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Originariamente il termine loft si riferisce a un'abitazione ricavata da un ambiente unico, spesso uno spazio industriale o commerciale dismesso di notevole superficie, caratterizzato dalla quasi totale assenza di divisori, quindi, con un'organizzazione aperta degli spazi interni.
E se si volesse progettare unloft mini con dei comfort maxi? Ecco alcune ipotesi per progettare la propria casa ed arredare un loft di circa 45mq con soluzioni d'arredo salvaspazio.
La residenza in questione parte da un'area complessiva di 150mq ma è soggetta a una divisione che renda due appartamenti indipendenti tra loro ed eventualmente comunicanti dall'interno. Il progetto di esecuzione va ad agire sulla casa più piccola delle due, e nonostante le sue dimensioni ridotte si vuole adibire a loft, ovvero con spazi open e separè poco invasivi.
Optando per il mini loft si avrà più luce e le prospettive verranno ampliate.
Anche se l'appartamento presenta dimensioni contenute, verrà migliorato da soluzioni d'arredo salvaspazio, alcune progettate ad hoc.
Un monolocale formato small, al cui interno non manca nulla: zona giorno, cucina, camera con cabina armadio, bagno e anche l'angolo lavanderia. Tutto all'insegna di ergonomia e massima praticità.
Sono stati previsti inoltre colori tenui, con un'ampia prevalenza del bianco nelle finiture, in modo da rendere luminosi gli ambienti.
Il parquet è in rovere sbiancato effetto olio by Cadorin.
È altresì possibile richiamare lo stesso effetto chiaro del legno sui mobili con rivestimenti adesivi in PVC effetto legno, in un perfetto connubio tra materiali, design e performance di applicazione.
Se un'abitazione ha dimensioni molto contenute, nelle scelte di fondo del progetto si presenta una sola possibilità: il modello monolocale, con massima apertura degli spazi, puntando sull'intercambiabilità delle funzioni e soluzioni poco invadenti.
Per recuperare centimetri preziosi si sono sfruttate alcune rientranze lungo le pareti, e ciò è stato reso possibile grazie all'elevato spessore dei muri perimetrali.
L'ingresso si apre direttamente sul piccolo soggiorno, introdotto da una leggera rientranza dovuta all'andamento della parete e di fianco, la porta filo muro del bagno.
La scelta di porte filo muro mimetiche fa parte dei modelli salva spazio e di basso impatto visivo.
L'invisibile di Portarredo Srl, è tappezzata in continuità con la parete, diventando un elemento progettuale di rilevante importanza.
La capacità delle porte filomuro di scomparire nel tramezzo e di fare tutt'uno con esso deriva da alcune caratteristiche tecniche appartenenti a questi modelli (come l'assenza di telaio e di coprifilo e cerniere a scomparsa). Quando l'anta è chiusa, l'unico elemento visibile è la maniglia.
La stessa maniglia può anche non esistere con L'invisibile a Bilico Verticale, la porta brevettata a totale filo muro che si apre ruotando su se stessa, grazie a un sofisticato sistema di perni a scomparsa.
Offre la possibilità di realizzare pannellature parete con materiali innovativi e fortemente tecnologici, dando modo al progettista esprimere al meglio la propria idea di spazio architettonico e funzionale.
Anche Essential è il marchio delle porte e dei controtelai ideati da , col Sistema Porta-Parete. Porte scorrevoli SCRIGNO e a battente, ove scompaiono stipiti e cornici coprifilo.
Il design ha eliminato tutti gli elementi esterni, riducendo al minimo la parte di finitura fuori muro.
Sia fisicamente che visivamente, la parete si presenta libera da stipiti e da altre finiture, lasciando alle aperture tra un ambiente e l'altro la massima continuità e fluidità.
Per dare maggiore continuità alla parete, si può infatti scegliere di rivestire o tinteggiare l'anta con le stesse tonalità e texture. Sempre attuale è la scelta della tinta unita tono su tono, magari alternando finiture opache e lucide, per evidenziare, ma non troppo, il rettangolo del serramento.
Per progettare la propria casa in stile loft gli elementi di design devono essere pochi ed essenziali, alcuni trasformabili per usufruire di più posti letto o a tavola.
Lo spazio, proporzionato alle dimensioni dell'appartamento, risulta ottimizzato da arredi versatili: armadi contenitori, tavolo da pranzo allungabile.
Anche se l'ambiente cucina è concepito come uno spazio semi indipendente e dotato di finestra, è possibile scegliere più soluzioni dell'angolo cottura: aperto sul soggiorno, attrezzato su due lati ovvero a penisola, distribuzione su parete unica, oppure concentrare tutto al centro in una soluzione di cucina a isola.
