Come prevenire la ticchiolatura delle rose: tutti i metodi

Come si manifesta la ticchiolatura delle rose, l'isorgenza del fungo e il cambio di colore delle foglie, prodotti e trattamento per prevenire questo problema.
Pubblicato il

Cosa fare contro la ticchiolatura delle rose


La ticchiolatura delle rose è una patologia da prendere seriamente in considerazione, perché può portare alla morte della pianta. Se avete nel vostro giardino delle belle rose da curare e preservare, sappiate che la ticchiolatura si può contrastare e anche prevenire, con degli accorgimenti appropriati.

Le rose possono essere colpite durante tutto l'anno da questa malattia, ma essa si manifesta con più insistenza nei periodi maggiormente miti e umidi.

Il primo di questi periodi, nel corso dell'anno, si ha in primavera, ma c'è una fase successiva in autunno, specialmente poco dopo la fine dell'estate.
A causare la ticchiolatura è un fungo dotato di spore, dal nome scientifico Diplocarpon rosae, proprio perché la rosa è la pianta che ne è soggetta.
La sua azione è graduale ed è capace di far morire la pianta di rose lentamente.

Essere a conoscenza di procedimenti di prevenzione della ticchiolatura, non può che tradursi in un innegabile vantaggio per tutti i possessori che con passione coltivano questi fiori molto eleganti e affascinanti.

Meglio inoltre non attendere la comparsa dei sintomi, che da quel momento in avanti possono comunque svilupparsi, e lasciarci attendere una cura anche difficoltosa.


Come si manifesta la ticchiolatura delle rose?


Abbiamo detto che la cosa migliore è non attendere la comparsa dei sintomi e applicare, quindi, in vista dei periodi considerati, dei trattamenti preventivi.

Ticchiolatura rosa: vediamo in cosa consisteTicchiolatura rosa: vediamo in cosa consiste

Ma laddove non si fossero tenuti per tempo i trattamenti di prevenzione, di cui si parlerà più avanti, meglio conoscere appunto con quali sintomi la malattia si manifesta.

Potrebbe sembrare che si tratti di foglie delle rose che seccano. In realtà noteremo la presenza di macchioline nere sulle foglie di rosa.
Se ci facciamo caso, anche intervenendo a malattia appena sopraggiunta, potremo predisporre una cura abbastanza efficace.

Le macchioline sono poco più ampie di puntini, all'inizio. Successivamente si ampliano sempre più.

Ticchiolatura rosa: il nuovo cambio di colore


Nel passo successivo le macchie cambiano colore e diventano gialle: è una fase di ruggine delle rose, il momento in cui la ticchiolatura raggiunge il proprio apice.

Dopo questa fase c'è n'è un'altra che riguarda un nuovo cambiamento cromatico e quindi un ritorno al nero.

Rose foglie gialle: all'apice della ticchiolatura, le macchie diventano gialle Rose foglie gialle: all'apice della ticchiolatura, le macchie diventano gialle

Ma quest'ultimo sta a significare l'agonia della pianta, che si manifesta dapprima con le foglie che cadono una dopo l'altra.

Questo accade poiché il fungo attacca le foglie di rosa sulla rispettiva superficie superiore. Da tale punto si espande attraverso lo stelo, per poi arrivare al fusto.

Nel momento in cui inizia la caduta delle foglie, la pianta è ancora viva, ma se si arriva alla caduta totale di tutto il fogliame, viene fortemente compromessa la capacità della rosa di sviluppare la fotosintesi.

La conseguenza, anche se non è detto, potrebbe consistere nella morte della pianta di rose.


Insorgenza del fungo da ticchiolatura rose: le cause


Per avere le idee ancora più chiare, il fungo di cui si è parlato si sviluppa grazie a determinate condizioni. Si era accennato all'umidità: ebbene la persistenza prolungata di umidità riguardante il fogliame porta all'insorgenza delle temute condizioni.

Rosa malattia: evitare una presenza della rugiada costante e prolungata Rosa malattia: evitare una presenza della rugiada costante e prolungata

Molte volte ciò è causato dalla presenza prolungata della rugiada sulle foglie, prolungamento favorito dalle temperature.

