La stufa elettrica è un pratico mezzo per riscaldare piccoli ambienti presente quasi in ogni casa: ecco come intervenire per riparare i guasti più comuni.
Riparare una stufa elettrica
Gli elementi riscaldanti di questo elettrodomestico sono sottoposti a sollecitazioni termiche molto forti. Per questo motivo i guasti non sono infrequenti. Tra le sostituzioni che le stufe elettriche richiedono più spesso vi sono quelle relative agli interruttori, ai cavi di alimentazione e alle resistenze. Queste ultime sono avvolte su un supporto ceramico o di quarzo (candela) e sono facilmente soggette a rotture.
1) Per accedere all'interno di una stufetta elettrica asportate la griglia di protezione anteriore e smontate la carrozzeria.
2) Verificate lo stato dei contatti ai piedini di ogni candela, agendo eventualmente con carta vetro. Controllate poi i conduttori.
3) Per asportare la candela tenete premuti i piedini e spingete in avanti. Provate la continuità elettrica della resistenza col tester.
4) Acquistate una nuova candela di dimensioni e potenza uguale alla vecchia. Montatela poi al suo posto e ripristinate i collegamenti.
5) Nelle stufe a parabola in generale è sufficiente sostituire la vecchia resistenza con una nuova.
6) Pulite bene la parabola riflettente della stufa in modo che il suo potere di diffusione del calore non risulti attenuato.
7) Per riparare un termoventilatore bisogna aprire l'involucro esterno. Se la ventola non funziona esaminate il motorino che la aziona.
8) Se invece è la resistenza a non funzionare staccate i collegamenti e sostituitela con una nuova. Infine richiudete l'involucro esterno.
9) Le stufe elettriche devono essere posizionate in modo che i materiali infiammabili (tendaggi, rivestimenti) siano lontani.
10) Le stufe elettriche non vanno mai poste vicino a lavelli o vasche e a cavi che corrono sul pavimento. Non vanno mai collocate in posizione sopraelevata.
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Scelta della stufa elettrica
Le stufe elettriche tradizionali sono altamente energivore, ma a volte costituiscono le uniche soluzioni alle quali è possibile fare ricorso per riscaldare piccoli ambienti in breve tempo e per avere a disposizione un mezzo da poter spostare in modo agevole. Non tutte le stufe elettriche, però, sono uguali e alcuni modelli possono risultare particolarmente vantaggiosi a livello di consumi.
In linea generale, è possibile distinguere quattro tipi di stufe in base alle loro caratteristiche e al loro funzionamento, che incide in larga misura sui consumi. La stufe più tradizionali sono quelle a resistenza elettrica, che funzionano tramite la trasformazione dell'energia elettrica in calore.
Si tratta del tipo di stufa che comporta i maggiori consumi rapportato agli altri, a parità di dimensioni e potenza, soprattutto se si tratta di un modello di vecchia generazione. In media, una stufa di questo tipo può consumare 2000 watt all'ora.
Più recente, invece, è la stufa a infrarossi, dai consumi meno elevati. Si tratta di una stufa di ultima generazione, il cui funzionamento si basa sulla produzione di calore a partire da raggi a infrarossi. Questo tipo di stufa è in grado di scaldare ambienti anche di dimensioni abbastanza grandi con un consumo contenuto: le sue prestazioni sono, in linea generale, le migliori rispetto ai modelli dal diverso funzionamento e si tratta della tipologia più eco friendly.
Tra questi due estremi troviamo altri due tipi di stufa, ovvero quella alogena e quella al quarzo, dal funzionamento e dalle prestazioni simili.
La stufa alogena emette calore grazie alla presenza delle lampade alogene, che surriscaldandosi emettono calore nell'ambiente.
Allo stesso modo, anche la stufa al quarzo contiene delle lampadine, realizzate questa volta con questo materiale ugualmente in grado di trasmettere calore.
La stufa al quarzo e la stufa alogena hanno consumi contenuti e costi contenuti, anche se a livello di prestazioni sono da considerarsi meno prestanti rispetto alla stufa a infrarossi.
Nel dettaglio, poi, saranno le caratteristiche specifiche dei singoli modelli a fare la differenza: confrontando diversi prodotti tra loro potrete facilmente individuare le soluzioni che meglio rispondono alla tripla esigenza di avere costi contenuti, scaldare in modo efficace la stanza e ridurre i consumi.
Una volta appurate le prestazioni, però, anche l'occhio vuole la sua parte: se la stufa elettrica è una soluzione che dovrà rimanere a vista, anche il design assume la sua importanza.E proprio di design possiamo parlare, dal momento che sono in commercio stufe elettriche di diversi tipi, studiate per offrire il massimo anche dal punto di vista estetico, con un aspetto moderno oppure più classico, da scegliere in base al tipo di ambiente nel quale la stufa verrà posizionata.