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Brioche per iniziare con gusto la giornata, torte per celebrare un compleanno casalingo, l'imperdibile pizza del fine settimana: in questo periodo, le pagine dei social si sono trasformate in vetrine gastronomiche a cielo aperto, con buona pace dei sensi e di qualche chilo di troppo.
Alzi la mano chi, in queste settimane di quarantena, non ha deciso di indossare i panni da chef, anche solo per un giorno. Tra le tradizioni culinarie scoperte o riscoperte c'è quella di fare il pane in casa.
L'antica arte della panificazione, però, ha le sue regole. Per ottenere dei buoni risultati, bisogna conoscerle e metterle in pratica, utilizzando gli strumenti più adatti a tale scopo.
Quali sono? Ecco una selezione di accessori e apparecchi indispensabili per preparare in casa un pane fresco e croccante come quello del nostro panettiere di fiducia.
Diversi tipi di farine e impasti, tecniche di lievitazione, trucchi degli esperti: il pane fatto in casa è diventato il protagonista del web. Cosa occorre per farlo?
Partiamo dagli attrezzi base e, in primis, dalla spianatoia, utile se la nostra cucina non ha ripiani uniformi su cui poter lavorare l'impasto.
Tra i modelli in commercio, spicca il tagliere multiuso Antonino di OneClod che può essere adoperato come un piano per impastare il pane, la pizza e i dolci.
Realizzato in acciaio inox satinato, presenta una particolare resa estetica e funzionale; dopo ogni uso, può essere lavato con acqua e sapone, senza lasciare residui.
Costa 48,63 euro.
È opportuno munirsi poi di un tarocco, una di quelle spatole che si impiegano sia in pasticceria che nel mondo dei lieviti per recuperare l'impasto dalla ciotola o dalla macchina dopo l'impastamento, chiuderlo, spezzarlo nei pesi desiderati e, ancora, per raschiare eventuali residui di pasta e pulire il piano di lavoro.
Il raschietto di polipropilene di Dr.Oetker, ad esempio, è ideale per tagliare gli impasti e decorare le torte. È disponibile a 5,00 euro.
Una volta trattato l'impasto, bisogna riporlo in un apposito contenitore e aspettare che lieviti.
Per chi è alle prime armi con la preparazione del pane in casa, è consigliato servirsi di un cestino per la lievitazione. Si tratta di accessori, spesso rivestiti di un comodo panno di lino per coprire la pasta, che consentono all'aria di penetrare, cosicché il nostro pane possa prendere e mantenere la giusta forma e struttura.
I set di cestini di Ridecle sono indicati per preparare tutti i tipi di pane che richiedono tempo per lievitare o espandersi. Possono contenere fino a tre chili di pasta e, dopo ogni utilizzo, basta scuotere la farina in eccesso al loro interno o ricorrere a una spazzola rigida per rimuoverla.
Una scelta pratica ed ecologica: sono fatti a mano, in canna di rattan naturale, non sbiancato e non tossico, per rendere gli alimenti ancora più sicuri.
Il modello più piccolo si trova a 13,84 euro.
Il nostro impasto è pronto per essere infornato?
Per i primi esperimenti, una teglia può andare bene. In questo caso, il consiglio è di capovolgerne una antiaderente, lasciarla scaldare e usarla come base per infornare il panetto.
Una volta diventati dei panificatori provetti, possiamo adoperare una pietra refrattaria, che garantisce al pane la tipica fragranza dei prodotti da forno. Queste piastre, infatti, sono ideate con materiali che raggiungono altissime temperature, le mantengono costanti nel tempo e le distribuiscono in maniera uniforme all'alimento che stiamo cucinando, come il pane, appunto.
La pietra forno refrattaria di Whirlpool è adatta ai forni tradizionali di tutte le marche; include, inoltre, una pratica pala di legno. Costa 100 euro.
Chi non ha molta esperienza con la panificazione potrebbe trovare più semplice la cottura in pentola. In commercio, esistono delle apposite pentole, di pietra o di ghisa, dotate di coperchio o di una seconda pentola capovolta per girare il pane, che vanno direttamente in forno.
