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Pulire gli specchi lo sanno fare tutti, ma non tutti sanno come riuscire a eliminare gli aloni alla perfezione. Esistono prodotti specifici per la pulizia di queste superfici ma anche tecniche e panni appositi.
Quel che è valido per gli specchi inoltre, potrà tranquillamente essere utilizzato anche per la pulizia dei vetri delle finestre. In maniera assoluta, invece, evitare di utilizzare queste tecniche e prodotti per la pulizia di schermi (TV o monitor del PC).
Infine, esistono anche metodi fai da te per la pulizia degli specchi.
Si andrà dunque a controllare quali saranno i pro e i contro di ognuno di essi.
Gli specchi del bagno, poi, essendo posizionati al di sopra del rubinetto, sono esposti a continui schizzi d'acqua. La formazione di aloni e macchie di calcare porta questi ultimi a opacizzarsi e a macchiarsi molto di frequente.
È dunque importante trovare il metodo per pulire lo specchio più efficiente e veloce.
Per iniziare a pulire gli specchi con il piede giusto sarà bene munirsi di un panno che non lasci pelucchi. L'ideale saranno indubbiamente i panni in microfibra che svolgeranno questo lavoro alla perfezione.
Panno per pulire specchio UBSS
Prodotti di qualità se ne trovano parecchi, a partire dalla famosa Quasar della Bio-mex® o della UBSS. Anticipando il paragrafo "metodi della nonna" molto utile per non lasciare aloni risultano i fogli di un quotidiano anche se, nell'era digitale, è più difficile trovarne per casa rispetto a un decennio fa.
Panno in microfibra per pulire gli specchi BioMex
I migliori prodotti per pulire gli specchi e vetri invece li conoscono quasi tutti però repetita iuvant. Tra i più famosi troviamo infatti il Vetril, con una formula studiata appositamente per sviluppare un'azione anti polvere. Sì perché anche se non si direbbe, gli specchi e i vetri tenderanno ad accumularne veramente molta.
Il titolo del paragrafo fa effettivamente un po' sorridere.
Cosa ci vorrà mai per pulire uno specchio alla perfezione?
In realtà moltissime persone non considerano mai il fatto che queste superfici andranno pulite dall'alto verso il basso. Questo farà sì che tutta la polvere si accumuli sul fondo per poi esser tolta nella maniera più agevole possibile.
Al contrario, spargere la polvere sulla superficie degli specchi e vetri porterà alla fastidiosissima formazione di aloni.
Munirsi di un semplice cotton fioc per eliminare la polvere che si sarà accumulata sui bordi dello specchio, soprattutto in punti difficilmente raggiungibili con il normale straccio in microfibra.
In bagno potrebbero presentarsi delle macchie più ostiche da togliere, come ad esempio quelle provocate dal dentifricio. Per queste ultime il normale detergente per vetri potrebbe, a volte, non essere sufficiente. Munirsi quindi di alcool e concentrarsi sulle macchie di cosmetici o dentifricio. Procedere poi per la restante pulizia con i metodi normali.
Alcool Nonna Papera
Attenzione perché i panni in microfibra per pulire gli specchi devono essere sempre perfettamente puliti per evitare la formazione degli aloni.
In linea di massima quasi tutti gli stracci possono essere lavati in lavatrice.
Controllare comunque sempre le modalità di lavaggio sulla confezione.
Come al solito il web pullula di metodi alternativi e capire quali siano i più o meno validi è sempre un impresa. Ne abbiamo quindi provati alcuni per toccare con mano quali siano i più funzionali.
Iniziamo dal metodo più gettonato per quasi tutte le pulizie fai da te.
Questo prodotto è un perfetto detergente fai da te ed è reperibile in tutte le case.
Si dimostra efficace anche sugli specchi per togliere eventuali macchie di calcare.
Bisognerà mescolare aceto di mele e acqua in parti uguali. Si dovrà poi bagnare il panno strizzandolo molto bene prima di passarlo sulla superficie.
Pulire uno specchio in questo modo porta in effetti a ottimi risultati.
Il contro di questo metodo è che, purtroppo, l'aceto tende a lasciare nell'ambiente un odore molto pungente che non a tutti potrebbe piacere.
Altro metodo molto usato ed economico è il sapone di Marsiglia, che si rivela fenomenale nel riuscire a togliere al meglio tutti gli aloni dagli specchi.
A differenza dell'aceto lascia un piacevole odore per la casa.
Il contro, rispetto ai detergenti specifici, è che è leggermente meno pratico perché il prodotto non è subito pronto all'uso e andrà anche risciacquato accuratamente.
Indubbiamente tra i tre metodi provati in precedenza è quello migliore.
Economico (l'alcool infatti costa pochissimo), facile da usare perché non andrà nemmeno risciacquato, e una volta evaporato, risulta anche totalmente inodore.
L'unico motivo a nostro modo di vedere, per utilizzare un prodotto specifico per la pulizia dei vetri, è quello che quest'ultimo lascerà un piacevole odore a seconda della fragranza.
Questi ultimi due casi sono stati provati soprattutto per curiosità. Alcuni siti, infatti, riportano che il tè in infusione è un ottimo detergente per vetri e specchi.
Questo si è rivelato effettivamente vero ma a ben vedere il gioco non vale la candela. Una bustina di tè costa ben di più di un paio di spruzzate di detergente, ma soprattutto, mettere in infusione tutte le volte la bustina per pulire il vetro è un metodo tutt'altro che pratico!
Altro metodo curioso è quello di utilizzare la schiuma da barba.
In primis la curiosità è stato trovarlo annoverato tra i "prodotti naturali", il che potrebbe destare non poca confusione. Il prodotto si rivela ovviamente del tutto antieconomico anche se funzionale per togliere le macchie più ostiche dagli specchi.
Molto meno bene però con gli aloni, perché tende a generarne veramente molti. Inutile dire che utilizzare questo prodotto per pulire uno specchio con una cornice pregiata è totalmente sconsigliato.
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