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Dal 29 aprile e fino al 27 maggio alle ore 12:00 è possibile richiedere il Bonus colonnine domestiche, l’incentivo pensato per coprire parte delle spese sostenute nel 2024 per l'acquisto e l'installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici in ambito domestico.
Incentivo per colonnine domestiche auto elettriche - Foto Getty Images
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta, come funziona, chi può richiederlo e come.
Il bonus colonnine domestiche è un contributo pari all’80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati a energia elettrica da parte degli utenti domestici.
Il contributo massimo che si può erogare è di 1.500 euro per gli utenti privati e fino a 8mila euro in caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Bonus colonnine domestiche - Foto Getty Images
Il bonus è stato introdotto con il decreto della presidenza del Consiglio dei ministri del 4 agosto 2022 e successivamente prorogato.
Per l’anno 2024 è previsto uno stanziamento complessivo pari a 20 milioni di euro, destinato a incentivare l’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici.
Il bonus è rivolto agli utenti domestici che sono:
Il contributo è rivolto a chi sostiene, con modalità di pagamento tracciabili, spese effettuate tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024.
Nel dettaglio rientrano tra i costi coperti:
Il bonus colonnine domestiche si può richiedere accedendo alla piattaforma online dedicata, accessibile dal sito di Invitalia, che gestisce la misura per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit).
Incentivo ricarica auto elettrice - Fonte Getty Images
I soggetti interessati possono presentare la domanda tramite la piattaforma online dedicata, a cui si accede tramite:
Una volta effettuato l’accesso si può procedere alla compilazione del modulo online seguendo la procedura guidata.
Secondo quanto riportato da Invitalia nelle Faq relative al bonus colonnine domestiche, l’erogazione del contributo per ciascun beneficiario avviene in un’unica soluzione.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, entro 90 giorni dalla chiusura dello sportello, provvede a emettere il Decreto che dispone la concessione e il pagamento dei contributi, seguendo rigorosamente l’ordine cronologico con cui sono state presentate le domande.
Solo in seguito viene effettuato il versamento dell’importo spettante direttamente sul conto corrente indicato dal beneficiario.
Invitalia ha reso noto l’elenco dei documenti che devono essere allegati alla domanda di contributo, distinguendo tra soggetti privati e condomini.
Per le persone fisiche, chi presenta la richiesta a titolo personale deve fornire:
Auto a basso impatto ambientale - Foto Getty Images
Per i condomini invece, nel caso di interventi su parti comuni di edifici condominiali, la documentazione da presentare include:
Il bonus colonnine domestiche per le spese sostenute nel 2024 si può richiedere dallo scorso 29 aprile e fino al 27 maggio alle ore 12:00.
Il contributo è erogato a sportello e qualora dovesse finire le risorse finanziarie messe a disposizione dal Ministero, dell'avvenuto esaurimento dei fondi è data pubblicità mediante avviso sul sito istituzionale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
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