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In Italia, nel 2019, sono state oltre 1.370.000 le tonnellate di plastica raccolte in modo differenziato; +13% rispetto al 2018 (dati Corepla). Ciò significa che gli italiani stanno diventando sempre più attenti e virtuosi.
Numeri a parte, è bene ricordare che la plastica con la quale sono fabbricati i tappi (PE) è differente da quella con cui sono realizzate le bottiglie (PET) e ha un valore di mercato maggiore.
Per tale ragione, molte associazioni benefiche incentivano i cittadini alla raccolta e donazione dei tappi di plastica. Portandone grandi quantità in centri industriali appositi, possono trarne in cambio una certa somma di denaro utile a essere investita per aiutare chi ne ha bisogno.
Di contro, se non avete la possibilità di donarli o siete presi da un attacco creativo, potete impiegarli per ideare soluzioni fantasiose per la casa.
I tappi di plastica sono elementi versatili e si possono utilizzare sia singolarmente che uniti per formare oggetti più grandi. Lavorare con essi non richiede particolari abilità manuali; chiunque può dare vita a sorprendenti creazioni. Vediamo qualche spunto.
La plastica si incolla molto bene; possiamo sfruttare questa sua proprietà per rivestire accessori e complementi rovinati, a cui non vogliamo dire addio. Del resto, sono tanti i modi per dare una seconda vita ai tappi di plastica.
Vassoi, vasi, cestini portafrutta, portaombrelli e persino il sedile di una vecchia poltrona o il ripiano di un piccolo tavolo: i tappi di plastica possono essere adoperati per rivestire la superficie di mobili e oggetti di uso domestico.
Come procedere? Dopo averne messo da parte una certa quantità e studiato come disporli, occorre incollarli tra di loro con la colla a caldo, aspettare che si asciughino, e il gioco è fatto!
Tra le numerose idee sul riciclo dei tappi di plastica scovate nel web, quella che ci ha colpito è la soluzione proposta da Barbara Gulienetti (Come fare con Barbara).
Si tratta di ricoprire con i tappi di plastica il supporto di una lampada da terra o di una piantana. Per un maggiore colpo d'occhio, il consiglio è di collezionare tappi di vario tipo, formato e colore.
Una volta selezionati, bisogna sperimentare come sistemarli, fino a trovare la disposizione adatta ai propri gusti. Come vedrete nel tutorial, l'esperta suggerisce di partire con i tappi più grandi e di creare delle mini composizioni di diverse dimensioni (tappi grandi-medi-piccoli, tappi piccoli-medi-grandi) per ottenere un effetto ottico di continuo allargamento e restringimento, tipico delle lampade di legno d'antan.
I tappi scelti vanno forati con la punta di un trapano grande (il foro deve essere largo quanto l'asta) e inseriti nell'asta. Rimettete il portalampada, collegate i fili elettrici, riposizionate il paralume e click: la lampada illuminerà con gusto i vostri momenti di relax.
Anche noi di Lavorincasa ci siamo cimentati in alcuni lavoretti con i tappi di plastica, tra cui la realizzazione di un praticoportasapone, ideale per appoggiare il sapone da bucato nella zona lavanderia o quello per le mani in bagno.
Abbiamo unito i tappi di plastica con la colla a caldo per fare una base rettangolare.
Una volta asciutta, il portasapone è pronto a espletare la sua funzione.
Ricordate di adoperarlo dalla parte interna dei tappi, in modo tale che questi possano raccogliere i residui di sapone senza sporcare il lavandino.
Noi abbiamo usato dei tappi di plastica trasparenti, voi potete sbizzarrirvi con quelli colorati per escogitare delle soluzioni monocromatiche o multicolor e abbinarli all'arredo bagno.
Con i tappi di plastica si possono ottenere poi degli ottimi sistemi per sigillare gli alimenti in buste di plastica, in modo semplice e sicuro. È sufficiente tagliare una bottiglia di plastica all'altezza dell'apertura, mettere da parte il tappo e, quando dovete conservare i cibi, usare il sistema di chiusura della bottiglia stessa per chiudere il sacchetto salva freschezza.