Queste ultime ondeggiano tra i 15°C e i 25°C. L'umidità, associata a queste temperature,insieme alla presenza frequente di precipitazioni, come in autunno, ma anche in primavera, genera le condizioni di sviluppo del fungo Diplocarpon rosae.

L'intervallo considerato per le temperature è quello più frequente, anche se il fungo potrebbe insorgere anche a temperature lievemente più basse o lievemente più elevate rispetto all'intervallo stesso.

Rosa malattia: l'alimentazione della pianta


Inoltre, qualora la pianta di rose non venga alimentata correttamente, per qualità e quantità, risulterà malnutrita e affronterà molto peggio il decorso della malattia.

Oltre a ciò, teniamo presente, ogni qualvolta si proceda con l'irrigazione della pianta, come sia opportuno non bagnare le foglie, ma indirizzare il getto d'acqua più che altro al terreno.


Quale prodotto per ticchiolatura rose: la prevenzione


Dovremo scegliere un prodotto adeguato per prevenire la ticchiolatura.

Esso dovrà avere in realtà una doppia azione: da un lato dovrà contrastare l'insorgenza della patologia, ma dall'altro dovrà anche agire positivamente sulle difese immunitarie della pianta.

Ticchiolatura rosa al suo inizio: vediamo come prevenirla Ticchiolatura rosa al suo inizio: vediamo come prevenirla

Anche il rafforzamento delle difese immunitarie è infatti un ulteriore punto di partenza, che contribuisce a prevenire. Ma, venendo al dunque e volendo indicare il prodotto adatto nello specifico, quale indicare?

In precedenza veniva molto usato, a tale scopo di prevenzione, l'ossicloruro di rame. Attenzione perché si tratta di un prodotto non rispondente a entrambi i requisiti appena enunciati, tant'è vero che non rinforza le difese immunitarie.


Oltretutto vi è una certa instabilità per il prodotto: una volta applicato sul fogliame, infatti, scivola via abbastanza facilmente. Occorrerebbero pertanto molteplici applicazioni per assicurarsi un'efficacia nel tempo, nonostante vi sia da considerare l'economicità del prodotto.

Rosa malattie: su quali prodotti puntare per la migliore prevenzione


Possiamo optare, con più efficacia, su prodotti a base di rame ma di nuova generazione, i quali mescolano principi attivi utilissimi per prevenire la ticchiolatura delle rose. La loro marcia in più sta nell'aggiunta di zolfo, acido lignosolfonico, e infine glicinbetaine.

Il trattamento da applicare, anche per prevenire altre malattie della rosa


Le sostanze qui sopra riportate sono consentite nell'utilizzo in ambito dell'agricoltura biologica. Dal che si può dedurre come non si tratti di trattamenti invasivi per la pianta o inquinanti.

Malattie rose: il fungo da ticchiolatura si estende anche agli steli, e poi al fusto Rosa malattie: il fungo da ticchiolatura si estende anche agli steli, e poi al fusto

La protezione che il prodotto rameico in questione può offrire è decisamente più intensa. Non solo, ma è anche più stabile dato che il prodotto non scivola via facilmente dalla pianta, e poi è anche un mix in grado di rafforzare le difese immunitarie.

Inoltre, i nuovi prodotti formulati non fanno da prevenzione soltanto nei confronti della ticchiolatura, ma altresì in quelli di altre malattie della rosa.
Parliamo, a tal riguardo, dell'oidio e della peronospora.

Praticamente sarebbe come applicare tre trattamenti in uno.

Oidio rosa e ticchiolatura rosa: un trattamento concreto


Arriviamo adesso a tracciare un esempio concreto di trattamento allo scopo di prevenire queste malattie della rosa.

Rispetto alla proporzione di 10 l d'acqua, possiamo immettere 40 g del prodotto dal nome Immuno, e 30 g di Ramedium, altro prodotto di nuovo impiego in agricoltura biologica.

Il mix così creato creerà la barriera protettiva di cui la pianta di rose necessita, trattandosi di protezione esterna da un lato, e interna dall'altro, come già considerato.

riproduzione riservata
Come prevenire la ticchiolatura delle rose
Valutazione: 5.00 / 6 basato su 1 voti.
gnews
  • whatsapp
  • facebook
  • twitter

Inserisci un commento



ACCEDI, anche con i Social
per inserire immagini
Alert Commenti
347.668 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI