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Il controsoffitto è una soluzione costruttiva diffusa da diversi anni e già in epoca remota veniva utilizzato per rivestire, attraverso l'uso di canne intrecciate e poi intonacate, solai in legno.
Con gli anni è stato progettato e poi sempre più diffuso un sistema di controsoffitto modulare, composto da pannelli e montanti, che consentono una grande flessibilità d'impiego sia nel contesto abitativo che commerciale.
Il controsoffitto svolge molteplici funzioni tra cui lavorare sull'estetica del nostro ambiente valorizzandone alcuni aspetti oppure migliorare l'isolamento acustico o termico.
Il sistema costruttivo modulare utilizzato oggi offre numerosi vantaggi:
Il cartongesso offre la possibilità di realizzare opere brillanti e funzionali senza porre tanti limiti costruttivi. È fondamentale però affidarsi a un professionista di questa lavorazione.
Possiamo utilizzare questa soluzione tecnologica in diverse situazioni o impieghi: difatti, la varietà di pannelli disponibili, che sia in cartongesso semplice fino ai pannelli in lana di roccia o di vetro, o poliestere espanso, offre funzioni e prestazioni molto diverse tali da essere estremamente competitivi sul mercato.
L'evoluzione tecnologica ha portato attualmente alla realizzazione di pannelli in cartongesso innovativi, resistenti a urti e abrasioni, ignifughi e con superfici finite lisce, ideali per controsoffitti uniformi ed eleganti.
I controsoffitti moderni in legno, di particolare pregio per le caratteristiche e varietà del materiale, trovano diffusione nelle tendenze del design moderno, grazie alla facilità di posa, resistenza agli urti e all'umidità tipiche di queste strutture.
C'è una tipologia estremamente versatile, il controsoffitto con pannelli modulari quadrati.
Esso viene spesso utilizzato negli edifici commerciali e industriali per via della vasta flessibilità nel canalizzare al suo interno tutti gli impianti, di tipo elettrico o meccanico così come la ventilazione. Questo tipo di controsoffittatura si apprezza anche per via della facile manutenzione.
Una soluzione più contemporanea è la realizzazione di controsoffitti fissi, non ispezionabili, in cartongesso, con l'inserimento a incasso di faretti led al fine di giocare con la luce direzionale e integrare il soffitto con i corpi illuminanti.
Prima di progettare il controsoffitto bisogna tenere in considerazione l'altezza utile dell'ambiente per rispettare le altezze minime previste dal regolamento edilizio. Più genericamente possiamo dire che nei corridoi l'altezza minima è pari a 2,40 metri mentre negli ambienti è di 2,70 metri.
In base alle esigenze del committente e alla destinazione d'uso dell'ambiente utilizzeremo un pannello differente. Il materiale basilare per le opere di controsoffittatura è il pannello in cartongesso, prodotto in vari spessori. Grazie alla sua flessibilità, leggerezza e possibilità di offrire il supporto a qualsiasi tipologia di tinteggiatura, diviene il materiale più utilizzato per la controsoffittatura nelle nostre abitazioni.
La struttura del controsoffitto può essere fissata al solaio, in sospensione oppure in aderenza mediante l'ausilio di piedini in acciaio. Una soluzione costruttiva più interessante è quella autoportante, che si ancora a dei montanti perimetrali fissati sulle pareti perimetrali dell'ambiente.
La realizzazione del controsoffitto è una lavorazione piacevole e anche divertente, ma dobbiamo ricordarci che a monte bisogna predisporre un progetto esecutivo, preciso, delle quote del controsoffitto e del posizionamento delle luci dell'ambiente.
Il controsoffitto è un elemento decorativo e funzionale eccellente ma allo stesso tempo trovandosi in una posizione distante dal nostro occhio, lascia esaltare le imperfezioni delle lavorazioni. Pertanto, bisogna essere maniacali nel centrare e allineare faretti ed eventuali linee dello stesso controsoffitto.
Una volta disposto il telaio secondo una delle tipologie scelte si può procedere con il fissaggio dei pannelli in cartongesso, mediante viti autofilettanti. I pannelli in cartongesso possono essere lavorati e sagomati in diverse forme regolari e non, così da rendere il controsoffitto funzionale e regolare oppure più creativo con delle forme curvilinee.
Il cartongesso è un materiale multifunzione e polivalente. Come ogni ambito dell'architettura richiede una accurata scelta nel pannello da utilizzare e nelle forme e dimensioni da disporre.
La duttilità del materiale facilita la lavorazione del pannello nel taglio e del modellare forme curvilinee per qualsiasi soffitto.
Per una struttura uniforme, fissa e non ispezionabile bisogna disporre il telaio, che sia sospeso o autoportante o aderente, formando una maglia quadrata sul soffitto.
La maglia quadrata darà la base di supporto al pannello che dovrà accorarsi tramite le viti autofilettanti. Come avviene nella pavimentazione, anche qui si dispongono i diversi pannelli tagliati a misura uno di fianco all'altro, fino alla chiusura totale del telaio.
Durante l'installazione dei pannelli bisogna predisporre i fori d'incasso dei faretti e far fuoriuscire i cavi con corrugati per il successivo collegamento ai corpi illuminanti.
L'ultimo step della lavorazione è la finitura, ovvero la stuccatura e successiva tinteggiatura.
Particolare attenzione va prestata ai giunti tra i vari pannelli. Questi devono essere rivestiti con una garza plastificata la cui funzione è quella di evitare che i pannelli, muovendosi, possano creare fessure tra i giunti.
Le successive lavorazioni consistono nello stuccare il controsoffitto per rendere le superfici lisce e coprire eventuali errori, carteggiare bene con carta abrasiva fino a rendere liscia la superficie per poi procedere con le lavorazioni successive di tinteggiatura.
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