In ogni caso è previsto un blocco che integra forno e piano cottura a induzione senza dover installare obbligatoriamente la cappa aspirante.
Le scelte progettuali prevedono delle ante in laccato bianco opaco, top e cornici in rovere massello, alzata e lavello in acciaio spazzolato.
La selezione dei mobili è stata scelta sul modello della serie Metod e Ringhult di IKEA
Forno e piano cottura a induzione sono di Whirlpool
Nelle varie soluzioni di progetto la cucina risulta sopraelevata di circa dodici centimetri rispetto alla quota base dell'appartamento. Tale scelta è dovuta al passaggio di impianti e tubi diretti a servire soprattutto il bagno.
Questo gradino non rappresenta un problema, bensì un elemento di design che separerà concettualmente la zona giorno dalla zona notte e sarà accompagnato da un filo di luce led sotto il gradino.
La camera matrimoniale è separata dal soggiorno con una libreria componibile forata di Marchetti Maison. Disponibile in varie composizioni e finiture.
Questa scelta non è soltanto estetica ma anche progettuale, perché crea tra i due ambienti una grande continuità consentendo di sovrapporre visivamente piani con profondità diverse.
La parete di fondo della stanza presenta una parete dal colore a se stante, leggermente più deciso per donare carattere ed energia alla zona notte.
La cabina armadio si trova alle spalle del letto, formando un unico ambiente con la zona notte.
È chiusa da una porta in vetro acidato scorrevole su binario esterno. La cabina armadio e la porta scorrevole in vetro acidato sono di Leroy Merlin.
Nella camera matrimoniale il lieve contrasto dei toni è sottolineato dalla luce, sia naturale che artificiale. Sono state previste, infatti, più fonti luminose e di diverso tipo: l'applique in gesso a parete e la lampada posizionata accanto al letto.
Con il parquet chiaro il loft avrà più luminosità. Un'esigenza prioritaria del progetto loft è stata quella di enfatizzare la luminosità degli ambienti: oltre alle finiture bianche delle pareti si è scelto un parquet in rovere spazzolato, molto chiaro che amplia l'effetto visivo.
Il nuovo layout così concepito valorizza la mono esposizione dell'appartamento: tre aperture su un unico lato, su una balconata che corre tra il living, la cucina e la camera.
Il living, che occupa la fascia centrale della pianta, è un ambiente che integra la funzione pranzo.
Ha un passaggio diretto: in questo modo si guadagna spazio utile non prevedendo alcun disimpegno tra soggiorno e camera che sono collegati tra loro.
Il mini loft è situato all'ultimo piano, originariamente presentava una pianta tradizionale, con corridoio di distribuzione ai vari ambienti: un bagno stretto e lungo, un piccolo cucinino, una ampia camera da letto e un soggiorno.
È stata rivista tutta l'impostazione, demolendo i setti murari per rendere più luminosi e contemporanei gli spazi del progetto loft.
Le nuove pareti (quelle del bagno) sono state ricostruite in cartongesso con interposto isolante acustico, al fine di ottimizzare al massimo il comfort abitativo.
Il progetto è riuscito con pochi mirati interventi a ricreare una mini casa loft curata in tutti i dettagli, sfruttando pienamente la poca metratura a disposizione.
La cucina è aperta sul soggiorno, strategici vani ripostiglio sono stati ricavati in angoli inutilizzati o nel controsoffitto, l'antibagno funziona da lavanderia, camera da letto matrimoniale con cabina armadio.
È stata fatta una riprogettazione del bagno con il primo obiettivo di farlo sembrare più grande. La scelta del rivestimento delle pareti è ricaduta sulle piastrelle in gres by Patricia Urquiola che hanno la capacità di dilatare visivamente le larghezze.
In bagno, un lieve ribassamento di circa 20 cm del soffitto ha permesso di ottenere lungo il perimetro una veletta dove è installato il neon che illumina la zona lavabo.
Il lavabo è tubolare e parte da terra, rotondo, in composito e dal design moderno di
Antonio Lupi. Qui l'elemento accessorio diventa protagonista e la funzionalità diventa forma.
Nel mini loft, la nuova distribuzione degli spazi (previa demolizione di tutti i tramezzi esistenti) ha ridefinito le partizioni tra ingresso, soggiorno e camera da letto; è stata inoltre ridimensionata la cucina, così da poter ampliare il bagno, ricavando una mini zona lavanderia.
Il tutto nel rispetto dei criteri di sostenibilità, con un'attenzione particolare alla scelta dei materiali e dei rivestimenti e al risparmio energetico.
È stato incluso un tocco tecnologico, dato dal sistema domotico che riesce a controllare anche da lontano via cellulare l'illuminazione, l'impianto d'allarme, l'apertura e la chiusura delle tapparelle.
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