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Pulire il garage non è una cosa facilissima. Per quanto lo si possa tenere in ordine, è un ambiente che è soggetto più di altri ad accumulo di sporcizia di varia natura.
Si può essere la persona più ordinata del mondo, ma sarà comunque un luogo che non verrà pulito in maniera regolare per motivi prettamente pratici.
Esistono anche moltipunti in cui si accumula tanto sporco, difficilissimo da togliere: porte basculanti o saracinesche ma anche rastrelliere e soppalchi.
Quindi, trovare un metodo e dei prodotti giusti per pulire tutto il garage al meglio e il più velocemente possibile diventa una priorità se non si vogliono passare giorni di fatiche, ottenendo oltretutto risultati mediocri.
Come detto, questo non è un ambiente come altri. In casi particolari ci si troverà davanti anche a situazioni estreme. Alcuni, infatti, usano il garage anche per mettere oggetti che non si usano più, con la classica frase: ora non lo butto perché potrebbe servire.
Prendendo come esempio questa situazione limite, bisognerà prima di tutto pianificare il lavoro.
Ecco i 5 step per pulire al meglio il garage:
Di fronte a questa grotta di Aladino di oggetti accumulati, bisognerà prima ancora di iniziare a pulire, decidere cosa tenere e cosa buttare. Per alcuni, forse è proprio questo lo step più difficoltoso!
Per pulire perfettamente tutto, il garage andrà comunque svuotato, quindi potrebbe essere una buona occasione per buttare qualche cosa e riorganizzare al meglio lo spazio (step finale).
Ergo, come prima cosa bisognerà munirsi di vari sacchetti per la differenziata. Ricordiamo poi che eventuali oggetti molto grandi andranno portati nelle isole ecologiche oppure farli ritirare previa appuntamento.
Come detto, si sta prendendo in considerazione la situazione peggiore.
In un garage lasciato a se stesso per troppo tempo, ci saranno anche molte ragnatele.
Attenzione nel toglierle perché non saranno solamente presenti sui soffitti, ma anche in eventuali soppalchi e nel rullo della saracinesca.
Munirsi quindi di una vecchia scopa o una di saggina e giù di olio di gomito.
È consigliato in questa e altre operazioni di mettersi una mascherina antipolvere perché, gioco forza, se ne alzerà parecchia.
I ragni non guardano in faccia a nessuno quindi è bene controllare anche in eventuali ripiani che andranno poi spolverati dopo averle rimosse tutte.
Ora che tutte le ragnatele saranno debellate, la pulizia del pavimento del garage sarà il prossimo ingrato compito. Prima di utilizzare acqua con qualsivoglia detersivo, andrà tolta perfettamente tutta la polvere in terra.
Anche in questo caso olio di gomito con la scopa per dare una prima pulita di base.
Probabilmente ora si noteranno ancor di più le possibili macchie d'olio presenti sul pavimento e queste rappresentano la vera sfida.
Esistono prodotti specifici che in seguito consiglieremo ma si può anche provare con rimedi fai da te.
Con questa formula, uno strofinaccio e un po' di pazienza verrà tutto quanto via in breve tempo. Se si desidera una volta asciutto, si potrà dare un'altra passata, questa volta con acqua e ammoniaca.
Per quest'operazione l'utilizzo di un'idropulitrice potrebbe essere la soluzione migliore, ma di certo non la più economica. Prodotti come quelli della Bosch e della Lavor, tra le migliori sul mercato, possono costare tra i 150 e i 200 euro circa.
Ovviamente possono anche essere utilizzati normali prodotti per la casa ma sarebbe meglio optare per qualche cosa di più specifico e aggressivo.
Quasi tutti i garage hanno una superficie di calpestio molto resistente in cotto o cemento. I prodotti della Marbec o quelli della Fila Surface (foto in gallery) specifici per la rimozione dello sporco ostinato andranno benissimo.
Utilizzare invece prodotti specifici per il cemento nel caso in cui la vostra superficie sia di questo materiale, ovviamente.
Nel caso in cui l'olio motore risulti ancora fresco, bisognerà eliminarlo prima di pulire con del semplice bicarbonato di sodio applicato per qualche ora.
La parte più ostica di tutta questa operazione è sicuramente la rimozione dell'olio motore dal pavimento.
Un pavimento del garage verniciato però, può garantire una protezione dall'assorbimento di olio motore e dalla macchiatura del cemento.
Bisognerà optare per un tipo di vernice che sia durevole, facile da lavorare e creata ovviamente con l'esatto scopo di rivestire i pavimenti in cemento.
In questo caso i prodotti da utilizzare potranno essere molto meno specifici.
Basterà un po' di acqua con aceto o del semplice detersivo per piatti.
L'importante però è effettuare una pulizia certosina prima procedere con il lavaggio. Ragnatele e polvere, come detto, si insinueranno in tutti gli interstizi ma soprattutto nel cassone dove si avvolge la saracinesca.
Anche questo è un lavoro decisamente poco piacevole perché ci si dovrà arrampicare per mezzo di una scala. In ogni caso, appena tutto questo sarà finito basterà lavare la saracinesca del garage con una spugnetta per poi in seguito, asciugarla con un panno in microfibra.
Ora che il garage è tutto lindo non bisogna farsi prendere dalla fretta.
Organizzare tutto quanto nella maniera giusta avrà due vantaggi:
Bisognerà anche cercare di capire quali sono gli oggetti che utilizzeremo di meno e metterli in zone meno raggiungibili e quali invece saranno da sistemare in altro modo.
Una buona idea per ritrovare tutto quanto in un attimo sarà quella di acquistare qualche contenitore in plastica trasparente. In questo modo si farà ordine e al contempo gli oggetti non prenderanno polvere.
Su Amazon se ne trovano di tutti i tipi, come i prodotti della Curver o le scatole Amazon Basic.
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