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Nonostante i gerani siano piante molto resistenti, proprio per questo motivo richiedono un'annaffiatura costante e regolare.
Ancora prima del momento della loro coltivazione, sarebbe opportuno valutare l'inserimento in un terreno ben drenato.
Sono inoltre piante che prediligono ambienti luminosi, soprattutto d'inverno, e posizioni tendenzialmente soleggiate.
Questo implica che l'annaffiatura sia sì costante, ma rispettando alcune poche e semplici regole.
Infatti, bisognerà evitare in tutti i modi i ristagni d'acqua.
Il marciume radicale è un pericolo costantemente dietro l'angolo.
Inoltre, le radici della pianta potrebbero ritrovarsi ad essere soffocate dall'acqua che ristagna.
Fiori di gerani presenti in un giardino - Getty Images
Durante la stagione invernale si potrà essere molto meno scrupolosi.
Tuttavia, durante la stagione estiva l'innaffiatura dovrà avere necessariamente una cadenza giornaliera.
Senza ovviamente lasciare che l'acqua si accumuli dentro al sottovaso.
Queste non sono tuttavia piante che necessitano una cura maniacale.
La cosa fondamentale, è dedicare loro un'attenzione costante e quotidiana.
Così da accorgersi di eventuali anomalie, per poi correggerle prima che possano degenerare
.
Questa pianta può essere seminata in piena primavera o verso la fine dell'estate all'aria aperta, oppure in pieno inverno all'interno di un ambiente caldo e allo stesso tempo catturato dal sole.
La cura delle piante di gerani implica che la loro posizione sia quanto più esposta al sole possibile.
Geranio in vaso all'ingresso di casa - Getty Images
Almeno 6-8 ore di luce solare al giorno saranno più che sufficienti, per favorirne la fioritura.
Al contrario, una bassa esposizione potrebbe non portare a nulla.
Nel caso in cui l'area in cui il fiore geranio è stato piantato sia esposta al vento, sarà fondamentale proteggerla da eventuali folate aggressive.
Una ventata di troppo potrebbe infatti danneggiare i fiori e le foglie, cosa certamente non auspicabile.
Esiste inoltre una temperatura ideale per la loro coltivazione, che si aggira in un range tra i 15 e i 25 gradi.
Il fattore climatico unito all'esposizione solare diretta, può creare tutta una serie di condizioni favorevoli alla pianta.
Il geranio è un tipo di pianta che necessita di una superficie fertile e ben drenante.
Può essere piantato sia su un vaso, sia su una superficie più estesa, la cosa fondamentale sarà tuttavia rispettare la condizione appena riportata.
Preparazione del vaso per coltivare gerani - Getty Images
Se si vuole scegliere di piantare i propri gerani in un terreno, bisognerà acquistare del terriccio specifico per questa tipologia di pianta.
Oppure, come alternativa, si potrà ricorrere a del terriccio universale mischiato con la sabbia, per favorirne il drenaggio.
Se invece la scelta dovesse ricadere sul vaso, sarà opportuno inserire sul fondo uno strato dallo spessore di qualche centimetro fatto di argilla espansa.
Anch'esso può essere molto utile per favorire il drenaggio, così come per evitare il ristagno dell'acqua.
Consiglio banale ma non scontato: il vaso dovrà essere in grado di contenere le dimensioni della pianta.
Inoltre, per evidenti questioni di drenaggio, lo stesso vaso dovrà presentare possibilmente dei fori per l'acqua.
Oltre alla costanza da mantenere durante l'annaffiatura dei gerani, sarà ancora più importante rispettare le varie pause.
Tra un'annaffiatura e l'altra, infatti, si dovrà attendere che il terreno si sia asciugato.
Altrimenti l'acqua potrebbe ristagnare.
Il metodo corretto da utilizzare è invece quello di partire dalla base della pianta, senza bagnare direttamente fiori e foglie della stessa.
Per un discordo di umidità ed evaporazione della tarda nottata, è bene svolgere questa procedura di prima mattina.
Annaffiare fiori di gerani in vaso - Getty Images
Come fascia oraria alternativa si potrà tuttavia scegliere il calar del sole.
Soprattutto durante le stagioni dal clima meno mite, bisognerà evitare di innaffiare i gerani in tarda serata.
La temperatura potrebbe essere rigida abbastanza da far gelare l'acqua.
Con cadenza settimanale, ma mantenendo chiaramente una certa costanza, è doveroso osservare i propri gerani, azione fondamentale per rendersi conto di eventuali malanni della pianta.
Ruggine, oidio e peronospora sono i pericoli più comuni dai quali bisognerà tutelarsi.
Nel caso in cui il geranio in questione sia stato colpito da una di queste malattie, sarà opportuno spruzzare su di esso un insetticida ad azione sistemica apposito.Potatura di una pianta di geranio - Getty Images
L'umidità eccessiva può inoltre favorire la botrite, motivo per cui l'ambiente in cui si intenderà conservare i propri gerani dovrà essere ventilato a sufficienza.
Di per sé questa non è una pianta impegnativa.
Come nel caso della cura delle piante in generale, essa necessita essenzialmente di un monitoraggio costante.
E questo è un concetto valido non solo per il geranio fiore, ma anche per tanti altri esemplari.
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