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La riuscita di una pavimentazione, sia in interno sia all'esterno, dipende da due fattori che devono viaggiare insieme:
Infatti, prima di preoccuparci delle finiture, dobbiamo accertarci che la base sia solida e questa fase della posa si chiama strato di sottofondo.
È qui che si gioca gran parte della planarità e della resistenza del pavimento finito.
Per il sottofondo si può intervenire con massetti tradizionali, autolivellanti ad alte prestazioni oppure con rasanti/livellanti a presa rapida quando i tempi sono stretti.
Nelle gamme Weber – brand del Gruppo Saint-Gobain – i cicli Weberfloor e Weberplan per uso residenziale aiutano a regolarizzare e ripristinare i supporti, assicurando elevate resistenze meccaniche e una base pronta a ricevere ceramica, marmo o legno.
Weberplan MR81 il massetto pronto che riduce i tempi di essiccazione - foto Weber Saint-Gobain
Fra i massetti pronti abbiamo:
Una volta scelto e posato il sottofondo, si passa al disegno dei giunti.
Questi ultimi vanno progettati in pianta e rispettati in cantiere, perché contribuiscono a gestire movimenti e dilatazioni.
Se il fondo presenta lesioni o discontinuità, la posa di ceramica o pietra naturale richiede un’attenzione in più: le guaine di separazione in polietilene disaccoppiano il rivestimento dal supporto e riducono il rischio di fessurazioni riflesse.
Il grande formato è il trend che dilata lo spazio anche quando i metri quadrati non abbondano.
Lastre in gres con spessore minimo intorno ai 6 mm garantiscono stabilità al pavimento.
Gli spessori 3 mm, invece, sono adeguati per i rivestimenti a parete.Posa in diagonale per amplificare la percezione degli spazi - foto Pinterest
Anche marmi e pietre esistono in lastre importanti, ma richiedono adesivi idonei e personale abituato alla movimentazione.
La posa può essere orientata in diagonale: questa soluzione amplifica la percezione degli ambienti quando gli spazi non sono particolarmente generosi.
Il vantaggio estetico principale è costituito dall'eleganza e dalla continuità visiva ma va sottolineato che con il grande formato il must have deve essere l'esecuzione di una tecnica di posa impeccabile.
La posa deve essere affidata a professionisti qualificati ed è indispensabile seguire procedure precise, soprattutto quando si tratta del rivestimento del pavimento con lastre ampie.
La norma EN 12004 indirizza verso adesivi C2TE S1 o C2TE S2, da applicare con doppia spalmatura e letto pieno: la colla si stende nello stesso verso sul fondo e sul retro della lastra per eliminare i vuoti sotto piastrella, che sono la prima causa di rotture sotto carichi concentrati.
Per il gres di grande formato, abbiamo a disposizione Webercol UltraGres 400 di Weber Saint-Gobain
È il collante della nuova linea Webercol UltraGres le cui peculiarità principali sono: elevata flessibilità (S1), bagnabilità ideale per la posa a letto pieno, cremosità e scorrevolezza che velocizzano la posa affaticando meno l'esecutore.
Webercol Ultragres 400 ad elevata flessibilità - foto Weber Saint-Gobain
Questo collante è efficace sia in ambienti interni sia esterni, su lastre sottili e grandi, ed è disponibile nelle tonalità grigio e ultra bianco (quest’ultimo è perfetto con rivestimenti chiari in bagni e cucine).
Le prestazioni includono adesioni elevate anche su supporti critici e scivolamento verticale nullo.
La doppia consistenza consente di lavorare in modalità tissotropica o fluida in base al cantiere.
È consigliabile evitare la posa a giunto unito, infatti, le fughe non sono un vezzo estetico ma un requisito tecnico.
La loro larghezza si definisce considerando formato e tolleranze delle piastrelle, coefficiente di dilatazione, destinazione d’uso e sollecitazioni previste.
Per mantenerle belle e integre nel tempo servono sigillanti con resistenza ai detergenti e stabilità cromatica.
Webercolor Premium per la sigillatura delle fughe - foto Weber Saint-Gobain
In ambito cementizio, Webercolor basic e Webercolor premium coprono usi residenziali e commerciali, in interno ed esterno.
Sono perfetti anche in ambienti umidi, dispongono di una palette ampia e sono resistenti all'azione degli agenti atmosferici.
Weberepox Easy, la scelta per il massimo della resistenza chimica e igienica - foto Weber Saint-Gobain
Quando la richiesta è massima resistenza chimica e igienica, la scelta ricade sull’epossidico Weberepox Easy: impermeabile, antimacchia, antistatico verso muffe e funghi, e con colori che restano stabili nel tempo.
Per ottenere ulteriori informazioni su come realizzare una corretta posa in opera di pavimenti si consiglia di contattare Weber, un'azienda con una solida esperienza internazionale, leader mondiale nella produzione di premiscelati per l'edilizia che propone soluzioni innovative, efficaci, semplici da applicare e adatte a soddisfare ogni tipo di esigenza tecnica.
Uno degli aspetti più importanti nel settore dell'edilizia è quello di prendersi cura delle persone e del loro ambiente, infatti la gamma completa di soluzioni garantisce il miglioramento della qualità della vita nel rispetto dell'ambiente, assicurando qualità, affidabilità, sicurezza e competitività.
Nell'azienda è presente una continua attenzione sia alle esigenze del mercato che alle tecniche costruttive avanzate, per garantire risultati finali ottimali utilizzando sistemi e prodotti sempre più innovativi.
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