Rimuovere l'intonaco: fasi fondamentali per rinnovare le pareti

La rimozione dell'intonaco è un'operazione fondamentale in molti progetti e serve per preparare le superfici murarie all'applicazione di nuovi rivestimenti.
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Come togliere intonaco dal muro


Eliminare l'intonaco scrostato e deteriorato non è un'operazione da eseguire solamente durante un processo di ristrutturazione edilizia, ma può rivelarsi necessario anche quando il muro presenta segni di rigonfiamento o macchie.

Ciò accade soprattutto nelle ville datate e nei palazzi molto vecchi.
In questi casi, il tipo di intonaco presente è attaccato tramite uno strato di malta, il che rende complesso il compito di rimuoverlo da tutte le superfici murarie, soprattutto quando ci sono anche pietre.

Esistono, per questo, degli appositi attrezzi per rimuovere intonaco ammalorato.
Nel corso di questo articolo, vedremo quali sono e quando eseguire l'operazione.


Rimozione intonaco: quando eseguirla


Lo strato d'intonaco costituisce la base su cui si appoggiano altri materiali di finitura come vernice, piastrelle o pietra. L'aspetto finale dell'intera stanza è strettamente legato alla qualità dell'intonaco che deve essere uniforme e privo di difetti.

Prima di procedere con una nuova finitura, bisogna valutare le condizioni del vecchio strato d'intonaco, in modo da determinare se sia in grado di sopportare l'applicazione di nuovi materiali o se potrebbe cedere sotto il peso di finiture aggiuntive.

Qualora si riscontrassero difetti significativi, potrebbe essere necessario sostituire parzialmente o totalmente il rivestimento.

Quando eseguire la rimozione dell'intonaco
Il completo smantellamento dell'intonaco si esegue quando il materiale è diventato inutilizzabile a causa di un lungo utilizzo, nel caso in cui la sua integrità è gravemente compromessa e il rivestimento superficiale è ormai deteriorato.

Lo smantellamento parziale, invece, viene effettuato solo nelle zone danneggiate, conservando intatto l'intonaco in buone condizioni.


Intonaco che si gonfia e si stacca: quali sono i difetti


Esistono due tipologie principali di difetti dell'intonaco:

  • difetti operativi: questi danni sono legati al funzionamento dell'intonaco nel corso del tempo. Le cause dirette possono includere condizioni ambientali avverse o un periodo di utilizzo prolungato;

  • difetti tecnologici: questi difetti derivano da errori nella preparazione della miscela o dalla sua applicazione scorretta.


In base all'aspetto, i possibili svantaggi dell'intonaco includono:

  • collinette: questi difetti si verificano soprattutto sull'intonaco di calce in caso di non miscelazione e cattivo schiacciamento;

  • crepe: sono il risultato di una miscelazione inadeguata della soluzione o temperature ambiente troppo alte;

  • sezioni gonfie: si formano nel momento in cui l'umidità nell'ambiente è eccessiva;

  • macchie oleose: l'errore principale è la gestione imprecisa della superficie;

  • desquamazione: questa anomalia si evidenzia quando si applica una soluzione forte su una base debole.


Per determinare se è necessario sostituire l'intero intonaco o solo alcune parti, è possibile eseguire un test semplice. Basta picchiettare delicatamente la superficie con la maniglia di un martello o un altro oggetto smussato.

Un suono sordo indica una buona aderenza dell'intonaco al muro.
Se il suono è chiaro, significa che ci sono spazi vuoti sotto l'intonaco, il che indica un distacco dalla superficie.

In molti casi, queste zone diventano instabili con un colpo più forte e si potrebbe vedere l'intonaco che si stacca.
Inoltre, è possibile passare una spatola affilata sulla superficie: se si presenta una scanalatura profonda, l'intonaco è usurato e richiede una sostituzione.

Talvolta solo lo strato superficiale di 2-3 mm inizia a staccarsi, mentre la soluzione sottostante rimane solida. In questo caso, è possibile salvare il rivestimento rimuovendo solo le parti danneggiate.
Tuttavia, se oltre il 70% dell'intonaco risulta stratificato, è consigliabile rimuoverlo completamente.


Rimuovere intonaco con strumenti manuali


Per rimuovere l'intonaco da piccole superfici è consigliabile impiegare attrezzi manuali.


