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I vasi sospesi offrono numerosi benefici. Innanzitutto i vasi sospesi sfruttano la dimensione verticale, liberando spazio sul pavimento.
Questa caratteristica li rende perfetti per balconi piccoli e terrazzi affollati.
Guida per la costruzione di un vaso sospeso - Canva
Inoltre con i vasi pensili si crea un impatto visivo straordinario.
Non bisogna infine sottovalutare che la posizione sopraelevata facilita il drenaggio naturale dell'acqua, riducendo il rischio di ristagni idrici che potrebbero danneggiare le radici delle piante.
Infine sollevare le piante da terra le protegge da lumache, chiocciole e altri parassiti.
Per realizzare un perfetto vaso sospeso saranno indispensabili strumenti e accessori facilmente reperibili e sempre a disposizione di ogni amante del fai da te:
La scelta dei materiali è alla base della realizzazione di un vaso sospeso fai da te.
Scegliere le corde per il vaso speso, in iuta - Canva
Ecco una panoramica delle migliori soluzioni sul mercato:
Il contenitore è una delle scelte più importanti nella creazione del vaso sospeso.
Le quattro soluzioni più pratiche sono:
I vasi in terracotta, classici e traspiranti, perfetti per la maggior parte delle piante.
Da verificare che abbiano fori di drenaggio adeguati, o in caso contrario, farli.
Si trovano poi i vasi in plastica, leggeri, pratici e colorati, meglio in UV-resistenti per esterni.
I contenitori riciclati, sono una soluzione ecologica e divertente; latte, barattoli, bottiglie possono essere trasformati in originali vasi sospesi.
Infine cestini in vimini con rivestimento impermeabile.
Il macramè è una delle tecniche più popolari per creare supporti eleganti e naturali.
Innanzitutto bisogna tagliare 4 corde della stessa lunghezza (circa 1 metro ciascuna) e poi piegarle a metà; a questo punto fare un nodo scorsoio nella parte piegata per creare l'anello di sospensione.
Il vaso andrà posizionato al centro delle 8 estremità delle corde.
Misurare quindi circa 15-20 cm dall'anello superiore e annodare le corde a coppie, creando 4 nodi equidistanti.
Per creare la culla, misurare altri 10-15 cm verso il basso e annodare ogni coppia di corde con quella adiacente, formando una rete che sorreggerà il fondo del vaso.
Per la rifinitura finale, regolare l'altezza dei nodi finali e pareggiare le estremità delle corde per un aspetto ordinato.
La scelta della tecnica di fissaggio per un vaso sospeso dipende da diversi fattori: il peso del vaso (vuoto e a pieno carico), il tipo di parete o soffitto a cui lo si vuole appendere e l’ambiente in cui viene installato (interno o esterno).
Tecniche di fissaggio dei vasi sospesi - Canva
Ecco le soluzioni più comuni ed efficaci:
I vasi sospesi, essendo più esposti al sole e al vento, tendono a seccarsi più rapidamente.
Per garantire il benessere delle piante, è fondamentale scegliere un sistema di irrigazione adeguato.
Il metodo più semplice ed economico consiste nel riempire una bottiglia d’acqua, praticare un piccolo foro nel tappo e inserirla capovolta nel terreno.
I coni in terracotta o ceramica porosa, si collegano a bottiglie o serbatoi e rilasciano l'acqua gradualmente, sfruttando la porosità.
Un sistema a goccia fai-da-te invece, può essere realizzato con tubicini sottili collegati a un serbatoio centrale, da cui l’acqua scende lentamente per gravità o con l’aiuto di una pompa.
È perfetto per gestire più vasi sospesi contemporaneamente.
Alcuni vasi sospesi moderni inoltre, includono un piccolo serbatoio interno con sistema a stoppino o con riserva idrica nel fondo.
Questo permette alla pianta di assorbire solo l’acqua necessaria.
In ultimo, una soluzione semplice consiste nel collegare una corda (in cotone o materiale assorbente) tra un contenitore d’acqua esterno e il vaso, l’acqua salirà per capillarità mantenendo il terriccio umido.
I vasi pensili, sono perfetti per le piante cascanti, per le fiorite, ma anche per le aromatiche.
Ecco le più adatte:
Ci sono errori da evitare nella realizzazione di vasi sospesi fai-da-te.
Ma se prima di realizzarli, si vuole rinnovare il balcone, ecco degli utili consigli: Rinnovare il balcone.
Innanzitutto sottovalutare il peso complessivo; spesso si calcola solo il peso del vaso vuoto, dimenticando che una volta riempito con terra umida e pianta adulta può diventare molto più pesante.
L' irrigazione insufficiente o eccessiva è in questo caso un vero problema perché un’irrigazione esagerata può causare ristagni dannosi.
Controllare quindi sempre il drenaggio e regolare la quantità d’acqua in base al clima.
Non tutte le piante si adattano bene alla coltivazione sospesa, di conseguenza bisogna evitare specie troppo pesanti o con radici invasive.
Installarli in zone troppo esposte stressa le piante che cresceranno poco e male.
Infine trascurare la manutenzione, può portare anche alla rottura del vaso stesso.
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