Come posizionare il letto rispetto ai punti cardinali

La posizione del letto per un sonno ottimale

La posizione del letto è fondamentale per un corretto riposo e quando ci accingiamo ad arredare o rinnovare la camera da letto, è fondamentale sceglierne la giusta collocazione.

Sonno ristoratore - Fonte Canva

È infatti importante che il letto sia innanzitutto di fianco alla finestra e non davanti o sotto (per evitare spifferi e colpi d'aria). Va posizionato inoltre contro una parete, non solo per sentirsi più protetti ma anche perché la parete attutisce i rumori provenienti dalle altre stanze.

E secondo il Feng Shui, vanno considerati i punti cardinali:

• lo posizioneremo a nord se desideriamo un riposo fisico e muscolare;
  
  
• a est per un corretto riposo mentale;
  
  
• a sud se desideriamo incamerare forza e vitalità per affrontare la giornata (in particolari momenti della nostra vita);
  
  
• a ovest se non riusciamo a portare a termine determinati compiti e necessitiamo di concretezza.
  
  
  

Dove posizionare il letto in camera

Partiamo innanzitutto con l’assunto che la posizione del letto può dipendere in parte dalle dimensioni della camera: se la camera è piccola, eviteremo di scegliere un letto molto grande e soprattutto lo posizioneremo in un punto che consenta di muoversi all’interno della camera stessa.

Letto di fianco alla finestra - Fonte Unsplash

A livello pratico, c’è chi consiglia di posizionare il letto di fianco alla finestra.
Questo per consentire il ricircolo d’aria, fondamentale per sonni tranquilli, e per muoversi al buio senza inciampare.

È sconsigliabile posizionare il letto davanti alla finestra per prevenire spifferi e colpi d’aria.

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Allo stesso modo, è opportuno evitare di dormire con la testa in direzione del termosifone.

Se possediamo un camino, vale lo stesso principio.

Il muro e la posizione del letto

Ciò su cui gli esperti concordano è che la testata del letto imbottita, morbida e confortevole, in legno o metallo va posizionata contro la parete.

Letto con testata contro la parete - Fonte Canva

Ciò garantisce un senso di sicurezza e protezione e riduce il rumore proveniente dalle altre stanze.


Se poi per svariati motivi non fosse possibile utilizzare la parete, il consiglio è di creare comunque una sorta di barriera con una libreria o una cassettiera dietro alla testata.

La posizione del letto secondo il Feng Shui

Quando si parla di posizione del letto, non si possono non citare le teorie del Feng Shui.

Il Feng Shui è un’antica arte cinese che insegna ad organizzare lo spazio abitativo in modo armonico per la salute fisica e mentale.

E sfruttare i punti cardinali è alla base del benessere che se ne ricava.

La posizione del letto secondo il Feng Shui - foto Getty Images

È inteso che la qualità del sonno dipende da molti fattori pratici: pensiamo allo spessore del materasso, al livello di stress, all’alimentazione (solo per citarne alcuni) ma il letto gioca sicuramente un ruolo fondamentale.

Quindi, se il nostro sonno è disturbato, prima di cambiare letto o materasso possiamo provare a orientare il letto secondo le teorie del Feng Shui.

La posizione ideale del letto in base ai punti cardinali

Secondo il Feng Shui, infatti, la posizione migliore della testata per garantire sonni tranquilli è avere la testa a nord (ed è questa la posizione più utilizzata in tutta Europa).

Gli esperti ci dicono che dormire con la testa a nord facilita l’abbassamento della pressione arteriosa in quanto la presenza di ferro nel sangue seguirebbe il flusso verso quella direzione.

Inoltre, il nord è un punto cardinale che regala un sonno molto profondo e ristoratore, sarebbe quindi indicato per chi svolge lavori molto pesanti, aiutando anche a rilassare la muscolatura.

Sonno ristoratore posizionando correttamente il letto - foto Getty Images

D’altro canto, è vero che per chi svolge un lavoro più sedentario (pensiamo a chi lavora in ufficio per tante ore al giorno) e ha quindi bisogno di avere la mente fresca al risveglio, la posizione migliore è l’est, cioè quella in cui sorge il sole.

Posizione peraltro indicata anche per i bambini la cui mente è in continua evoluzione e per gli studenti, che hanno necessità di memorizzare e assorbire molte informazioni.

Inoltre, sembra che posizionare il letto ad est sviluppi la capacità onirica: è ideale quindi per chi pensa di non sognare di notte.

Posizionare il letto a sud e ovest

Nonostante il posizionamento a nord sia il più utilizzato, non possiamo affermare che sud e ovest siano necessariamente da scartare.

Il sud è collegato all’energia del fuoco, è quindi adatto a chi desidera incamerare forza e vitalità da sfruttare durante la giornata.

Secondo le teorie però, sarebbe consigliabile sfruttare questo punto cardinale solo per brevi periodi, in quanto alla lunga non consentirebbe un sonno profondo, rendendoci poi inquieti durante la giornata.

Forza e vitalità con la testata del letto a sud - foto Getty Images

Utile quindi a ridestare le passioni ma solo quando ne abbiamo realmente necessità.

Posizionare il letto a ovest, d'altro canto, potrebbe aiutare chi in generale incontra difficoltà a portare a termine compiti e imprese. L'ovest è infatti collegato alla concretizzazione generando appagamento.

Attenzione però che alla lunga può portare a pigrizia!

In conclusione, la posizione del letto dipende dalle emozioni che desideriamo ricreare durante il sonno.

Il consiglio è quindi di valutare quale sia la posizione attuale del nostro letto e in caso il sonno sia disturbato, provare - laddove possibile - a posizionare il letto secondo i punti cardinali.