Con l'arrivo di Burian le temperature in Italia hanno avuto un brusco calo. Ecco in che modo proteggere contatori e tubi dell'acqua dal rischio di congelamento.
Proteggere tubi e contatori dalle gelate invernali
Da alcuni giorni in nostro Paese è afflitto da gelate causate di Burian, un vento freddo di provenienza siberiana che sta portando un brusco abbassamento della temperatura anche a bassa quota. Nulla a che vedere con i rigidi climi del Nord Europa ma le miti cittadine italiane, soprattutto quelle del sud si sono trovate a fronteggiare, impreparate, situazioni di forte disagio per un tale repentino cambiamento climatico.
In questi casi non è raro che a causa delle nevicate si possano avere una serie di disservizi anche in casa, dovuti al congelamento di contatori e tubi dell'acqua. Quando l'acqua congela il suo volume aumenta creando una forte pressione in grado anche di rompere i tubi nei tratti più esposti. Dunque, i tubi a vista vanno protetti con degli appositi isolanti per tubi in poliuretano, lana di vetro o lana di roccia. In mancanza di strutture realizzate ad hoc si possono utilizzare anche coperte o panni di lana, anche se in questo caso andrebbero sostituiti di frequente per evitare che l'assorbimento di acqua e umidità dei panni possa peggiorare ulteriormente la situazione.
C'è poi il rimedio più semplice e antico del mondo che consiste nel lasciar scorrere un filo d'acqua in modo da consentire che essa circoli sempre nell'impianto in forma liquida, senza gelarsi. Certo non è un metodo ecosostenibile ma di sicuro ha la sua efficacia.
Per quanto riguarda le seconde case, molto spesso chiuse nel corso dell'anno, soprattutto se ubicate in zone montane, per queste è d'obbligo chiudere la valvola generale vicino al contatore, lasciando anche tutti i rubinetti aperti in modo da non creare ostruzioni agli eventuali residui di acqua accumulata nei tubi.
Le stesse precauzioni vanno prese anche per i contatori dell'acqua, soprattutto quelli sistemati esternamente.