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Vi sarà sicuramente capitato di notare una riduzione nella pressione idrica della doccia.
Molto spesso questo malfunzionamento dipende dal calcare che si deposita nel soffione ostruendone i forellini e riducendo di conseguenza il flusso e la potenza del getto d'acqua.
Si tratta di un inconveniente normale, che può presentarsi più o meno frequentemente a seconda della cosiddetta durezza dell'acqua, ovvero del quantitativo di sali solubili ed eventuali metalli che la caratterizzano.
Per evitare di trovarsi periodicamente ad avere a che fare con un soffione della doccia che non svolge il suo dovere, è bene dedicarsi a una pulizia ordinaria, orientata alla rimozione delle particelle di calcare che si formano sulle superficie e svitando e pulendo il filtro sul quale si depositano i residui.
Se non abbiamo svolto queste operazioni o in caso di acqua particolarmente dura possiamo trovarci nella condizione di dover effettuare della manutenzione straordinaria, pulendo con particolare dovizia il soffione della doccia. Un'operazione che ad ogni modo andrebbe svolta periodicamente.
Molto spesso i comuni prodotti per l'eliminazione del calcare, che possiamo trovare facilmente in commercio non sono sufficienti per rimuovere del tutto le ostruzioni o in qualche caso commettiamo degli errori nell'uso, che non consentono di ottenere i risultati sperati.
Ecco qualche anticalcare naturale e rimedi fai da te per pulire il soffione della doccia e tornare a godere di un flusso potente.
Per pulire accuratamente il soffione della doccia, specie nel caso in cui lo strato di calcare è tale da renderne difficile la rimozione, il consiglio è quello di smontare l'erogatore.
Generalmente è sufficiente svitare il soffione dal tubo ma per qualche modello potrebbe essere necessario un intervento differente.
Procuratevi una bacinella sufficientemente grande da fare in modo che il soffione possa risultare completamente immerso e versateci per metà dell'acqua e per la restante metà dell'aceto bianco.
Qualora le incrostazioni fossero particolarmente difficili è possibile usare dell'acqua calda ma a una temperatura non eccessivamente elevata per non rischiare di danneggiare le parti in plastica e le guarnizioni. Per capirci, l'acqua non deve essere bollente.
Aggiungeteci poi una dose di bicarbonato. Il giusto dosaggio è di circa 70 grammi di bicarbonato ogni 240 ml di aceto di vino bianco. Quando aggiungerete il bicarbonato dovrebbe scatenarsi una reazione effervescente, ma non vi allarmate, è normale.
Immergete il soffione della bacinella e lasciatelo in ammollo per almeno un'ora. In realtà, per assicurarsi un risultato perfetto l'ideale sarebbe lasciarlo a bagno tutta la notte. Una volta trascorso il tempo necessario, noterete che il calcare inizierà a staccarsi dalle superfici in ammollo.
Lavate il soffione della doccia sotto il getto di acqua corrente del lavandino, sciacquandolo accuratamente per eliminare ogni traccia residua di calcare ma anche di aceto e bicarbonato.
Per eliminare meglio eventuali incrostazioni residue consigliamo di agire con un vecchio spazzolino da denti e poi un panno. Il lavoro andrebbe ultimato liberando i singoli fori del soffione con uno spillo. Il calcare depositato si sarà ammorbidito a sufficienza da venir via con estrema facilità.
A questo punto, rimontate il soffione e fate scorrere un po' di acqua prima di utilizzarlo per fare la doccia, per eliminare del tutto gli ultimi eventuali residui di sporco o di aceto.
Nel caso in cui non fosse possibile smontare il soffione della doccia, nessun problema: esiste un metodo alternativo e altrettanto efficace.
La ricetta è la stessa di cui abbiamo appena parlato, ma a cambiare è il metodo con cui metterla in pratica per pulire il soffione della doccia. Per questo anticalcare naturale vi serviranno dell'aceto bianco, bicarbonato, un sacchetto di plastica e un elastico o del nastro adesivo.
Procuratevi un sacchetto di plastica, chiaramente non bucato, molto resistente e sufficientemente capiente. Riempitelo con un quantitativo di aceto bianco sufficiente a coprire e sommergere completamente il soffione. Aggiungete nel sacchetto anche un po' di bicarbonato. Le proporzioni indicate sono le stesse di prima: circa 70 gr di bicarbonato per ogni 240 ml di aceto di vino bianco. Anche la reazione chimica effervescente non cambierà, per intenderci, è quella indicata nella foto.
A questo punto, arriva la parte più difficile. Avvicinate il sacchetto aperto al soffione, fate in modo che risulti completamente immerso nella soluzione e poi trovate un modo per fissarlo, avendo cura, innanzitutto, che non si stacchi e in secondo luogo che ogni singolo foro del soffione risulti perfettamente a contatto con la miscela di aceto e bicarbonato.
Le soluzioni possono essere diverse. Quella più semplice è, come si vede nella foto, di fissarlo con degli elastici. In alternativa potete usare una fascetta o del nastro adesivo ma fate attenzione al fatto che non si stacchi, vanificando il lavoro svolto finora.
Una volta verificata la stabilità del sacchetto, lasciate agire per almeno un'ora e, per ottenere risultati ancora più efficaci, per l'intera nottata. Procedete poi alla rimozione del sacchetto e fate scorrere l'acqua per qualche minuto.
Per ottimizzare il lavoro potete utilizzare uno spillo o uno stuzzicadenti per rimuovere eventuali residui di calcare nei fori del soffione.
Risciacquate nuovamente per il tempo necessario. Quando non sentirete più l'odore di aceto, il soffione sarà pronto per essere utilizzato e funzionerà come fosse nuovo.
Se siete fra coloro che non sopportano assolutamente l'odore dell'aceto, potete sostituirlo con il limone. Diciamolo sinceramente, il risultato non è lo stesso, ma possiamo sfruttare le proprietà sbiancati e igienizzanti del limone per eliminare il calcare dal soffione della doccia.
Il consiglio è quello di immergerlo in una soluzione di acqua calda e limone, aggiungendo anche un po' di bicarbonato, e di lasciarlo in ammollo per qualche ora.
Poi utilizzate prima uno spazzolino per rimuovere tutti i residui e infine il solito spillo o stuzzicanti per liberare del tutto i fori.
Se non si ha tanto tempo a disposizione o in caso di incrostazioni non eccessivamente evidenti, il buon olio di gomito premia sempre.
Per eliminare il calcare dal soffione della doccia talvolta può essere sufficiente pulirlo con uno spazzolino da denti precedentemente imbevuto nell'aceto bianco ed eventualmente anche nel bicarbonato.
Strofinate accuratamente il soffione, concentrandovi soprattutto sui fori da cui esce l'acqua, lasciate agire per qualche minuto e risciacquate abbondantemente. Noterete sicuramente un netto miglioramento nel flusso d'acqua che sarà più potente e omogeneo.
Per evitare il deposito calcareo è poi buona norma pulire frequentemente il filtro.
Per chi non lo sapesse, il filtro è generalmente di dimensioni piccole e di forma circolare e si trova nel giunto che collega il soffione al tubo.
Lavatelo accuratamente sotto l'acqua corrente ed eventualmente aiutatevi con uno spazzolino per rimuovere i residui minerali. Riposizionatelo correttamente e non lasciate passare troppo tempo per la successiva pulizia.
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