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Alcuni profumi a noi cari evocano ricordi dell'infanzia fissati indelebilmente nella nostra memoria, o suscitano un susseguirsi di emozioni diverse tra loro, positive o negative: il profumo della torta della mamma, il profumo dei primi fiori di primavera, il profumo della pioggia o quello del mare...
Realizzare un giardino tematico sul profumo non è così facile, a meno che non si possieda un'approfondita conoscenza delle specie botaniche, poiché si rischia di creare una vera e propria confusione olfattiva.
Se desideriamo portare però, un angolo profumato nel nostro giardino, ci sono delle piante, facili da coltivare e adatte ad ogni giardino, che ci regaleranno profumi molto intensi.
Il Caprifoglio (Lonicera Caprifolium) è una pianta rampicante rustica dai fiori delicatamente profumati, particolarmente indicata per ornare muri, grigliati e pergolati.
Il sole stimola la fioritura, ma, il Caprifoglio, predilige posizioni di mezz'ombra: l'ideale sarebbe una posizione soleggiata per la chioma e all'ombra per la base della pianta.
La fioritura, a seconda della varietà, avviene da fine aprile a fine agosto.
Il caprifoglio ama il terreno fresco, ricco di humus, profondo, umido e ben drenato.
Se coltivata in vaso, questa pianta necessita di frequenti innaffiature, in quanto soffre la carenza d'acqua. Il periodo più adatto per la messa a dimora è marzo-aprile.
La Daphne (Daphne Odora Aureomarginata) è un arbusto sempreverde originario dell'Asia, di colore verde scuro e dalla crescita lenta ed ordinata, adatta quindi ad essere coltivata anche su balconi e terrazzi. I piccoli fiori rosa, che si schiudono da febbraio ad aprile, sono molto profumati e vengono utilizzati per profumare la biancheria. È una delle prime piante a fiorire dopo la pausa invernale e, per questo, molto apprezzata. Non ama molto le posizioni soleggiate, prediligendo luoghi semi-ombreggiati. Richiede un terreno ricco, fresco, leggermente acido e ben drenato.
Il Filadelfo (Philadelphus), meglio noto come Capelli d'Angelo o Fiore d'Arancio, è un arbusto rustico e gentile, dai fiori bianchi candidi, profumati delicatamente ed intensamente d'arancio.
È un arbusto molto adatto alla formazione di siepi o bordure, ma sta bene anche come esemplare isolato o come pianta da sfondo. Si adatta bene a tutti i terreni, meglio se leggermente calcarei; ama la mezz'ombra, ma tollera anche il sole pieno e non necessita di particolari attenzioni per quanto riguarda l'acqua (soffre però i ristagni).
La stagione ideale per mettere il Philadelphus a dimora è l'autunno, ma nel caso di piante in vaso, è possibile piantarli, con qualche accorgimento, durante tutto l'arco dell'anno evitando i periodi più critici (gelate invernali ed estati torride). Poiché i Filadelfi fioriscono sui rami dell'anno precedente, vanno potati esclusivamente subito dopo la fioritura e mai nel periodo invernale, eliminando i fiori appassiti, sfoltendo i rami troppo fitti ed eliminando i fusti vecchi.
Il Lillà (Syringa vulgaris) o Serenella, è un arbusto grazioso e delicato, di facile coltivazione. I suoi fiori tenui e sfumati dal violetto al bianco, sono raccolti in pannocchie che si schiudono a maggio-giugno.
Si utilizza come esemplare isolato, ma può essere usato anche per formare siepi. Preferisce la mezz'ombra anche se si adatta alla posizione soleggiata, non ha particolari esigenze per il terreno, deve essere solo ben drenato.
L'Osmanto (Osmanthus fragrans), conosciuto anche come Olea fragrans, è un piccolo arbusto rustico, sempreverde, a crescita lenta e non molto appariscente.
Il suo profumo intenso ricorda le torte fatte in casa, profuma di crostata all'albicocca: chi ne coglie il particolarissimo profumo, non se lo dimentica facilmente.
I suoi fiori, molti e piccoli, sono bianco crema o arancione intenso.
Non necessita di particolari cure, tanto da essere usato come siepe o come bordura. Preferisce le posizioni soleggiate ma tollera anche l'ombra. Non gradisce le innaffiature eccessive, che potrebbero causare marciumi radicali.
Si possono mettere a dimore durante tutto l'anno e, considerando la loro crescita piuttosto lenta, sono molto adatti anche per i terrazzi delle città.
È preferibile evitare di potare l'osmanto, altrimenti l'anno successivo si perderà la fioritura.
Il Viburno (Viburnum tinus) è un arbusto sempreverde, molto rustico, della famiglia delle Caprifoliaceae.
La crescita è compatta e ben ramificata. È un esemplare che si adatta alla formazione di siepi, ma valorizza il vostro giardino se isolato.
Predilige le posizioni a mezz'ombra ma sopporta benissimo anche il sole pieno, non ha particolari esigenze per quanto riguarda il terreno.
I fiori, raggruppati ad ombrello, sono numerosi e tendenti al bianco. Dopo i fiori, in autunno compaiono i frutti, piccole bacche di colore blu, che rimangono a lungo sulla pianta e sono molto graditi agli uccellini, velenosi invece per gli umani. Si mettono a dimora in autunno o in primavera e non richiedono potatura.
Prima di acquistare e piantumare queste essenze è necessario però valutare quali siano le essenze più adatte: sia per il clima che per le caratteristiche del vostro terreno. Inoltre, bisogna porre attenzione alle essenze profumate che inserirete nel vostro giardino, per non creare una vera e propria confusione olfattiva. È quindi fortemente sconsigliato mescolare specie con fragranze molto diverse, specialmente se il vostro giardino non è molto grande e, a maggior ragione, se disponete di un terrazzo o di un balcone.
Un suggerimento è quello di raggruppare le specie a seconda del profumo emanato: le specie dalle essenze agrumate, come ad esempio il Filadefo, dovranno essere distanti dalle note più dolci di iris e violette.
Un altro suggerimento utile e sempre valido, è quello di verificare il periodo di fioritura delle essenze e, progettare il giardino tenendo in considerazione questo aspetto, evitando sgradevoli sovrapposizioni olfattive.
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