Oltre alla facilità di utilizzo, questa soluzione comporta un doppio vantaggio: la prima parte della cottura si effettua con il coperchio per mantenere la giusta umidità all'interno della pentola e fare in modo che il pane resti morbido, nella seconda parte, invece, il coperchio si toglie, consentendo la formazione di una prelibata e croccante crosticina.
Perfetta per tale scopo è la pentola di terracotta proposta da Römertopf; è disponibile sia di forma rotonda che ovale, al prezzo rispettivamente di 40,85 e 49,98 euro.
Un'altra possibilità è quella di ricorrere a degli stampi. Si può optare per il classico stampo da plumcake, che permette di ottenere un pane in cassetta morbido, da tagliare a fette.
Se non ne avete uno e dovete acquistarlo, puntate allora su una teglia con coperchio scorrevole, che assicura una cottura più umida.
Un esempio? La proposta di Tiberham: realizzata in acciaio al carbonio, distribuisce il calore in maniera uniforme, per una cottura e doratura a prova di panettiere. Nella parte inferiore, ha quattro fori di ventilazione che facilitano la circolazione dell'aria.
È dotata di un coperchio scorrevole per preparare al meglio il pane in uno spazio limitato; in alternativa, è possibile impiegarla anche senza, per ottenere una prelibata pagnotta rialzata.
Il suo costo è di 18,99 euro.
Molto pratici poi gli stampi di silicone per produrre vari formati di pane, come la mini teglia da forno di KeepingcooX che consente di cucinare otto panini alla volta.
La presenza dei fori alla base rende l'impasto morbido dentro e croccante all'esterno.
Semplice da usare e divertente da vedere, grazie alla combinazione di colori alla moda: il verde brillante della struttura, infatti, si abbina al rosso rosato della doppia impugnatura laterale.
È disponibile a 15,99 euro. Allo stesso prezzo, si può acquistare la teglia per le baguette.
Non tutti, però, hanno il tempo e la voglia di mettere le mani in pasta.
Il consiglio, in questo caso, è quello di optare per una macchina per il pane.
L'investimento iniziale sarà più consistente, ma sarete ricompensati con i risultati.
La forma è quella del pane in cassetta, gusto e fragranza, invece, dipendono dalle corrette dosi degli ingredienti e dai giusti tempi di lievitazione.
Ma non solo: in base alla capacità della macchina, che varia a seguito della potenza del motore e al numero di palette per l'impasto, si possono cucinare tante prelibatezze: pane di tutti i generi, con farine speciali o arricchito da uva, uvette e cioccolato, focacce, brioche, panini e persino yogurt, marmellate e composte.
Tra le soluzioni più convenienti presenti sul mercato, c'è la Ariete Pane Express 750 Metal, un apparecchio che permette di realizzare fino a 750 grammi di pane e dolci, pure senza glutine.
Ecco alcune caratteristiche tecniche: consuma 500 watt, ha la finestra per controllare la cottura, diciannove programmi per la preparazione di svariate ricette, tre livelli di doratura della crosta e partenza ritardata fino a quindici ore. Il prezzo di listino sul sito dell'azienda è di 70 euro e, con 20 euro in più, si può acquistare il modello più grande e potente, Pane Express 1000 Metal.
Tra i venti programmi fruibili, la macchina per il pane OW24OE Pain & Delices firmata Moulinex ha tre opzioni speciali per i prodotti senza glutine. Con un timer di quindici ore e tre formati disponibili, da 500 grammi fino a 1 chilogrammo, il pane fresco diventerà un habitué delle nostre tavole. Costa 129,90 euro.
Con una macchina per il pane, dunque, è possibile trasformare la propria cucina in un laboratorio su misura: basta scegliere il tipo di farina e il resto viene da sé.
Prendete poi il vostro pane fatto in casa e mettetelo all'interno di un cestino foderato con un tovagliolo di stoffa, abbinato al colore della tovaglia o alla nuance protagonista della mise en place: ne godranno gli occhi e il palato.
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