parte dell'energia si perde. Le caldaie moderne, invece, raffreddano questi fumi e ne recuperano il calore.
Quando il vapore acqueo contenuto nei fumi si trasforma in acqua, libera ulteriore energia. E questa viene riutilizzata per riscaldare l'acqua del circuito di casa.
Le nuove caldaie a condensazione sfruttano meglio i gas - Getty Images
In pratica, la caldaia recupera calore che altrimenti andrebbe sprecato. Questo porta a consumare meno gas e ad abbattere le emissioni di CO2.
I rendimenti sono più alti e le spese di riscaldamento si riducono in modo sensibile. Per un'abitazione di circa 100 metri quadrati abitata da quattro persone, una potenza di 24 kW è in genere adeguata.
Ma la valutazione va sempre fatta in base all'isolamento termico, al tipo di impianto e all'uso effettivo.
Il funzionamento di una caldaia a condensazione si capisce bene se si pensa al modo in cui usa i fumi di scarico. Invece di disperderli, come accadeva con le vecchie caldaie, li raffredda per recuperare il calore ancora presente.
All'interno si trova lo scambiatore di calore. Si tratta di una componente metallica che assorbe l'energia residua dei gas caldi.
Funzionamento caldaia a condensazione - Ariel Energia
Quando il vapore acqueo nei fumi si raffredda, si trasforma in acqua e libera calore. Questo calore, che altrimenti andrebbe perso, viene riutilizzato per scaldare l'acqua che torna dai radiatori.
La condensa che si forma ha un pH acido, quindi lo scambiatore deve essere costruito con materiali resistenti come acciaio inox o leghe di alluminio e silicio.
Alcuni modelli, come la Caldaia Gold di Ariel Energia, hanno trattamenti protettivi che limitano la corrosione e aumentano la durata nel tempo. Con questo sistema, la temperatura dei fumi si abbassa fino a circa 80 °C, molto meno rispetto ai modelli tradizionali.
Ciò consente anche di usare tubazioni in plastica, leggere e facili da installare. Le caldaie moderne, infine, regolano da sole la potenza in base alla temperatura richiesta, così da mantenere il comfort e ridurre gli sprechi di gas.
La sostituzione di una vecchia caldaia conviene quando il generatore ha più di dieci anni, presenta guasti frequenti o consuma troppo gas. In questi casi, l'efficienza della condensazione permette un risparmio consistente nel medio periodo.
Sostituzione di caldaia tradizionale con modello a condensazione - Getty Images
Un intervento di sostituzione, se eseguito da un tecnico abilitato, è rapido e può beneficiare di detrazioni fiscali. L'agevolazione può rientrare tra gli incentivi per la ristrutturazione o per la riqualificazione energetica, a seconda del tipo di intervento.
Con il metano, i vantaggi sono maggiori perché il gas naturale produce più vapore acqueo e quindi più calore latente recuperabile. Prima dell'installazione, conviene verificare con un tecnico alcuni aspetti:
Aziende come Ariel Energia includono spesso questi controlli e regolazioni nel servizio di sostituzione.
Durante il funzionamento, una caldaia a condensazione produce acqua di condensa, con pH acido. Negli impianti domestici fino a 35 kW, questa può essere scaricata direttamente in fognatura, dove viene neutralizzata dai detergenti a pH basico presenti nelle acque di scarico.
Negli impianti di potenza superiore si utilizzano neutralizzatori di condensa, dispositivi che contengono materiale alcalino per alzare il pH prima dello scarico. Gli elementi da considerare sono:
La progettazione e il controllo dello scarico spettano al tecnico installatore, che valuta la soluzione più adatta in base alla normativa e alle caratteristiche dell'impianto.
Il risparmio reale varia in base a isolamento, regolazione e temperatura di esercizio. In media, si può ottenere una riduzione dei consumi di gas fino al 35% rispetto a una caldaia convenzionale.
Su una spesa annua di 500–600 euro, il risparmio può arrivare a 150–180 euro. Il vantaggio aumenta negli impianti a bassa temperatura, come pavimenti radianti o radiatori sovradimensionati, che favoriscono la condensazione del vapore nei fumi.
Per migliorare ancora i risultati, è utile:
I modelli Ariel Energia consentono la gestione da remoto e la modulazione automatica, che ottimizza l'uso del gas in base alla temperatura esterna e alle abitudini domestiche.
Una caldaia a condensazione lavora meglio quando il ritorno dell'acqua si mantiene tra 30 e 35 °C. A queste temperature, il vapore acqueo condensa facilmente e rilascia energia utile.
Nei vecchi impianti progettati per funzionare a 80/70 °C, è possibile comunque regolare la curva climatica per sfruttare almeno in parte l'effetto di condensazione.
Consulente Ariel Energia illustra preventivo e incentivi - Ariel Energia
Per aumentare l'efficienza del sistema, si possono seguire alcune indicazioni:
Un tecnico esperto può adattare la regolazione in base all'impianto, migliorando comfort e consumi senza sostituire i radiatori.
Il costo varia in base alla potenza e alle dotazioni. I modelli tradizionali partono da circa 500–1.000 euro, mentre una caldaia murale a condensazione di fascia medio-alta costa 1.000–2.100 euro.
A queste cifre si aggiungono manodopera, eventuale adeguamento della canna fumaria e accessori come valvole o cronotermostati. Tuttavia, grazie al minor consumo e agli incentivi fiscali, la spesa si recupera in pochi anni.
Le agevolazioni previste possono coprire una parte rilevante del costo complessivo, specialmente in caso di sostituzione con installazione di sistemi di regolazione evoluti. Ariel Energia offre assistenza anche per la pratica di detrazione, verificando i requisiti richiesti dalla normativa vigente.
Tra i modelli più completi c'è la Caldaia Gold, proposta da Ariel Energia. È dotata di uno scambiatore anticorrosione con nanotecnologia protettiva, un livello di rumorosità inferiore a 40 dB e una garanzia di 10 anni sullo scambiatore termico.
Modello Wind Aurum con controllo Wi-Fi - Ariel Energia
La caldaia è compatibile con cronotermostati Wi-Fi, che permettono la gestione da remoto tramite smartphone. Questo consente di controllare accensione, spegnimento e temperatura in ogni momento, mantenendo stabilità termica e risparmio sui consumi.
In sintesi, una caldaia a condensazione ben dimensionata e regolata offre vantaggi economici, riduce le emissioni e garantisce un comfort costante in tutta la casa.
Il binomio condensazione e impianti a basse temperature consente di ottenere anche altri vantaggi, oltre a quelli sopra descritti di profilo economico.
Un'azienda che promuove prodotti di questo tipo che mirano a ridurre i fenomeni di inquinamento e di stratificazione dell'aria con l'abbattimento di salti o gradienti termici negli ambienti che risultano riscaldati in maniera uniforme è Ariel Energia
Con i modelli di caldaia murale a condensazione Eco Wind, proposti da questa azienda, si annullano i fenomeni di combustione del pulviscolo dell'aria frequenti in presenza di corpi radianti ad elevata temperatura come i vecchi termosifoni in ghisa, in più si annulla il fenomeno della secchezza dell'aria nel caso di impianti a pannelli radianti, essendo il calore trasmesso per radiazione.
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