Non solo i tappi di plastica: quelli di sughero, grazie alla loro particolare forma cilindrica e alle dimensioni ridotte, sono perfetti per mettersi alla prova in una serie di lavoretti creativi.
Il sughero è un materiale di origine vegetale molto resistente e impermeabile, oltre che un ottimo isolante termico. Per questo motivo, si presta alla creazione di oggetti e utensili utili in cucina.
Sapevate che un metodo economico e soprattutto ecologico per prevenire la formazione dei cattivi odori nel frigo è quello di posizionare al suo interno due o tre tappi di sughero?
Tra le tante virtù di questo materiale, infatti, c'è quella di assorbire l'umidità.
Se i tappi sono fin troppi per inserirli tutti in frigo, ecco qualche idea per riciclarli.
Tra le idee proposte da esperti e siti di fai da te, ci sono le tovagliette da colazione che, all'occorrenza, possono trasformarsi in comodi sottopentola.
Per realizzarli, sono necessari tappi della stessa dimensione che vanno incollati a spina di pesce, in orizzontale, servendosi della colla, preferibilmente non quella a caldo, perché con il calore di pentole e contenitori rischia di sciogliersi. Meglio dunque il Vinavil o un prodotto simile.Una volta lasciato asciugare, il sottopentola sarà pronto all'uso.
In maniera analoga è possibile dare vita a una lavagnetta su cui poter fissare con le puntine dei post-it, promemoria e persino piccole foto da tenere sempre sott'occhio.
Tra le ispirazioni più insolite, ma ugualmente funzionali e d'impatto, troviamo il tappetino fatto con il riciclo di tappi di sughero.
È sufficiente procurarsene un certo numero, tagliarli a metà e incollarli su una base di tessuto resistente all'acqua. Si tratta di una soluzione ideale fuori dalla doccia, in quanto si asciuga in fretta. Un'altra possibilità è quella di affettare i tappi a rondelle, spesse circa mezzo centimetro, e attaccarli l'uno sull'altro all'interno di una cornice di gomma.
Anche noi abbiamo realizzato il nostro segnaposto con i tappi di sughero.
Per farlo, serve un tappo cilindrico, dotato di una base liscia e regolare.
Basta effettuare un piccolo tagliolateralmente, profondo pochi millimetri, dove inserire un cartoncino con il nome dell'invitato. Un'altra idea è quella di collocare uno stecchino su cui incollare il biglietto.
Possiamo personalizzarlo, aggiungendo fiorellini o nastri decorativi da attaccare con qualche goccia di colla a caldo.
Infine, riciclare i tappi dei barattoli (quelli metallici delle conserve, per intenderci) può rivelarsi una scelta davvero vincente per l'arredo. Ce ne sono di vari tipi e dimensioni, mentre la loro forma è normalmente tondeggiante. L'armonia sferica permette di creare oggetti capaci di dare valore aggiunto alla casa.
Le soluzioni per riutilizzare i tappi dei barattoli sono molteplici e spesso non richiedono troppa manualità. Ecco alcuni spunti.
La struttura dei tappi dei barattoli è perfetta per ottenere un portacandele.
È sufficiente fondere un po' di cera e aggiungere uno stoppino per avere delle candele semplici e suggestive.
Che ne dite poi di usare i tappi dei barattoli come stampi per dolci?
Basta sceglierli della misura desiderata e procedere allo stampo direttamente sull'impasto.
Se vi piace avere sempre sotto gli occhi i ricordi più belli, potete trasformare i tappi dei barattoli in cornici. Ritagliate la foto e incollatela all'interno del tappo.
Ripetete la stessa operazione, così da avere più cornici e arredare un angolo domestico.
Per finire, ecco il nostro ultimo lavoretto fai da te: un sottobicchiere personalizzato.
Abbiamo dipinto il tappo, inserito al suo interno un cartoncino colorato, precedentemente decorato con il lettering. In maniera analoga, abbiamo ricavato quest'etichetta per l'orto.
Cosa ne pensate?
Non vi resta che fare scorta di tappi di plastica, di sughero e di quelli dei barattoli di conserve e marmellate per mettervi alla prova.
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