Ecco alcune indicazioni per l'utilizzo efficace di tali strumenti:

  • per l'intonaco su cartongesso: in genere, l'intonaco si separa più facilmente dalla malta, perché il rischio di danneggiare la base è minimo, dato che è sufficientemente resistente. Tuttavia, quando si lavora su pannelli di cartongesso, c'è il rischio di danneggiare il rivestimento del pannello e causare danni più gravi. Dunque, è necessario sollevare con molta attenzione un frammento dell'intonaco da ogni angolo usando un ciclo, facendo scivolare il bordo affilato dell'attrezzo sotto lo strato di finitura;

  • per pezzi di intonaco cadenti: in caso di grandi frammenti di rivestimento, è possibile colpirli con un martello e separarli dal muro utilizzando una spatola metallica. Nel caso in cui sia necessario, è possibile infilare la cazzuola in profondità sotto l'intonaco con l'ausilio del martello. Per diminuire la produzione di polvere, è utile bagnare periodicamente la parete;

  • utilizzo dell'ascia: per affrontare le zone particolarmente ostinate, si può ricorrere a una piccola ascia, utilizzata per praticare delle tacche così da migliorare l'adesione. Gli urti dovrebbero essere obliqui, in modo che la soluzione inizi a staccarsi velocemente dalla superficie;

  • per frammenti difficili da rimuovere: se le parti di intonaco sono difficili da staccare, è consigliabile ricorrere a uno scalpello e a un martello. Questi strumenti possono aiutare a rimuovere anche i pezzi di intonaco ancora ben aderenti alla parete. Bisogna posizionare lo scalpello sulla porzione specifica di intonaco, colpirlo e inclinare lo strumento in modo che il materiale si separi dal muro.


Attrezzo per grattare intonaco


Uno degli strumenti utilizzati per la rimozione dell'intonaco è la levigatrice, alimentata in maniera elettrica e costituita da un disco che non lavora di taglio ma viene poggiato in parallelo alla parete.

Questo disco, eseguendo una rotazione, è in grado di grattare la parete eliminando gli strati esterni e arrivando agli strati interni di intonaci solidi.

I dischi sono interscambiabili e si possono utilizzare insieme a ricambi di carta abrasiva se si deve eseguire un lavoro più leggero o muniti di dischi in acciaio diamantato per rimuovere le malte che costituiscono gli intonaci.

Levigatrice EibenstockLevigatrice Eibenstock

Tra le tipologie troviamo la levigatrice per intonaco EBS 125.4 O di Eibenstock.
L'applicazione di questa attrezzatura comprende:

  • l'eliminazione di residui di stucco e intonaco;

  • la levigatura e la rifinitura di varie superfici;

  • la preparazione delle superfici in vista della sostituzione di piastrelle.


Tra le sue caratteristiche principali si annoverano:

  • il funzionamento elettronico che assicura un avvio graduale, una velocità costante e una diminuzione della velocità in caso di sovraccarico;

  • la presenza di un bordo antipolvere pieghevole sulla parte anteriore che consente la levigatura fino al limite dell'area di lavoro, eliminando la necessità di ulteriori faticose operazioni;

  • maniglie ergonomiche per un controllo preciso ed equilibrato, favorendo una migliore rifinitura delle superfici.


Levigare muro per togliere intonaco


La levigatrice per cartongesso Einhell TE-DW 225 X di Einhell si dimostra un prezioso alleato per rinnovare o trasformare il proprio ambiente domestico.

Questo strumento è adatto sia alla levigatura del cartongesso, sia alla rimozione di residui di intonaco e carta da parati dalle pareti, grazie alla sua potenza motore da 750 watt e alla robusta trasmissione angolare in metallo di alta qualità.
Levigatrice per intonaco EinhellLevigatrice per intonaco Einhell

Con una gamma di velocità che spazia da 600 a 1500 giri al minuto e una mola con diametro di 225 mm, la levigatrice offre tutte le specifiche tecniche necessarie per affrontare i lavori di ristrutturazione domestica con successo.

Inoltre, la sua versatilità è garantita da un disco di levigatura interscambiabile, che può essere utilizzato in versione rotonda o triangolare, a seconda delle esigenze.

Grazie al suo giunto a snodo, offre una mobilità illimitata in qualsiasi situazione di lavoro, mentre il cuscinetto dell'anello della spazzola è progettato per assorbire le vibrazioni.

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Come rimuovere l'intonaco in maniera corretta
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