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Sarà capitato a molti di dover scegliere un rivestimento per andare a coprire la superficie di un pavimento. Sono vari i materiali destinati a questo scopo e disponibili in commercio, ma la scelta non è sempre facile. Proviamo a suggerire una soluzione che tra i suoi plus ha la facilità di posa, anche fai da te, il costo contenuto e la resistenza nel tempo.
Molto pratiche e ampiamente diffuse si rivelano le coperture continue di tipo vinilico dette anche coperture in parquet PVC o semplicemente PVC pavimento che risultano praticamente insensibili alla maggior parte delle sostanze chimiche come oli, lievi acidi, saponi e molto altro ancora.
Tutti quelli elencati sono prodotti che spesso vengono usati in casa, in cantina, in garage.
Resistentissime al pedonamento e ai trattamenti più energici, le coperture per pavimenti in PVC sono prodotte in numerose versioni, in tinta unita o continua, in fantasia, a imitazione della piastrellatura o addirittura del parquet. Questi modelli si definiscono proprio pavimento pvc effetto legno o pavimenti in pvc effetto legno.
Risulta utile e pratico applicare pavimentazioni di PVC su vecchi pavimenti magari un po' brutti e anche leggermente sconnessi, in quanto questo tipo di copertura vinilica si adatta molto bene a fondi di tipo diverso. L'applicazione è vantaggiosa in locali in cui c'è il rischio di macchiare la pavimentazione con solventi, oli e liquidi di altro genere, come la cucina, il laboratorio, il garage e il bagno.
Per quanto riguarda il taglio dei contorni e la determinazione della forma di una copertura PVC si procede nello stesso modo indicato per la copertura in moquette.
Quando il foglio in PVC è stato tagliato esattamente a misura, lasciando un'abbondanza di 10-15 mm su ogni bordo, potete procedere al fissaggio a pavimento in pvc adesivo dopo aver eliminato eventuali battiscopa asportabili. Una delle principali caratteristiche della copertura vinilica consiste nell'essere assolutamente impermeabile all'acqua.
La copertura per pavimento PVC non è molto costosa e l'applicazione è piuttosto semplice e senza complicazioni al punto da poter pensare di procedere con la posa in opera del pavimento vinilico adesivo fai da te. Il PVC viene venduto in rotoli alti 2 o 4 metri, per cui è possibile anche ricoprire la pavimentazione di un locale con un solo foglio e senza giunzioni.
L'unica precauzione da adottare è quella di collocare la copertura nel locale in cui dovrà essere posato almeno 48-72 ore prima del taglio affinché abbia il tempo di condizionarsi alla temperatura dell'ambiente e subire le adeguate dilatazioni o contrazioni.
Il rotolo di pavimento in plastica non va mai posto in piedi, ma sempre steso sul pavimento, possibilmente a spire abbastanza larghe. La copertura vinilica si acquista nei negozi specializzati o nei centri bricolage. I rotoli sono inseriti un grande espositore rotante dotato di macchina per taglio rapido.
Per questo tipo di lavoro è consigliabile utilizzare un particolare collante per PVC che non deve essere steso su tutto il pavimento, come accade invece per la moquette: qui basta applicare una striscia di collante larga 15-20 cm lungo tutto il perimetro del pavimento.
Dopo aver steso la striscia, srotolate il tappeto di PVC facendovi aiutare e fate aderire con molta attenzione tutto il bordo lungo le pareti.
Per rivestire pavimenti lungo le pareti è molto utile usare dei blocchetti di legno che premerete lungo lo spigolo tra pavimento e parete in modo che il PVC aderisca e risalga di qualche millimetro lungo la parete, quindi con un cutter rifilate la parte eccedente esattamente in corrispondenza dell'angolo. Poi riapplicate eventuali bordini battiscopa che erano stati tolti per mettere la posa.
Se la copertura in PVC è molto estesa potete anche utilizzare, oltre alla colla disposta lungo il perimetro, anche dei nastri di biadesivo disposti a grosso reticolo in modo da dare una migliore stabilizzazione alla copertura.
Ecco come si procede con la posa pavimento pvc adesivo.
Il rotolo di copertura in PVC deve essere srotolato lungo una parete, meglio se nel senso della lunghezza maggiore di una stanza, dopo aver applicato collante specifico lungo il bordo per una larghezza di alcuni centimetri. Per favorire una buona adesione e aderenza alla pavimentazione si batte con un blocchetto di legno lunga la zona dell'incollaggio.
Bisogna poi lasciar riposare la copertura per alcune ore per consentire un'adeguata presa.
Quando la colla è indurita di può riapplicare il battiscopa che rifinisce il lavoro e blocca ulteriormente in posizione la copertura vinilica.
Per stabilizzare meglio la copertura vinilica su una pavimentazione molto estesa è sempre conveniente applicare sul fondo da rivestire un reticolo di nastri biadesivi, lo stesso procedimento che si usa anche per la posa della moquette.
Dopo aver tolto il rivestimento protettivo dal nastro si stende la copertura vinilica tenendola distesa e senza ondulazioni. Nelle giunzioni tra i teli si effettua una sovrapposizione di alcuni centimetri per poter praticare un taglio contemporaneo. Con il cutter si effettua il taglio dei due teli, si asportano gli scarti e si riaccostano i lembi.
Sotto alla giunzione si applica una larga striscia di adesivo specifico in modo che i due teli accostati siano saldamente vincolati e non possano, in alcun modo, distanziarsi creando una discontinuità nella copertura.
I due teli, riaccostati in modo da farli combaciare con precisione, si premono sulla striscia di adesivo. Dopo qualche minuto può essere conveniente stabilizzare l'incollaggio battendo sulla zona con una tavoletta.
Se il locale deve essere ricoperto con teli di PVC accostati, procedete per il taglio della giunzione. Tenete presente che molti tipi di copertura vinilica tendono a restringersi con il tempo per cui, essendo la copertura fissata alle estremità con la colla, è possibile che la giunzione si allarghi con il passare del tempo fino a diventare una vera e propria fessura larga diversi millimetri.
È necessario allora applicare una larga striscia di colla, circa 20 cm, anche al di sotto delle linee di giunzione, in modo che la copertura venga saldamente ancorata al pavimento e non possa muoversi.
Esistono numerosi formati di piastrelle in PVC di vario spessore.
Si va dai 20x20 cm ai 50x50 cm, ma si trovano anche forme rettangolari o romboidali per il rivestimento delle pareti.
L'applicazione delle piastrelle è molto semplice e deve essere eseguita con l'apposita colla, collocando ogni piastrella ben accostata a quelle adiacenti, partendo dal centro della stanza. Anche la sagomatura dell'ultima riga di piastrelle lungo le pareti avviene nell'identica maniera.
Le piastrelle in PVC risultano particolarmente indicate nella pavimentazione di locali dalla forma molto irregolare, che imporrebbe una laboriosa sagomatura del bordo.
La varietà delle forme permette di trovare sempre quella che più soddisfa ogni singola esigenza.
La copertura con piastrelle di PVC rappresenta una soluzione facile da applicare, anche con il fai da te, per un risultato di tutto rispetto che vada a coprire un pavimento ormai rovinato.
È sempre bene e consigliabile iniziare la posa del PVC procedendo dal centro del locale.
Dopo aver tracciato due linee perpendicolari si applicano piastrelle con la colla procedendo verso le pareti. Le ultime piastrelle andranno sagomate una a una.
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