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Un banco lavoro pieghevole è un tavolo o piano di lavoro progettato per essere ripiegato e facilmente trasportato o riposto quando non serve.
È molto usato da artigiani, hobbisti, falegnami, meccanici e appassionati di fai-da-te, perché combina stabilità e praticità.
Si parte da una buona struttura pieghevole: realizzata in acciaio o alluminio, con giunti o snodi che permettono di chiuderlo su sé stesso per ridurre l'ingombro.
Banco da lavoro salvaspazio - IStock
In seconda battuta, un piano di lavoro regolabile: spesso il piano è in legno o materiale composito, con morsetti o ganasce integrate per bloccare pezzi da lavorare.
Si prosegue con la regolazione in altezza: molti modelli consentono di regolare l'altezza per lavorare in modo ergonomico.
E inseguito, la portabilità: quando è chiuso, diventa compatto e leggero; si può trasportare facilmente grazie a maniglie o ruote.
Tavolo da lavoro pieghevole - Getty Images
Infine, da non dimenticare, la versatilità: può essere usato come banco da taglio, supporto per trapano a colonna, banco di montaggio o cavalletto da pittura.
In pratica, è una soluzione mobile e salvaspazio per chi ha bisogno di un piano di lavoro stabile ma non ha una postazione fissa.
Costruire un banco salvaspazio pieghevole per piccoli spazi è un progetto molto utile e relativamente semplice, se pianificato bene.
Ecco spiegato, passo dopo passo come realizzarlo, con alcune varianti a seconda delle tue esigenze (fai-da-te leggero, bricolage, lavori più pesanti):
Discorso diverso è quello che si deve fare, quando si parla degli attrezzi. In questo caso, il consiglio è quello di avere sempre a portata di mano, qualcosa di specifico.
Ad esempio: il trapano avvitatore, o ancora la sega circolare. E ancora: il metro, la squadra, una matita, la carta vetrata o la levigatrice.
E per finire, anche la vernice protettiva o impregnante.
Se invece, vogliamo trovare le differenze tra le varie tipologie di banco pieghevole, le alternative sono davvero tante.
Banco salvaspazio da lavoro - Getty Images
Ad esempio una ipotesi da prendere in considerazione,è il banco pieghevole autoportante.
Renderlo comodo è un gioco da ragazzi, basta tenere da conto alcuni consigli utili:
Nel caso in cui, invece, si voglia, realizzare, un banco con gambe a cavalletto pieghevole e piano removibile.
Banco salvaspazio - iStock
Perfetto per essere smontato in 30 secondi e riposto dietro una porta o sotto il letto. I passaggi da ricordarsi sono:
Tra le aziende, che si occupano di questo settore, è impossibile non citare, la Zetalab.it e RemmTools.com.
Partiamo dal presupposto che il banco fai da te pieghevole, è perfetto per chi cerca una postazione funzionale, ma che non sia permanente.
Infatti, quando non si usa, può facilmente essere chiuso e posizionato vicino ad un muro, o anche sotto una mensola.
Inoltre, è bene ricordare, che ci sono dei vantaggi veri e propri nel possedere un banco da lavoro pieghevole, che sono:
Ecco una guida dettagliata su materiali e attrezzi necessari per costruire un banco da lavoro pieghevole.
Oltre ad alcuni prodotti già pronti che puoi acquistare sia per riferimento che eventualmente per saltare la costruzione.
Banco salvaspazio pieghevole - Zetalab.it
Si comincia dai materiali principali, quelli che per costruire un banco salvaspazio non possono mai mancare, e che sono: pannello in MDF o multistrato di legno spesso, usato nei banchi pieghevoli commerciali.
In alternativa, va bene anche il compensato spesso o piano in legno massello.
E per finire, è bene ricordarsi di scegliere sempre un materiale robusto, stabile, piano e ben rifinito.
Per la struttura / telaio, servono: profilati in acciaio oppure angolari in metallo: molti banchi pieghevoli usano struttura in acciaio.
É importante che la struttura supporti bene il carico e abbia giunzioni robuste.
Passando al meccanismo di piegatura / supporto, è bene sempre avere con se: delle cerniere robuste da muro o da banco (se banco a parete) + supporti -- bracci di supporto, staffe pieghevoli.
E anche delle staffe di supporto, gambe pieghevoli o meccanismi di sblocco per piegare e riporre.
Per i piedini / appoggio / fissaggio: se si parla di un banco a muro, è necessario avere a disposizione: viti di ancoraggio nei montanti, tasselli robusti.
Se il banco è pieghevole e riponibile, prevedi una maniglia o ruote, se necessario.
Per le finiture e gli accessori gli esperti del settore consigliano: la vernice per protezione.
E ancora, dei fori per morsetti, dog-holes, feritoie per serraggio (opzionale). Utili nei banchi funzionali.
Concludendo, se si ha bisogno anche di elementi di fissaggio, il consiglio è quello di usare:
In Italia, per un buon banco da lavoro pieghevole decente puoi aspettarti un prezzo intorno ai 100-300 €, a seconda delle dimensioni, qualità e portata.
Se ti serve solo per qualche hobby leggero, puoi anche trovare modelli più economici (meno di 100 €).
Se invece l'uso è intenso o professionale, vale la pena investire sulla qualità.
Banco da lavoro pieghevole - RemmTolls.com
Per finire, ci sono alcuni criteri importanti per scegliere bene un banco da lavoro pieghevole. Si comincia dai materiali, per cui: telaio in acciaio + piano in legno o MDF sono comuni.
Attenzione all'ingombro da chiuso/ aperto: importantissimo se hai poco spazio. Un modello occupa solo 8,5 cm di profondità da chiuso.
Come non considerare, il montaggio / portabilità: alcuni modelli sono fissi a parete, altri portatili.
Per concludere: il prezzo vs qualità: si va dai 25 € per modelli molto semplici a oltre 300 € per modelli professionali.
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