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Con la fine dell'estate bisogna fare i conti con uno dei compiti più odiosi: chiudere la piscina per l'inverno. Un momento triste, perché segna la fine della bella stagione, dei pomeriggi al sole, dei bagni spensierati, delle giornate in allegria passate in ammollo con gli amici.
Tuttavia, è un'operazione che deve essere fatta bene, al fine di preservare la piscina al meglio durante la stagione fredda, in modo che sia perfetta quando sarà il momento di riaprirla. Insomma, un duro lavoro, ma qualcuno dovrà pur farlo!
Dunque, come procedere? Innanzitutto, prima di analizzare come chiudere la piscina è bene capire perché è importante che questa operazione sia fatta a regola d'arte e soprattutto come intervenire nel modo migliore per la copertura piscina.
Innanzitutto, bisogna partire da un presupposto: la stagione fredda provoca diversi danni alla vasca se questa non viene protetta nel modo migliore.
I principali rischi sono ovviamente legati alle intemperie: l'eventuale gelo che caratterizza molte zone d'Italia, nonché il ristagno di acqua nelle tubazioni, infatti, possono provocare danni non indifferenti alla struttura.
Per chi abita vicino al mare, vi sono poi anche i danni provocati dalla salsedine.
Una delle domandi principali a cui rispondere è: la piscina in inverno va svuotata?
Secondo gli esperti, non è mai conveniente svuotare la vasca durante l'inverno, o almeno non del tutto. Il consiglio è quindi quello di lasciare sempre almeno metà piscina piena.
Questo perché il freddo e il sole possono provocare danni notevoli al rivestimento, se esso non è protetto dall'acqua. Altra decisione da prendere sarà se coprirla oppure no. Sicuramente utilizzare una buona copertura piscina permetterà di proteggere ancora meglio la vasca, evitando le sbalzi termici elevati e conseguenti danneggiamenti.
Inoltre si eviteranno spiacevoli depositi di sporco sul fondo.
Senza contare che non utilizzare un telo per piscina significa dover tenere attivo l'impianto di filtrazione per tutto l'inverno, cosa che è decisamente da evitare se il clima tende a essere particolarmente freddo nella brutta stagione.
Senza contare il dispendio di energia che questo comporta: un fattore da prendere seriamente in considerazione, soprattutto a fronte dei rincari sempre più pressanti sulle utenze domestiche.
Quando si procede con la chiusura invernale con un telo piscina, bisogna tenere conto di alcuni passaggi fondamentali, parametri che dovranno essere rispettati affinché il risultato sia perfetto. Il primo è che l'acqua deve essere limpida, priva di alghe e con un fondo pulito completamente.
Copertura piscina by Bestway
Questo perché lo sporco durante l'inverno avrebbe il tempo di penetrare nel pvc, materiale di cui è fatta la piscina, macchiandolo in modo poi difficile da ripulire, e l'acqua finirebbe con il risultare torbida. Insomma, una piscina va pulita a fondo prima della chiusura.
In secondo luogo si dovrà tenere d'occhio il PH ossia il tasso di acidità, che dovrà essere compreso tra 7 e 7,6. Anche il cloro è un parametro da tenere d'occhio: dovrà essere tra uno e 1,5 ppm. Infine, sarà necessario pulire il filtro a fondo, prima di rimuoverlo o comunque di metterlo a riposo.
Questo affinché durante l'inverno non accumuli calcare o incrostazioni, che ne riducano l'efficienza. Ma anche per poterne riutilizzare la sabbia che lo compone.
A questo punto è fondamentale passare alla copertura della piscina.
Sarà necessario utilizzare un telo per piscina di tipo invernale, che dovrà avere falde di circa 1 metro per lato, in modo da poterne garantire l'ancoraggio al bordo e renderlo quindi stabile.
Operazione che ovviamente sarà diversa a seconda che si debba coprire una piscina interrata o una piscina fuori terra.
Copertura piscina Bestway
Nel primo caso ad esempio sono molto utili i salsicciotti pieni d'acqua o di sabbia, che lo tengano fermo ai bordi mentre nel secondo caso cavi o tiranti elastici sono la scelta ideale.
Naturalmente le coperture per piscina possono essere di diverso tipo.
C'è il telo non ermetico, realizzato a rete fitta, oppure quello in pvc, che isola completamente l'acqua.
I teli a rete filtrano l'acqua piovana, ma impediscono l'ingresso alle foglie.
Da un lato hanno il vantaggio di rinnovare l'acqua della piscina, dall'altro consentono l'accesso anche a pulviscolo, pollini, sabbia, spore, che possono portare alla formazione di alghe. E ovviamente, lasciano che l'acqua si sporchi.
Quelli ermetici, in pvc, oltre ad avere una maggiore durata nel tempo, impediscono la formazione di alghe e il passaggio di inquinanti. Inoltre mantengono inalterate le caratteristiche chimiche dell'acqua, che rimarrà limpida alla riapertura.
Naturalmente affinché questo accada sarà fondamentale evitare che il telo di copertura sprofondi nella piscina a causa dell'accumulo di acqua piovana.
Per questo, andrà svuotato periodicamente con una pompa sommersa. Inoltre, alla riapertura si dovrà stare attenti a non far cadere lo sporco accumulato sopra il telo nell'acqua della piscina
Telo piscina Bestway
In commercio sono disponibili numerosi teli copri piscina per la copertura della piscina. Bestway Italia, ad esempio, propone i teli copripiscina tondi, realizzati in materiale robusto e che include corde di fissaggio e fori di scarico per evitare accumulo d'acqua.
Ma ci sono anche le versioni per piscine rettangolari, sempre fuoriterra, di diverse dimensioni.
Telo piscina Intex
Anche Intex propone il telo per piscina fuori terra, termici, in diverse dimensioni e forme, sia rettangolari sia circolari, che consente di preservare la vasca durante la stagione invernale.
Telo piscina Zavatti
Zavatti Shop propone invece un'ampia gamma di teli di copertura per la piscina interrata, di diverse dimensioni e forme. Ma soprattutto, consente di ordinare teli realizzati su misura in base alle proprie esigenze.
Una volta stimati i parametri dell'acqua e acquistata il telo per chiuderla, prima della copertura vera e propria si dovranno aggiungere i cosiddetti prodotti invernanti o svernanti piscina.
Si tratta di prodotti con dosaggi ben precisi, indicati sulle istruzioni, che andranno seguite alla lettera.
Una volta aggiunto il prodotto svernante si dovrà mettere il selettore del filtro sulla posizione di riciclo, in modo che l'acqua non vada a rimuovere incrostazioni eventuali del filtro, che si riverserebbero nella vasca. Andrà quindi fatto andare il filtro per una o due ore, prima di passare alla pulizia del sistema di filtraggio.
Ultimo passaggio sarà la manutenzione del filtro. Si tratta di un'operazione che consente di disinfettare la sabbia presente all'interno del sistema di filtraggio.
Sarà meglio utilizzare dei prodotti disinfettanti a base acida, o direttamente dell'acido cloridrico tamponato, oltre naturalmente ad un prodotto antialghe.
Tali prodotti andranno inseriti direttamente nel filtro, dopo averne chiuse tutte le valvole, in modo da isolarlo dalla piscina.
Quindi si dovrà far scaricare l'acqua che contiene. In questo modo si preserverà la sabbia per la stagione successiva.
Se invece si decide di cambiarla, la cosa migliore sarà svuotare completamente il filtro, buttare la sabbia, lavarlo e metterlo a riposo, pronto ad essere riutilizzato il prossimo anno.
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